fbevnts
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Donatella Taverna

Leggende sugli antichi cammini

Leggende sugli antichi cammini

Donatella Taverna

Libro: Libro in brossura

editore: Atene del Canavese

anno edizione: 2025

pagine: 86

Con queste Leggende sugli antichi cammini si viene ad aggiungere una tessera ad un mosaico ormai dimenticato di consapevolezze, leggende e saperi di vita che giungono o giungerebbero da una antica sapienza comune che unirebbe tutti gli esseri umani per lo meno di Europa e Asia, in una fraternità infinita, al di là di descrizioni o lingue complesse e diverse. In ogni caso queste sapienze stanno nella nostra memoria e fanno parte nostro malgrado del nostro cuore. Il cammino potrebbe proseguire su temi ancora più profondamente radicati, che tocchino il senso di maternità, la paura della morte e quant’altro… In questa ricerca è gran fortuna che archeologia e antropologia non siano soggette a limitazioni di sorta.
12,00

Chi sono questi stranieri? I Longobardi nella tradizione popolare piemontese

Donatella Taverna

Libro: Libro in brossura

editore: Atene del Canavese

anno edizione: 2024

pagine: 96

L’Autrice ripercorre aspetti diversi della tradizione piemontese nell’intento di ricomporre una radice antropologicamente significativa in rapporto alle fasi più remote della storia del territorio. Pertanto ancora una volta riprende dati archeologici e geologici, con attenzione particolare a quanto sta emergendo dai preziosi scavi condotti in Anatolia e altrove da armeni e italiani, ma anche alle conferme che i materiali rinvenuti e le stratigrafie recentemente individuate nel Mar Nero offrono alla teoria della grande catastrofe seguita all’ultima glaciazione, per cui il Mediterraneo improvvisamente avrebbe invaso la zona del Bosforo e trasformato in un mare salato quello che era un piccolo lago interno. Così le genti di comune origine, cultura e stirpe si dispersero di qua e di là dal mare, ma per secoli ancora riconobbero i miti, i racconti e le descrizioni del perduto paradiso da cui venivano, dove cresceva un albero meraviglioso, l’Ygdrasill. Dopo altri secoli finirono a combattersi fra di loro, non riconoscendo più l’identità lontana.
12,00 11,40

Acque, stelle e genti lontane nella tradizione popolare piemontese

Donatella Taverna

Libro: Libro in brossura

editore: Atene del Canavese

anno edizione: 2023

pagine: 104

Un cammino che parte da una narrazione lievemente fiabesca per spingersi sempre di più nell’indagine su di un remoto passato, tanto più affascinante quanto più remoto. Un tentativo di andare ancora più a fondo nelle radici, riprendendo fra l’altro recentissime teorie geologiche e archeologiche approfondite soprattutto negli Stati Uniti, secondo le quali tutti i popoli che occuparono anticamente questa regione, come molti altri che si spostarono in tempi lontani per l’Europa, discendevano da un’unica remota radice culturale, che qualcuno dice precedente il diluvio, e dall’antica inconscia memoria del grande albero de primigenio giardino. Così l’albero o il ramo ornati di nastri colorati di tante nostre feste popolari, come la gentile chioccia di Mezzomerico che custodisce i tesori e che scende in tutta la penisola fino alle grotte di Alcantara o come il drago prima gentile e poi feroce che abita le montagne non sarebbero che il relitto di una narrazione allegorica della comparsa dell’uomo, che abbia o non abbia la “lunga barba” dei seguaci di Odino.
12,00 11,40

