Libri di Dario Di Vico
Nuove imprese. Chi sono i champions che competono con le global companies
Filiberto Zovico
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2018
pagine: 133
C'è un pezzo del Paese che rimane fuori dal raggio dei riflettori e che pure è uno dei protagonisti più solidi della ripresa italiana: quel mondo delle imprese per le quali la Grande Crisi del 2007-2008 ha rappresentato un'opportunità di riconversione strategica, di processi e di mercati. Imprese che hanno accumulato giorno dopo giorno enormi margini di vantaggio rispetto ai competitor, anche globali, e che saranno protagoniste della prossima fase del ciclo economico. Unite da una straordinaria resilienza e dalla capacità di imparare anche dalle inevitabili scelte errate che accompagnano l'evoluzione di qualsiasi azienda, sono realtà i cui modelli di business si dimostrano efficienti anche in presenza di fattori avversi. È su un gruppo selezionato di questi outsider che il volume vuole far luce: 500 champions cresciuti negli ultimi anni a tassi a doppia cifra, con livelli eccellenti di redditività e una solidità patrimoniale e finanziaria che garantisce l'indipendenza dal sistema bancario. Attenzione particolare è dedicata alle sfide che queste imprese e le istituzioni di riferimento - politiche, educative e di categoria - dovranno affrontare nei prossimi anni per poter fare di questo straordinario patrimonio imprenditoriale un motore reale di ripresa per l'intero Paese.
Nel paese dei disuguali. Noi, i cinesi e la giustizia sociale
Dario Di Vico
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2017
pagine: 153
Quando si parla di disuguaglianza la tentazione di inscatolare il mondo in una slide è fortissima ed esercita un fascino irresistibile soprattutto sugli economisti, ma giornalisti e sociologi non ne sono tuttavia immuni e il virus ha contagiato di recente anche i politici. L'intenzione, comune a tutti, è di ridurre ad unum la complessità del fenomeno per avere una facile narrazione. L'impressione però è che si tratti di una pia illusione: le contraddizioni del nostro tempo sono così ampie e aggrovigliate che la ricchezza di indagine e di approfondimento non deve essere considerata un handicap, ma addirittura una risorsa. Con questo spirito Di Vico raccoglie «storie» che - con il linguaggio e la metodologia dell'inchiesta giornalistica - indagano e raccontano singoli segmenti della società italiana, scelti con criteri diversi tra loro: perché restano poco illuminati, perché grazie a delle intuizioni sociologiche presentano aspetti inediti, perché spostandosi da territorio a territorio cambiano di segno o, infine, perché possono aprire nuovi capitoli dell'agenda di policy. Alle storie fanno da contrappunto ragionamenti e analisi che, mettendo assieme ciò che sappiamo dalla scienza economica, dalla sociologia e dalla psicologia sociale, si spingono fino a evidenziare i nessi che intercorrono tra il sentirsi disuguali, la crisi dei valori e il deficit di consenso che affligge le democrazie occidentali.
Cacciavite, robot e tablet. Come far ripartire le imprese
Gianfranco Viesti, Dario Di Vico
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2014
pagine: 139
La grande recessione e il salto tecnologico in questi anni sono andati di pari passo. Per necessità e poi per virtù le imprese hanno affrontato ristrutturazioni in cui si trovano a convivere cacciavite, robot e tablet. Ma quali sono le politiche e gli strumenti che i governi e il sistema delle imprese devono adottare per rilanciare la manifattura? Un economista e un giornalista si confrontano con questa domanda e arrivano a conclusioni assai diverse. Gianfranco Viesti sostiene il rilancio di un'azione pubblica all'altezza delle sfide della globalizzazione, in grado di accrescere la dimensione delle imprese e di favorirne internazionalizzazione e innovazione. Dario Di Vico è per una politica industriale plurale in cui lo Stato diminuisca le tasse e passi l'iniziativa a banche, fondi di investimento e multinazionali.
La nuova grande trasformazione. Lavoro e persona nella quarta rivoluzione industriale
Francesco Seghezzi
Libro: Libro rilegato
editore: ADAPT University Press
anno edizione: 2017
Milano/Nordest: la troppa distanza
Dario Di Vico
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 100
Milano e il Nord Est vivono accanto ma si parlano poco. La capitale morale in fondo è rimasta sorpresa dallo straordinario sviluppo del contado veneto, non l'ha mai metabolizzato. Le sue élite non si sono sforzate di comprendere fino in fondo le ragioni dell'unica esperienza italiana di "liberismo dal basso". Da Est si va a Milano spessissimo, resta però profondo un sentimento di estraneità. Non ci si sente a proprio agio, i linguaggi restano diversi. Se è questo è lo stato dell'arte delle relazioni tra la più grande città del Nord e il sistema imprenditoriale nordestino la Grande Crisi sta richiamando tutti all'ordine. Lo spazio per restare distanti e felici diminuisce. Le specializzazioni di una volta non bastano più e ad entrambi i protagonisti di questa storia è richiesto di guardarsi allo specchio. Con sincerità.
Piccoli. La pancia del paese
Dario Di Vico
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2010
pagine: 173
Piccoli: quattro milioni di piccole aziende, otto milioni di partite Iva rappresentano per un Paese un patrimonio vitale. Ma se questi signori, da quando aprono bottega fino a sera, hanno la sensazione di lavorare "contro", c'è qualcosa che non va. La crisi ha moltiplicato gli outsider, reso più corta la coperta e ha lasciato senza voce non solo precari e disoccupati, ma anche artigiani, piccoli commercianti, partite Iva e professionisti. E il silenzio deve preoccupare più di una protesta clamorosa. Nel silenzio i valori finiscono nel tritacarne, quelli tradizionali non reggono l'urto della secolarizzazione e quelli moderni sono considerati velleitari, buoni per le élite. I Piccoli credono nella libera impresa e nel lavoro autonomo, non disdegnano il mercato e lo considerano meglio della politica, odiano le tasse e la burocrazia, lo Stato-imprenditore e le oligarchie industriali. Sono la pancia del Paese, ne esprimono gli umori, le paure, gli slanci. Non hanno riti da onorare, linguaggi da tenere in vita, manifestazioni da propagandare, Pantheon da riempire. E anche per questo le élite e la cultura li escludono sistematicamente dalla rappresentazione del Paese. Per loro sono e restano degli Invisibili.
Profondo Italia
Dario Di Vico, Emiliano Fittipaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 171
Un'indagine sulla povertà moderna degli italiani, sui figli che fanno lo stesso lavoro dei padri, sugli operai individualisti, sul boom delle partite Iva nel Mezzogiorno, sulle coppie che si separano, sui giovani che emigrano ancora oggi dal Sud al Nord, sul nuovo welfare "privato" delle badanti. "Profondo Italia" propone i testi dell'inchiesta del "Corriere della Sera" con l'aggiunta di dati e analisi, e le testimonianze e-mail di molti cittadini delusi. Fotografando una quotidianità nascosta perché non indagata abbastanza, e rivelando una forbice preoccupante tra quella che è una percezione diffusa e le verità ufficiali.

