Libri di Damiano Garofalo
Cinema e storia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 298
Una rivista che si colloca su una terra di confine in buona parte ancora da esplorare. Ogni numero presenta contributi interdisciplinari focalizzati su un tema monografico e uniti da un filo comune: lo studio dell’immaginario e delle sue interazioni con la realtà, quale ideale luogo di incontro e dialogo tra il cinema, gli audiovisivi, la cultura visuale e la storia.
Il meglio di Script. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2024
pagine: 144
La rivista Script, fondata nel 1992, è nata da un gruppo di sceneggiatori con l'ambizione di innovare e modernizzare il cinema italiano. Un cinema autoriale, all'epoca ancora immerso nelle acque della Nouvelle Vague, quell'Onda su cui avevano surfato i ragazzi degli anni Sessanta e che nel nostro paese - purtroppo - dopo trent'anni si era trasformata in una palude. Paradossalmente, da noi, a innovare una concezione di cinema sotto molti aspetti desueta, non sono stati la critica, l'accademia, le università. Al contrario, è stato l'avvento di un nuovo formato, la lunga serialità, a farsi promotore di uno straordinario cambiamento. Dopo quasi cent'anni di incontrastato dominio del formato cinema, la narrazione seriale ha capovolto la gerarchia interna all'espressione audiovisiva, un ribaltamento tanto spontaneo quanto necessario per tener testa a un nuovo modello tecnologico e produttivo. Si è così attuata quella rivoluzione copernicana - auspicata da Script sin dal suo primo numero - che mette al centro dell'universo cinematografico il racconto, la drammaturgia, la sceneggiatura, laddove messa in scena, fotografia, musiche, regia, si collocano al servizio della storia, non viceversa. Un percorso virtuoso, di cui si è già parlato lungamente sia in un articolo pubblicato nel primo volume, La rivoluzione dello showrunner, sia nell'editoriale La serialità degli americani e la nostra. Riflessioni, quelle, che introducono le significative interviste fatte ai protagonisti delle grandi serie, di cui principalmente si occupa questo terzo volume. Le interviste sono state divise in tre macro aree - la prima dedicata all'Italia -, e coinvolgono non solo i creatori, ma anche registi e produttori di questo nuovo formato. Due blocchi speciali sono riservati a I Soprano e a Lost, i titoli che forse hanno innovato di più il linguaggio cinematografico e portato la qualità seriale a quei livelli che nel 2014 hanno spinto Bernardo Bertolucci ad affermare: «Trovo nella fiction quello che non vedo più al cinema. I bei film in questo momento per me sono dentro le serie». Prefazione di Damiano Garofalo.
The Sopranos. Analisi della struttura drammaturgica della serie (I stagione)
Damiano Garofalo, Franca De Angelis
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2023
pagine: 127
Cosa fa dei Soprano la serie che ha rivoluzionato la televisione? Cosa rende Tony Soprano, irrisolto capo della malavita che aspira a mandare i figli al college, un protagonista irresistibile? Solo un'attenta analisi delle strutture drammaturgiche dell'opera permette di capire i segreti di una sapiente costruzione dei personaggi e delle loro vicende. Damiano Garofalo e Franca De Angelis, portano il lettore alla scoperta dei meccanismi narrativi alla base dei diversi episodi, fino ad afferrare la struttura drammaturgica dell'intera prima stagione della serie che ha sviluppato a uno dei concept più geniali della modernità: cosa accade quando la brutalità cerca di indagare la propria anima?
