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Libri di Daniele Serapiglia

Uno sport per tutti. Storia sociale della pallavolo italiana (1918-1990)

Uno sport per tutti. Storia sociale della pallavolo italiana (1918-1990)

Daniele Serapiglia

Libro: Libro in brossura

editore: CLUEB

anno edizione: 2018

pagine: 200

Per la semplicità con cui può essere praticato, fin dalla sua creazione il volleyball è considerato “uno sport per tutti”, capace di svilupparsi sia in ambito amatoriale che agonistico. Il presente volume racconta come la pallavolo sia entrata in connessione con gli italiani, diventando nel tempo la seconda disciplina di squadra più praticata dopo il calcio, ma soprattutto quella più diffusa tra le donne. Sullo sfondo il nostro “secolo breve”: cominciato con la prima guerra mondiale, passato attraverso il fascismo, la prima Repubblica e finito con “tangentopoli”, nel momento in cui il volley azzurro completava il suo processo di evoluzione, affermandosi a livello mondiale; quasi ottanta anni durante i quali l’Italia è cresciuta economicamente, mutando i propri costumi e la maniera di vivere la pratica sportiva. In questo senso la pallavolo ci dà il modo di comprendere come lo sport si sia armonizzato negli anni con il tessuto sociale italiano, spesso rappresentandone l’immagine e l’immaginario.
19,00

Il fascismo portoghese. Le interviste di Ferro a Salazar

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2014

pagine: 267

Il volume propone le interviste che il giornalista Antonio Ferro fece al dittatore lusitano Antonio Oliveira de Salazar, tra il 1932 e il 1938, per far conoscere in Portogallo e all'estero il valore della sua dottrina e il modello di stato che aveva in mente. Riletti oggi, questi testi sono da considerarsi capitoli di un vero e proprio "Mein Kampf" del regime portoghese, ma anche le parti di un'autobiografia dello stesso Salazar. Tra ricordi personali e prospettiva politica, nei colloqui con Ferro, il presidente del consiglio lusitano, oltre a parlare di strategie economiche e politiche, parla di se stesso e della sua formazione. Da tutto ciò emerge il profilo di un dittatore atipico, più a proprio agio tra le carte che a contatto con le masse. Un capo, che seppe conciliare la propria cultura cattolica con quella fascista, poiché ammirava profondamente Benito Mussolini. Le interviste tracciano, in tal modo, un affresco coerente dell'idea di Estado Novo, alla quale Salazar rimarrà fedele per tutto il suo lungo mandato. Quest'opera ci aiuta, in tal modo, a comprendere meglio uno dei regimi meno studiati a livello internazionale. Una dittatura, che nel dibattito storiografico viene talvolta inserita, ma spesso esclusa, dall'alveo dei fascismi. Prefazione di Luìs Reis Torgal.
18,00 17,10

La via portoghese al corporativismo

Daniele Serapiglia

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2011

pagine: 252

Il corporativismo in Portogallo fu l'elemento fondamentale dell'ideologia dell'Estado Novo (1933-74). Asse portante della Costituzione, questo rappresentò una potente arma di propaganda del governo salazarista, che raffigurandolo, nella teoria, come frutto del decennale dibattito cattolico e laico-democratico, sviluppatosi tra la fine del XIX secolo e gli anni venti del successivo, nella pratica, lo modellò secondo l'esempio del corporativismo dell'Italia fascista. Questa ricerca parte, dunque, dal pensiero cattolico sulla materia corporativa di fine Ottocento, per giungere ai primi dieci anni (1933-1943) del governo guidato da Antonio Oliveira Salazar, esplicando il processo evolutivo di un fenomeno che in varie forme sorse in tutta Europa tra le due guerre e che in Portogallo si sviluppò in modo piuttosto originale.
22,50 21,38

Percorsi. Scienze sociali tra Italia e Portogallo

Libro: Libro in brossura

editore: BraDypUS

anno edizione: 2017

pagine: 146

Questo volume raccoglie i risultati delle ricerche di alcuni studiosi italiani che si sono occupati del Portogallo da diverse prospettive. Esplorando vari ‘percorsi’ delle scienze sociali e umane, dalla metà dell’800 ai giorni nostri, il libro offre uno spaccato sul paese iberico che illumina, attraverso analisi rigorose e originali, gli aspetti che lo contraddistinguono a livello storico, politico, sociale e artistico. Primo e ultimo impero coloniale dell’occidente, luogo di una delle più longeve dittature contemporanee, geograficamente situato nell’Europa del sud, ma allo stesso tempo bagnato dall’Oceano Atlantico, il Portogallo offre svariati punti di riflessione su continuità e discontinuità rispetto al bacino in cui si trova e ai fenomeni che l’hanno attraversato.
30,00 28,50

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