Libri di Edward Morgan Forster
Aspetti del romanzo
Edward Morgan Forster
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2018
pagine: 192
In "Aspetti del romanzo", che raccoglie alcune conferenze tenute a Cambridge nel 1927, Forster indaga le tecniche e gli strumenti dell'arte del narrare. Le categorie che propone sono semplici e fondamentali, e insieme sommamente precise: «storia», «persone», «intreccio», «fantasia», «profezia», «modello e ritmo». Spiando gli scrittori al lavoro, Forster porta alla luce analogie inattese tra i procedimenti di Richardson e di James, di Dickens e di Welles, di Sterne e della Woolf. E al lettore regala preziose intuizioni: come quando individua la prerogativa dell'autore nel conoscere «la vita nascosta» delle sue creature - privilegio che quasi mai è concesso nel mondo reale - o quando teorizza, in largo anticipo sui tempi, la natura aperta del romanzo: «L'espansione: ecco l'idea a cui i romanzieri devono rifarsi, non la completezza». Libro di culto per generazioni di narratori, questo piccolo capolavoro incarna tutta la sapienza critica e l'intelligenza di una delle grandi voci del Novecento.
Camera con vista
Edward Morgan Forster
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2005
pagine: XVIII-304
A dispetto dell'eleganza stilistica, della sobrietà del linguaggio, del tono sicuro con cui Forster scandisce il ritmo della vita dei protagonisti, ognuno dei suoi libri trasmette una lieve inquietudine e un vago senso di precarietà. Con grande sottigliezza e acume lo scrittore inglese è capace di svelare le convenzioni sociali e i pregiudizi morali che imprigionano la sensibilità e che mettono in crisi i rapporti tra gli uomini.
A passage to India
Edward Morgan Forster
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Black Cat-Cideb
anno edizione: 2004
pagine: 160
Passaggio in India
Edward Morgan Forster
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 328
A Chandrapore, nell'India stretta sotto la morsa del colonialismo, si fronteggiano l'islam, "un atteggiamento verso la vita squisito e durevole", la burocrazia britannica, "invadente e sgradevole come il sole", e "un pugno di fiacchi indù", in una silenziosa guerra fredda. Fino a quando l'arrivo di una giovane turista inglese non viene a incrinare il fragile equilibrio. Perché Adela Quested, con stupore del clan dei sahib bianchi, non si accontenta dei circoli e delle visite ufficiali: vuole conoscere "la vera India", e trova la guida indigena perfetta nel mite e ospitale Aziz. Ma nelle grotte di Marabar la gita preparata con ogni cura si trasforma per Adela, vittima delle proprie personali inquietudini o di un indegno affronto, in un dramma sconvolgente che arriva fino nelle aule di un tribunale, facendo esplodere pregiudizi, razzismi, contraddizioni. Il ritratto umano e poetico di un paese amatissimo si fa parabola della "segreta intelligenza del cuore" di contro alla protervia della ragione in quello che Forster chiamò "il mio romanzo indiano influenzato da Proust" e che rimane il suo indiscusso capolavoro.
Casa Howard
Edward Morgan Forster
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 256
Camera con vista
Edward Morgan Forster
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 192
L'attimo eterno e altri racconti
Edward Morgan Forster
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2016
pagine: 448
Questo libro è l'edizione dei racconti di Forster, riuniti nelle raccolte "L'omnibus celeste" (1911), "L'attimo eterno" (1928), "La vita che verrà" (1972), lungo un arco di tempo che va dalle prime prove giovanili alle short stories della maturità. Accanto ai toni ironici e amabilmente dissacranti, queste pagine rivelano il segreto tormento di "Maurice" o insolite incursioni nel fantastico, spinte fin dentro la fantascienza - come in "L'arrestarsi della macchina". Percorrendo quest'ampia galleria di personaggi e conflitti, atmosfere e confessioni, il lettore può ricostruire l'intero paesaggio della scrittura forsteriana, dagli sberleffi al mondo eterosessuale della convenzione, ai temi più profondamente patiti delle differenze razziali e sociali, della morte e dell'amore.