L'antieroe nella serialità televisiva. Il fascino indiscreto dell'immoralità
Margrethe Bruun Vaage
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2023
pagine: 192
Un boss mafioso si rivolge alla psicoterapia. Un serial killer uccide altri serial killer per soddisfare la propria sete di sangue. Un professore di chimica si scopre abilissimo nella produzione di droga. Sono Tony Soprano (I Soprano, HBO, 1999-2007), Dexter Morgan (Dexter, Showtime, 2006-2013) e Walter White (Breaking Bad, AMC, 2008-2013), personaggi moralmente riprovevoli a cui la "nuova serialità" ha affidato il ruolo di protagonista. Ma su di loro grava un pesante interrogativo: come può lo spettatore apprezzare personaggi che violano costantemente i nostri principi morali? Figure che, nella vita reale, condannerebbe senz'appello? «Il libro di Margrethe Bruun Vaage, tradotto qui per la prima volta in italiano, intercetta questo dibattito, rilanciandolo in modo polemico. Mentre fino agli anni Novanta le narrazioni seriali erano per lo più dominate da strutture manichee, la televisione della "terza golden age" punta su strutture complesse e modali, abitate da personaggi difficili, intricati e moralmente ambigui. […] Il libro è un invito a operare un aggiornamento della cassetta degli attrezzi al fine di comprendere, tramite uno svelamento dei meccanismi di funzionamento testuale e psicologico dell'antieroe, perché la serialità complessa ha preso il sopravvento nell'immaginario del nostro tempo» (Dalla Prefazione di Damiano Garofalo).
C'era una volta in America. Storia del cinema italiano negli Stati Uniti, 1946-2000
Damiano Garofalo
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 246
Nel 1946 Roma città aperta di Roberto Rossellini esce negli Stati Uniti. Programmato in una piccola sala d’essai al centro di New York, è il primo film non americano della storia a incassare più di un milione di dollari. Dal successo americano dei primi film neorealisti inizia l’avventurosa storia del cinema italiano negli Stati Uniti, ricostruita da questo libro a partire da una duplice prospettiva: da un lato, un’attenzione verso i luoghi, le modalità e gli spazi di distribuzione del cinema italiano; dall’altro, la ricezione critica e i discorsi generati da questi film sulla stampa nordamericana. Dopo aver affrontato la circolazione del neorealismo, il saggio si concentra sulla stagione d’oro del cinema italiano d’autore: i film di Fellini, Visconti, Antonioni e Pasolini contribuiscono alla creazione di una specifica immagine dell’Italia nel pubblico americano. Questo immaginario viene complicato sia dalla circolazione del cinema italiano popolare (commedie, ma anche western, polizieschi e horror), sia dai processi di americanizzazione del cinema italiano (C’era una volta in America, Nuovo cinema Paradiso, La vita è bella). Conclude il volume una riflessione sulla crisi del cinema italiano negli Stati Uniti nel corso degli ultimi vent’anni.
Romarcord. Ricerche di storia sociale del cinema a Roma (1945-1975)
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 2023
pagine: 152
Storia sociale della televisione in Italia (1954-1969)
Damiano Garofalo
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 192
Il volume analizza la storia della televisione italiana delle origini a partire da una prospettiva sociale. Tramite l'utilizzo sia di dati statistici sugli ascolti televisivi, conservati presso gli archivi RAI, sia di memorie degli spettatori di quegli anni, rintracciate in diari e autobiografie, questo libro propone una storia del pubblico televisivo attraverso i mutamenti della società del “miracolo”. Quali sono i programmi entrati a far parte dell'immaginario del nostro paese? Quali erano le dinamiche di visione, privata e collettiva, messe in atto dalla tv delle origini? Ribaltando la prospettiva gerarchica della tradizione di studi sulla televisione italiana, il libro rivisita la tv degli anni Cinquanta e Sessanta a partire da un'analisi del suo pubblico.
Black mirror. Memorie dal futuro
Damiano Garofalo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Estemporanee
anno edizione: 2017
pagine: 93
Black Minor è la serie tv che ha messo in questione il rapporto tra l'uomo e le nuove tecnologie, incantando la critica e il pubblico di tutto il mondo. Inquietante e provocatoria, ma anche spietatamente verosimile, Black Minor racconta un futuro che è già presente, sollevando problemi filosofici e antropologici sulla spaventosa relazione tra individuo e società e tra percezione e realtà. Muovendosi agilmente tra i diversi livelli del racconto, Damiano Garofalo analizza gli aspetti teorici più rilevanti della serie, invitando il lettore a osservare la nostra epoca attraverso lo specchio dei nuovi media. Il futuro è adesso?