Libri di Doriano Fasoli
Coloro che mi hanno abitato (Antologia personale)
Doriano Fasoli
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2025
pagine: 244
Di questo ultimo libro di Doriano Fasoli va compreso che deve essere letto come fosse stato scritto su uno sfondo, su di uno schermo, un campo che suggerisce chiaramente come la sua edificazione è intrinsecamente non esaustiva, come ogni rappresentazione o visione del mondo è inficiata da incompletezza, da serie parzialità e lacune che accompagnano ogni nostro pensiero, teoria e sperimentazione. Le antiche tracce dei dati sensoriali e della memoria non ci sono di aiuto, quando si pensa di rappresentare o analizzare le nostre percezioni e quindi i derivati che ci abitano. Dove si deve collocare Fasoli per unificare ciò che è prigioniero nella sua intimità? Ogni messaggio è sempre accompagnato dalla sua ombra. Dürer aveva già penetrato a fondo questa impasse. “La bugia è il nostro intelletto e il buio è così saldamente radicato nella nostra mente che persino il nostro brancolare verrà meno”. Dunque nessuna opera potrà essere onnicomprensiva. Forse in questo oceano di ambiguità, la strada maestra resta la poesia. Prefazione di Luciano Albanese. Postfazione di Stefano Santuari.
Sergio Endrigo. La voce dell'uomo
Doriano Fasoli, Stefano Crippa
Libro
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2010
pagine: 260
Alla curva della vita. (Frammenti)
Doriano Fasoli
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2024
pagine: 56
Se Rilke affermava la morte come un nocciolo racchiuso all'interno di una pesca, nocciolo che comprendiamo dopo aver consumato il frutto, per Fasoli, la morte, l'ultimo segmento della curva della vita, non è eccessivo dolore, tanto più che i Vivi sono 'der wahre Totengrund' – la vera terra dei morti, secondo la lezione di Junger. Nei profondi pozzi dolorosi della vita e della morte e della vecchiaia sono presenti e attendono Compassione e Meraviglia. Con questo libro Fasoli termina la sua trilogia, affrontando il tabù della modernità, la Morte. Prefazione di Luciano Albanese.
Teresa De Sio. Uno sguardo attraverso
Doriano Fasoli, Stefano Crippa
Libro
editore: Edizioni Associate
anno edizione: 2010
pagine: 224
«Io, la verità, parlo». Lacan clinico. Saggio-conversazione
Doriano Fasoli, Antonio Di Ciaccia
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2013
pagine: 104
Avevo desiderato rendermi conto se un sapere così complesso come quello di Lacan non rimanesse una pura elucubrazione sulla scoperta freudiana, ma potesse diventare veramente linfa per uno psicoanalista nel suo lavoro quotidiano. In questo libro questa linfa la si percepisce, viene in superficie come un'amalgama che risulta dagli interessi della teoria psicoanalitica letta secondo l'insegnamento di Lacan, seguendo le indicazioni di colui che Lacan aveva chiamato il suo "unico lettore", ossia Jacques-Alain Miller, e dalle implicazioni che richiede la pratica clinica. Pratica clinica che prende il suo avvio quasi contemporaneamente a metà degli anni '70, sia come psicoanalista dell'Ecole freudienne de Paris, sia per essersi dedicato a quella che è stata chiamata "psicoanalisi applicata", con lo scopo, in questo caso, di individuare le possibilità di cura, e soprattutto per dei bambini autistici. Di Ciaccia, considerato all'unanimità uno dei maggiori esegeti di Lacan in Italia, risponde alle mie sollecitazioni: quelle che lo riguardano personalmente, nel suo rapporto con la psicoanalisi ma soprattutto con quella figura misteriosa e affascinante che è stata per lui Lacan.