Maurice
Edward Morgan Forster
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 312
Maurice Hall è un giovane attraente, non brillantissimo e un po' snob, esasperato dalla perfetta normalità borghese che lo circonda. Nell'ambiente sofisticato di Cambridge ha conosciuto l'aristocratico Clive Durham: colto, intelligente, di incrollabili principi, che lo ha iniziato all'omosessualità, vissuta però in totale astinenza platonica, come «sublimazione morale e culturale». Invece Maurice - scrive Tommaso Giartosio - «pensa l'omosessualità come dato di Natura. Gli interessa il corpo, l'amore anche nella sua dimensione carnale». Quando Clive sceglie la rispettabilità del matrimonio, l'idillio finisce. Ma proprio a casa di Clive, Maurice conosce Alec Scudder, il guardacaccia che sarà il grande, travolgente amore della sua vita. Scritto fra il 1913 e il '14 ma rimasto inedito per volontà dell'autore fino alla sua morte, Maurice è uno dei primi romanzi a dar voce all'esperienza omosessuale, in un'epoca e in un contesto in cui era considerata reato. Ma il romanzo va ben oltre l'intento dimostrativo. È una narrazione raffinata e coinvolgente, una condanna della repressiva società vittoriana, ma soprattutto è il racconto della scoperta di sé e una storia d'amore indimenticabile e universale: «Tutto Maurice costituisce un drammatico, appassionato cenno rivolto al futuro» commenta ancora Giartosio. «Il libro è un bacio al lettore. Una carezza. Uno schiaffo, anche.» «Un lieto fine era imprescindibile» scrisse infatti Forster nel 1960, «in caso contrario, non mi sarei neanche messo a scrivere. Avevo deciso che, almeno nella finzione, due uomini dovevano amarsi e restare innamorati per l'eternità, l'eternità che la finzione consente: in questo senso, Maurice e Alec vagano tra i boschi ancora oggi».
La vita che verrà e altri racconti
Edward Morgan Forster
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 312
Alla sua morte, nel 1970, Edward Morgan Forster lasciò nel King's College di Cambridge una moltitudine di opere inedite: romanzi, tra cui il celebre "Maurice", testi teatrali, poesie, saggi, e numerosi racconti. Da quel materiale è nata questa raccolta, pubblicata nel 1972, che copre l'arco di tempo dai primissimi anni del Novecento al 1962 circa. Storie che l'autore non volle pubblicare - a eccezione di due - per i temi esplicitamente omosessuali, e che spaziano da narrazioni più leggere e divertite ad altre più cupe e riflessive. Con la sua scrittura di rarefatta, limpida classicità, Forster esplora l'affascinante terra incognita che si stende oltre i limiti e le restrizioni della moralità comune.
Estate artica
Edward Morgan Forster
Libro: Copertina morbida
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2021
pagine: 168
"Estate artica", di cui si offre qui la prima traduzione italiana, fu scritto nel 1911 e pubblicato postumo solo nel 1980. È un romanzo che rappresenta uno dei momenti più intellettualmente raffinati della produzione narrativa di E.M. Forster sul tema del desiderio e del progresso. Nella stazione di Basilea, una folla di passeggeri tenta di salire su un treno diretto in Italia. Qui Martin Whitby cade e rischia di venire ucciso dal convoglio. A salvarlo c'è il repentino intervento di un giovane militare, Clesant March. Nonostante il profondo abisso che li divide, Martin prova per lui un sentimento di gratitudine e al tempo stesso un'immediata quanto indicibile attrazione. Se in un primo momento il rapporto tra i due appare solo circostanziale, più tardi assumerà una sfumatura di ambiguità. Rientrato in Inghilterra, Martin viene inaspettatamente contattato dal giovane March per un'urgente richiesta di soccorso, che da lì a breve si scopre essere l'inizio di una tragedia. Il romanzo costituisce un terreno di esplorazione inedito per Forster. In piena sintonia con il programma estetico modernista, "Estate artica" vuole infine mettere in discussione l'essenza stessa del codice cavalleresco, ancora in voga all'inizio del ventesimo secolo. Qui, con il lirismo che lo contraddistingue, l'autore dissemina tra le pagine messaggi inequivocabili e intense riflessioni sulle forti contraddizioni della sua epoca.
Casa Howard
Edward Morgan Forster
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 352
Nelle pagine di "Casa Howard" si intrecciano le vicende di tre famiglie: i Wilcox, borghesi arricchiti e arroganti; le sorelle Schlegel, raffinate, colte, idealiste; e i coniugi Bast, lei una donna volgare, lui un impiegatuccio, sull'orlo della rovina. I loro destini si incrociano quando la signora Wilcox stringe una profonda amicizia con Margaret Schlegel e decide di lasciarle in eredità Casa Howard, il suo amatissimo cottage di campagna. La dimora è il simbolo stesso dell'Inghilterra di nobili tradizioni, ed è proprio attorno alla tenuta che si consumerà il conflitto tra due diversi modi di concepire la vita, uno scontro di classi e di sessi espresso in un'inquieta vicenda di matrimoni mancati o falliti, di amori morti sul nascere, di violenze represse.