Celti, fate e altre storie. Nella tradizione popolare piemontese

Celti, fate e altre storie. Nella tradizione popolare piemontese

Donatella Taverna

Libro: Copertina morbida

editore: Atene del Canavese

anno edizione: 2021

pagine: 128

Il libro attuale esplora più a fondo le radici storiche preromane della civiltà piemontese (Celti, Galli, Mèrici, Stazielli, Salassi ecc.) e si avvale di illustrazioni opera di artisti affermati nel panorama piemontese e nazionale. Si approfondiscono così temi in parte archeologici, come pietre sacre, santuari ipetrali, ritualità antiche conservate sotto specie diverse, una spiritualità che si collega alle culture di genti che abitavano la Gallia dalla Provenza fino alla Bretagna e che si esprime spesso con massi sacri, dolmen, menhir, stele ecc. più tardi dimenticati, spostati, maltrattati o spezzati. Il libro narra di regine benigne o perfide che costruirono strade facendo del bene o distrussero interi paesi, del Grande padre Serpente che rappresenta una spiegazione della creazione del Mondo e restituisce immagini di draghi e serpenti misteriosi sposi delle fate, della leggenda di Mezzomerico della Chioccia d'oro e dei suoi sviluppi longobardi, delle grandi città perdute del Piemonte (Bessinia, Mazzé, Caristium ecc.) distrutte dai Romani, fiabesche o sommerse come l'antica Atlantide.
12,00

Esseri misteriosi. Nella tradizione popolare piemontese

Donatella Taverna

Libro: Libro in brossura

editore: Atene del Canavese

anno edizione: 2020

pagine: 204

Dopo aver indagato in opere precedenti il mondo del magico femminile nella tradizione popolare piemontese, l’autrice approfondisce l’argomento estendendolo ad esseri magici di natura differente, dall’uomo selvatico ai draghi ai misteriosi pedoca che abitano le cime oppure le valli segrete ricche d’oro. Ma il discorso si amplia ove possibile alle fonti oscure e remote da cui le complesse leggende di draghi, dinosauri o mostri del cielo traggono origine; agli eventi astronomici o meteorologici, alle guerre e alle distruzioni portate da nemici non ben definiti, che nella realtà storica si identificano via via con i romani, i germani, i saraceni o il Barbarossa. Alle città lontane nel tempo travolte dalle acque, ai meravigliosi ricami d’oro degli abitanti dell’alta valle di Ceresole, a Melampo cui i serpenti avevano mordicchiato le orecchie… un mondo di fiaba, che però contiene saggezze remote di cui troppo spesso ci si è dimenticati.
12,00 11,40

Percorsi d'arte. Le mostre monografiche del Collegio San Giuseppe di Torino (2010-2015)

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2019

pagine: 718

"Opera altamente meritoria nei confronti degli studiosi e degli appassionati d’arte è il raccogliere in volume i cataloghi delle prime sedici mostre d’arte organizzate al Collegio San Giuseppe. Essi si rivelano preziosi e per il corredo di illustrazioni e perché offrono a chi li consulta la possibilità di ricostruire una mappa del mondo artistico torinese contemporaneo, per campioni che rendano la complessità della situazione. Nel ricostruire sinteticamente le biografie e nell’offrire esempi dell’opera degli artisti presentati – anche grazie alle preziose illustrazioni – si offre la possibilità di prendere coscienza della complessità del panorama culturale del Novecento e del primo quindicennio del XXI secolo. È un periodo nel quale da una parte permane la fedeltà alla tradizione alta, accademica, dall’altra c’è la tensione verso il superamento di una lezione millenaria, pur nella difficoltà di trovare dimensioni nuove. Dal punto di vista dei contenuti profondi, appare evidente la difficoltà di una cultura che ha distrutto antichi parametri. (...)"
250,00 237,50

