Libri di Claudio Claudiano
La guerra dei giganti. Testo latino a fronte
Claudio Claudiano
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 140
La "Gigantomachia" di Claudiano fu composta negli ultimi anni del IV secolo d.C., quando le prime nubi di tempesta cominciavano ad addensarsi sull’Impero romano. Il tema è uno dei più celebri del mito classico: la guerra dichiarata dalla Madre Terra agli dèi dell’Olimpo, colpevoli di averle mancato di rispetto in più di un’occasione. Lo strumento della vendetta sono i Giganti, scaturiti dal suolo per portare rovina e distruzione e rovesciare il potere di Giove, instaurando un nuovo ordine cosmico. Solo dopo una lotta feroce, gli dèi potranno uscire vincitori dall’immane conflitto e porre fine al Caos che minaccia di divorare l’universo intero.
Phoenix
Claudio Claudiano
Libro: Libro rilegato
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2018
pagine: 64
Nello stesso periodo in cui vide la luce il De ave Phoenice attribuito a Lattanzio, un omonimo carme in esametri latini fu composto da Claudio Claudiano (370 circa - 404). Benché gli siano state attribuite anche poesie di argomento cristiano, alcune delle quali probabilmente apocrife, Claudiano, a differenza del retore suo conterraneo, è passato agli annali della poesia come “paganus pervicacissimus”, tanto che Huysmans poté celebrarlo così: “Il paganesimo rivive in lui suonando la sua ultima fanfara, elevando il suo ultimo grande poeta al di sopra del cristianesimo, che va ormai sommergendo completamente la lingua e sta per restare per sempre padrone dell’arte”. La prima edizione a stampa del Phoenix è quella che l’umanista Taddeo Ugoleto mandò sotto i torchi di suo fratello Angelo, tipografo in Parma. Nella stessa città, a distanza di mezzo millennio, una piccola (ma pervicacissima) casa editrice ripropone il testo latino del carme claudianeo, accompagnato da una traduzione in endecasillabi sciolti e preceduto da un saggio introduttivo in cui si trovano inseriti anche testo e traduzione del carme di Lattanzio. Con un’illustrazione della fenice tra le fiamme.
Il rapimento di Proserpina. Testo latino a fronte
Claudio Claudiano
Libro
editore: Casaccia
anno edizione: 2016
Il rapimento di Proserpina. Testo latino a fronte
Claudio Claudiano
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2013
pagine: 165
La fine del IV secolo dell'era cristiana vede, nella penisola italica, profonde trasformazioni della sensibilità letteraria e religiosa. Nel cuore di un impero d'Occidente ormai prossimo alla fine, dove convivono gli idiomi germanici da un lato (lo stesso generale Stilicone, l'uomo allora più potente, era di origini barbare) e la religione cristiana dall'altro, Claudiano, nato in terra greca, legge i classici della letteratura latina e se ne innamora. Decide che farà rivivere l'incanto dei versi di Virgilio e di Ovidio, e ci lascia, incompiuto, un poemetto mitologico di una grazia e di una levità artistica senza pari, dedicato a un mito antichissimo, che ha ispirato poeti e pittori di ogni epoca: canta il rapimento della bella Proserpina, dea della primavera, preda del signore dei morti. Il dio dell'Ade, Plutone, non sa resistere al fascino fresco e leggiadro della ragazza, proprio come il poeta che, destinato a vivere in un mondo ormai al tramonto, soggiace alla malia dell'età dell'oro della romanità, regalando ai posteri un poema raffinato ed elusivo: il più degno epilogo della grande poesia latina.
De raptu Proserpinae
Claudio Claudiano
Libro: Copertina morbida
editore: Loffredo
anno edizione: 2008
pagine: 406
Un panegirico per due fratelli
Claudio Claudiano
Libro
editore: Palomar
anno edizione: 2008
pagine: 80
L'opera è un componimento oratorio di carattere encomiastico, composto nel gennaio del 395 d. C. per commemorare il consolato dei due fratelli Flavio Anicio Probino e Flavio Anicio Ermogeniano Olibrio, rampolli dell'illustre famiglia cristiana degli Anicii. Claudiano li descrive con rigore e sincerità in quanto i due incarnano il sentimento della grandezza e della missione civile di Roma.
Contro Eutropio. Testo latino a fronte
Claudio Claudiano
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2007
pagine: 424
Epitalami e fescennini
Claudio Claudiano
Libro: Copertina morbida
editore: Le Càriti Editore
anno edizione: 2004
pagine: 260
Il rapimento di Proserpina-La guerra dei Goti. Testo latino a fronte
Claudio Claudiano
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1981
pagine: 192
Mentre l'Impero romano d'Occidente sprofonda sempre più nel pantano delle continue stragi che lo attraversano, minacciato dai barbari che fanno ressa alle sue porte già scardinate a metà, Claudiano (nato probabilmente ad Alessandria d'Egitto nel 370 d.C.) si ispira alla grande poesia classica, fatta di ordine e pace, canta il rapimento di Proserpina da parte del dio degli inferi Plutone e la vittoria del generale romano Stilicone contro Alarico, re dei Visigoti. Claudiano celebra la felice positività del tempo mitico, in cui le glorie di Roma, gli eroi storici e leggendari, le magnificenze di ogni trascorsa generazione tornano a vivere per dissipare in questo modo la minaccia avvertita oltre l'orizzonte del "limes".