Il mestiere di capire. Saggio-conversazione
Emilio Garroni, Doriano Fasoli
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2014
pagine: 72
Comprensione, esperienza estetica, arti visive, musica: scegliendo la forma dialogica, questo libro introduce al pensiero del filosofo Emilio Garroni, attraverso una ricognizione dei temi centrali del suo percorso intellettuale. "Io mi occupo, come si dice, di 'filosofia' e non credo che la cosiddetta filosofia sia propriamente teorizzare. Una teoria vera e propria è un dispositivo costituito da assiomi, ipotesi, procedure. La filosofia è invece, in questo senso, lo sforzo di comprendere la possibilità di teorie, risalendo al di là o al di qua di assiomi, ipotesi, procedure. È qualcosa di infinitamente più modesto e, nello stesso tempo, di più ambizioso. Certo, la filosofia non può stare al di fuori di teorie, non gode di una sua autonoma extraterritorialità. Di fatto, si serve di teorie, ma non teorizza propriamente. Cerca di capire il teorizzare e tutto il resto. Conoscitivamente è nulla. Per questo gli scienziati non la prendono di solito sul serio". (Dalle note dell'Autore)
La psichiatria negata
Doriano Fasoli, Ugo Amati
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2015
pagine: 104
"L'istituzione negata", a cura di Franco Basaglia è stato ed è tuttora un libro di riferimento per gli operatori della salute mentale, psichiatri, psicologi, assistenti sociali e infermieri. Su quel "jobs act" della psichiatria si è formata più di una generazione, affascinata dall'idea che l'Istituzione debba essere superata a profitto di una de-istituzionalizzazione non più dilazionabile e di un inserimento del malato di mente nel tessuto sociale. Ugo Amati, psichiatra e psicoanalista, formatosi in Francia all'interno del movimento di "Psicoterapia istituzionale" ripercorre e ripropone questi temi, storicizzandoli, riservando la negazione non tanto e non solo all'Istituzione, che dopotutto è un asilo, ma ad una psichiatria malamente intesa che rischia di scomparire a profitto di un vuoto teorico e pratico imbarazzante. Doriano Fasoli, il suo interlocutore, lo incalza con domande tese a far emergere la radicalità di una posizione critica piuttosto rara nel panorama della psichiatria attuale e della stessa psicoanalisi, rinchiusa nel proprio appartato recinto.
Sergio Endrigo. La voce dell'uomo
Doriano Fasoli, Stefano Crippa
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2016
pagine: 188
Nato a Pola, Sergio Endrigo ha accompagnato una trentina d'anni di vita italiana, dagli anni del boom economico agli anni dell'edonismo reaganiano. Le sue atmosfere già da sempre fuori dal fracasso, schive, mal si adattavano al frastuono degli anni '80 e oltre; da qui il progressivo ritiro dalle scene e il silenzio. Il cantautore (morto a Roma il 7 settembre 2005 e sepolto a Terni nella tomba di famiglia) si racconta a Fasoli nella densa intervista di questo libro che raccoglie le testimonianze di Bruno Lauzi e Marisa Sannia, i testi delle sue canzoni (da Teresa, a Mani bucate, La colomba, L'arca di Noè accompagnate da analisi testuali, a cura di Doriano Fasoli e Stefano Crippa) e un'esauriente discografia (curata da Luciano Ceri).
Fabrizio De André. Passaggi di tempo
Doriano Fasoli
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2016
pagine: XXXI-295
Ci sono uomini dotati di un occhio speciale, capace di arrivare dritto al centro della vita. E di vite parlano, per sbeffeggiarle, riscattarle, consolarle, a volte per cambiarle. Cantante per scelta, fingitore per professione, Fabrizio De André, con la sua penna facile e funambolica, con la sua voce da sciamano, era uno di questi. A guidarlo un istinto sicuro da esploratore anomalo, quasi "stanziale", che lo ha portato nel tempo a costeggiare gli chansonniers francesi, a evocare ballate dimenticate, a cantare l'umanità senza volto dei personaggi incontrati e immaginati nel suo viaggio "in direzione ostinata e contraria": Bocca di Rosa, Prinçesa, Coda di Lupo, Jamin-a. Ne ripercorriamo le tappe attraverso questo studio di Doriano Fasoli, pensato e scritto in collaborazione con Fabrizio, corredato da tutti i testi e da una discografia completa curata da Luciano Ceri. Ad arricchirlo, le testimonianza di chi da Dori Ghezzi a Paolo Villaggio, da Fernanda Pivano a Mauro Pagani e Francesco De Gregori, per molto o per poco tempo, ha avuto il privilegio di camminargli a fianco.
Le estasi laiche di Teresa d'Avila. Psicoanalisi, misticismo e altre esperienze culturali a confronto
Doriano Fasoli, Rosa Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2017
pagine: 85
Una conversazione tra una studiosa dei mistici e un conoscitore esperto di psicoanalisi, due amici che scambiano e discutono le loro esperienze, una conversazione cui si intreccia il ricordo di amici comuni. Il tema profondo è l'oggi, la domanda disordinata di spiritualità come risposta all'angoscioso disordine economico ed etico del mondo. Dei mistici e della psicoanalisi si vuole proporre l'invito a rientrare in se stessi come unica strada per il costituirsi interno della figura dell'Altro. Questa riflessione offrono i due autori al lettore, partendo dalla riflessione sulle estasi di Teresa de Jesús, che studiosi di diversa ispirazione concorrono nel definire "laiche" in quanto perseguite, come momento di perfetta unione e felicità, come punto di arrivo di una rigorosa e sperimentale autoanalisi. Così ci conduce Teresa, come Giovanni della Croce e poi Simone Weil, attraverso un costante senso del limite verso dimensioni invisibili e profonde, lontanissime dal clangore delle telereligioni: regioni abitate dal silenzio dell'assenza, dalla volontà di superare il lutto dell'assenza, e insieme dalla certezza della scoperta dell'amore.