Eudocia Comnena di Bisanzio signora di Montpellier

Eudocia Comnena di Bisanzio signora di Montpellier

Donatella Taverna

Libro: Copertina morbida

editore: Atene del Canavese

anno edizione: 2017

pagine: 128

La vicenda di Eudocia Comnena (1160-1203), principessa bizantina sposata in occidente, nelle bellissime terre dell'Occitania, dove rinascono le fate, è in partenza una vicenda dolorosa: ripudiata dal sovrano che doveva sposare, derubata della sua dote, scacciata, poi, almeno secondo la leggenda, accolta da un gentil cavaliere che se ne innamora e la sposa. La sua vita in realtà fu un po' diversa, ma attraversò la felice età dei trovatori provenzali, e poi la tragedia della crociata contro gli Albigesi, uno dei periodi più interessanti e ricchi di fermento in ogni campo di tutta la storia occidentale. Infatti fu stilato un contratto di nozze nel 1174 con Alfonso d'Aragona, o forse con il fratello di lui Raimondo Berengario di Provenza. Un lungo viaggio portò la sposa ad attraversare da est a ovest il Mediterraneo, toccando il suolo d'Italia almeno a Pisa, ma certo tagliando fuori Venezia e Genova. Respinta al suo arrivo dal promesso sposo, cui il matrimonio politicamente non conveniva più, fu infine accasata nel 1181 con Guglielmo di Montpellier, ma anche questo legame durò poco. Dopo cinque anni Eudocia fu ripudiata e chiusa in convento.
15,00

L'ombra d'argento

L'ombra d'argento

Donatella Taverna

Libro: libro varia

editore: Nuova Cultura

anno edizione: 2011

pagine: 112

I racconti popolari, ancora oggi fortemente presenti sul territorio piemontese, riguardanti figure femminili con caratteristiche e poteri magici o occulti celano talora verità storiche, riferendosi a dame e regine effettivamente esistite, anche se in alcuni casi ben poco ricordate dalla storia, come l’imperatrice Eufrosina Dukaina Kamatera. Altre volte conservano, in una terra sempre segnata da forti presenze di alterità religiose e di dissidenze, un contenuto spirituale antico o denegato, o semplicemente in apparenza cancellato dalla cristianizzazione. In ogni caso, l’approfondimento di tali racconti restituisce una fisionomia complessa della cultura del territorio, consentendo anche di verificare collegamenti con altre zone culturali e linguistiche, soprattutto con le regioni della Francia centro meridionale, cui il Piemonte è ancora oggi fortemente legato, ma anche con la Catalogna, le terre pirenaiche, e in alcuni casi zone lontane e lontanissime, in una affascinante riprova di una antica comunità di pensiero tra tutti gli uomini, mai veramente cancellata nel segreto della coscienza.
17,00

Inseguendo Luisa. Diario ideale di una nobildonna piemontese
7,75

9,50 9,03

L'albero del cielo

Donatella Taverna

Libro

editore: Il Punto PiemonteinBancarella

anno edizione: 1997

pagine: 160

4,50 4,28

Anna di Cipro. L'eterna straniera

Anna di Cipro. L'eterna straniera

Donatella Taverna

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2008

pagine: 192

Anna di Cipro giunge in Savoia circondata da una fama fiabesca e preoccupante insieme: viene dal Levante, da un paese rimasto nonostante tutto affascinante ma misterioso, luogo di infinite ricchezze ma anche di pericoli. La casata di Anna, Lusignan, trae la sua origine leggendaria da una fata, anzi da una donna-serpente, dotata di virtù magiche ma impossibilitata a difendersi dalle cattiverie degli uomini. Bellissima e amatissima dal marito, la "donna che non sapeva ubbidire" vive, nella Savoia della prima metà del XV secolo, il tramonto del medioevo e dell'età dei grandi marchesati: le colpe e i drammi di un'età storica spietata vengono addossati per intero a lei, la straniera, mentre ella cerca di difendere un mondo votato alla fine. Odiata dai nobili savoiardi, invidiata e calunniata, Anna ha un sogno: negli anni della presa di Costantinopoli da parte dei Turchi, salvare Cipro, antica roccaforte franca e cristiana. Non ci riuscirà, ma da lei discenderà più tardi a casa Savoia il titolo regale, con i predicati ben noti di Cipro, Armenia e Gerusalemme. Nessuno gliene sarà grato. Nei testi degli storici filosabaudi è ignorata o criticata: ma Anna traversa la storia del Piemonte e della Savoia, come la sua ava Melusina la fata, portando valori culturali, sogni, credenze e ricchezze del suo paese.
18,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.