Libri di Diego Giannone
La democrazia dei tecnocrati. Discorsi e politiche dei tecnici al governo in Italia
Diego Giannone, Adriano Cozzolino
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 246
La democrazia dei tecnocrati offre un’analisi inedita del ruolo dei tecnici al governo nella lunga transizione della Seconda Repubblica italiana. Interpretando la tecnocrazia come un modo di fare politica con altri mezzi, il volume restituisce un quadro alternativo della vicenda degli “esperti in politica”: lungi dall’essere classificabili come limitati governi di transizione, gli esecutivi tecnocratici hanno promosso radicali processi di trasformazione della democrazia e dello Stato, favorendo l’introduzione di riforme neoliberali e di politiche di austerità e mettendo in atto forme di dirigismo tecnocratico che hanno ulteriormente mortificato l’ordinaria dialettica della democrazia parlamentare. Attraverso l’analisi delle storie, dei discorsi e delle politiche dei tecnocrati italiani, l’opera consente di fare luce su quei processi di “tecnicizzazione della politica e politicizzazione della tecnica” che sempre più caratterizzano i sistemi politici contemporanei, dei quali l’Italia rappresenta un laboratorio privilegiato.
Il volontariato dopo lo stato sociale. Discordi e pratiche
Anna D'Ascenzio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 146
Questo volume restituisce alcune analisi sul volontariato del “secondo welfare” e, più in generale, sulle trasformazioni che il Terzo Settore ha attraversato nel corso degli ultimi decenni in Italia. Sullo sfondo delle riflessioni proposte in queste pagine è posta la metamorfosi urbana e politica dell’Italia post-industriale, che moltiplica gli spazi marginali, quelli del disagio socio-economico, dei capannoni abbandonati e delle retoriche della riqualificazione, che vive la profonda crisi dei partiti politici e dei sindacati, producendo spaesamento e crisi identitaria. È su questo sfondo, infatti, che si sono determinate profonde trasformazioni sui diritti sociali e sulle vite di coloro i quali dedicano il quotidiano alla solidarietà, alla cooperazione e alla socialità, agendo tra le stringenti maglie del neoliberismo. Guidati, in particolare, dagli insegnamenti di Michel Foucault, Pierre Bourdieu, Robert Castel e Antonio Gramsci e restituendo i risultati di una ricerca empirica, si prova a rendere evidenti quei meccanismi attraverso i quali il lavoro volontario è tradotto in un obbligo morale al quale non ci si può sottrarre, pena la vergogna e lo sdegno sociale. Attraverso lo sguardo e le parole dei “volontari”, incontrati in una delle molteplici aree periferiche del mondo a capitalismo avanzato, si ricostruiscono i passaggi dal welfare al workfare, dimostrando come ciò abbia contribuito all’istituzionalizzazione del volontariato, fino a trasformarlo in una tendenza giovanile di massa e favorendo, così, l’estensione di una figura ibrida, a metà strada tra il volontario puro e l’occupato retribuito. Prefazione di Diego Giannone.
Fratture nell'Unione. L'Europa dentro le crisi del XXI secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 248
Vecchie e nuove fratture attraversano l’Europa, accelerandone processi di disgregazione e possibili ricomposizioni. Sono fratture di ordine politico, economico e sociale, che mettono in discussione l’identità dell’Unione Europea, la legittimità delle sue scelte politiche e l’adeguatezza delle sue classi dirigenti. Lacerata dalle crisi del XXI secolo, l’esistenza stessa dell’Unione appare oggi sempre più fragile e in discussione. Attraverso l’incontro tra prospettive disciplinari differenti, il volume ambisce a fornire un quadro articolato e complesso della fase politica attuale dell’Unione Europea. I saggi spaziano dalla teoria critica dell’integrazione europea all’analisi delle contraddizioni dell’ordine politico sovranazionale; dalla crisi del modello sociale europeo all’austerità e al suo impatto di genere; dalla politicizzazione dell’Europa al crescente euroscetticismo. Assumendo come chiave di lettura il tema delle “fratture”, questo libro offre al lettore e alla lettrice una bussola per orientarsi nelle dinamiche politiche e sociali del presente.
Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane. Volume Vol. 8
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 205
Cartografie Sociali è una rivista di sociologia, semestrale e peer reviewed, che si colloca nel panorama delle scienze sociali contemporanee come uno spazio di riflessione aperto a diversi contributi della disciplina e luogo di divulgazione del sapere per coloro che, a vario titolo, operano nel sociale, nelle istituzioni, nell'accademia, nel mondo della politica e dell'associazionismo.
In perfetto Stato. Indicatori globali e politiche di valutazione dello Stato neoliberale
Diego Giannone
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 176
Nel corso degli ultimi decenni, lo Stato vede profondamente mutate le proprie funzioni, i propri obiettivi, il proprio ambito di azione. Si vota all’efficienza, utilizza l’innovazione come leva del cambiamento, enfatizza la logica della competizione per giustificare scelte politiche ed economiche che ridefiniscono le coordinate della cittadinanza sociale, si fa promotore di un’idea di libertà saldamente ancorata alla dimensione economica. In breve, in un processo che lo vede al tempo stesso veicolo e oggetto della sua trasformazione, lo Stato si neoliberalizza. Enfatizzando il ruolo svolto dalla valutazione delle performance statali in questo processo, il volume analizza come gli indicatori globali, sfruttando un’apparente neutralità tecnica, contribuiscano a ridefinire politicamente lo spazio entro cui gli Stati si trovano a operare. Per essere in perfetto stato, occorre che essi adeguino politiche e programmi a quelli del perfetto Stato, costruito, legittimato e diffuso dagli indicatori: lo Stato neoliberale.
La democrazia neoliberista. Concetto, misure, trasformazioni
Diego Giannone
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 256
"L'annus horribilis per la democrazia e il capitalismo è il 1973: l'anno della crisi energetica, petrolifera e inflazionistica, della quarta guerra arabo-israeliana, dell'altro 11 settembre. Martedì (ancora un martedì) 11 settembre 1973, con l'attacco alla Moneda i 'nemici della libertà' pongono fine all'esperienza cilena del governo socialista democraticamente eletto di Salvador Allende. L'11 settembre 1973 prende avvio il primo esperimento di creazione di uno stato neoliberista. Un esperimento che nel giro di pochi anni si trasformerà in discorso egemonico, un discorso talmente pervasivo da costituire parte integrante del modo in cui molti di noi comunemente interpretano, vivono e comprendono il mondo". Cosa è successo alla democrazia dopo il neoliberismo? Cosa ha legittimato la rapida diffusione di un modello che è diventato il principale riferimento nel modo di intendere la democrazia? Partendo dalle ragioni che hanno portato all'affermazione del neoliberismo, il volume ne ricostruisce il modello di democrazia, evidenziandone limiti e criticità rispetto alla democrazia liberale e alla teoria democratica. Viene poi affrontata la questione della misurazione della democrazia, attraverso l'analisi di quei soggetti - come la Freedom House - che, decretando graduatorie apparentemente scientifiche di democraticità tra i Paesi, contribuiscono alla legittimazione della democrazia neoliberista.