Libri di Elio Vittorini
Uomini e no
Elio Vittorini
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 264
Enne 2, il protagonista di questa vicenda, tutta compresa in pochi giorni del gennaio 1944, è un partigiano che agisce tra le strade della Milano occupata dai nazifascisti. Tormentato dall’amore impossibile per una donna sposata, Berta, si lancia in un’ultima, disperata azione. Pur immerso nel magma ribollente della Storia, Enne 2 non è solo l’emblema dell’uomo d’azione della guerra partigiana; allo stesso modo “Uomini e no”, pubblicato nel giugno 1945, non è solo, come ha scritto il suo editore, Valentino Bompiani, il «primo commento di uno scrittore» ai recentissimi fatti della guerra e della Resistenza. Nelle pagine di questo romanzo, infatti, Vittorini affronta gli interrogativi politici, ma soprattutto morali, che la guerra aveva sollevato e lasciato irrisolti. Dimensione storica ed esistenziale, pubblico e privato, individuale e collettivo, storia d’amore e storia politica, si intrecciano così in una trama ricca di sfumature, che è anche una grande indagine sulla natura dell’uomo, sul male e su ciò che significa “resistere”. C’è una «esigenza di poesia» ha scritto infatti lo stesso Vittorini nell’aletta di copertina della prima edizione «che, oltrepassando i limiti della lotta disperata e senza quartiere, provoca una saturazione dell’azione e riallaccia su un inconscio sentimento di umanità l’uomo all’uomo, oltre l’odio e la vendetta. Una catarsi, dunque, tanto più ardua quanto più esclusiva è stata la passione che ha dominato e indurito il cuore dell’uomo». Riproposto secondo l'edizione definitiva (1965), il romanzo riporta in Appendice i brani della prima edizione (1945) successivamente espunti che consentono di recuperare tutta la complessità del rapporto autore-narratore-personaggio.
Racconti del terrore
Edgar Allan Poe
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: XXXVII-342
Quella che avete davanti è una raccolta di racconti di paura che vi prenderà alla gola e vi segnerà per sempre. Leggerete di case lugubri, color del piombo, circondate da paludi silenziose ed esalazioni pestilenziali, di navi fantasma che solcano i mari da secoli ormai e si gettano negli abissali vortici dell'oceano, giù fino al centro esatto della Terra. Leggerete di persone murate vive quasi per capriccio, di altre seppellite ancora vive per sbaglio, e di amori che vincono la morte... Se state cercando le storie più terrificanti di sempre, le avete trovale. Il volume è corredato da esclusivi contenuti extra, spunti e approfondimenti nella cultura contemporanea: film e serie TV, musica, arte, libri, fumetti e graphic novel.
Le opere narrative. Volume 1
Elio Vittorini
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1990
pagine: 1254
Uomini e no
Elio Vittorini
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 206
Enne 2, un partigiano che vive la Resistenza a Milano nel 1944, è tormentato dall'amore impossibile per una donna sposata, Berta. Disperazione sociale ed esistenziale lo spingeranno a un'ultima, suicida impresa di guerra. Composto durante la Resistenza, nel momento, cioè, dell'intensa partecipazione di Vittorini alla lotta antifascista, "Uomini e no" riflette l'insanabile rapporto tra umanità e violenza, uomini e sedicenti tali: a sottolinearlo, alcuni brevi capitoli di riflessione nei quali l'autore affronta la stessa situazione da punti di vista diversi, imponendo all'attenzione del lettore le molteplici realtà in cui l'uomo è condannato a vivere.
Pian della Tortilla
John Steinbeck
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 272
A quasi ottant'anni dalla pubblicazione questo romanzo, che decretò il successo letterario di John Steinbeck, conserva intatto il fascino dell'epopea americana. Pian della Tortilla è il quartiere di Monterey in cui vivono i paisanos, un luogo dove sopravvivere è il fine primario. Discendenti dei primi californiani, formano una colonia di gente povera ma felice, di perdigiorno amorali ma intimamente incoscienti, nelle cui vene si intreccia sangue messicano, indio e spagnolo. Tra questi vive Danny, che ha ereditato due case e vive con sette paisanos a cui ha concesso il diritto di dimorare nelle sue proprietà. Le giornate passano tra bevute e corteggiamenti, truffe ed espedienti, mentre il lavoro viene considerato l'ultima risorsa per procurarsi i mezzi di sussistenza. Dotati di spirito cavalleresco, i personaggi che popolano le pagine di questo capolavoro della narrativa americana vivono con umanità e grande dignità la propria decadenza morale e materiale nell'illusione di un domani migliore. Con uno stile narrativo vibrante e un gusto per la descrizione quasi cronachistico, Steinbeck rende omaggio a tutti coloro che hanno attraversato la frontiera.
Uomini e no
Elio Vittorini
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 276
Uomini e no è un romanzo che non ci fa arrampicare sui monti, ma ci porta nel mezzo della guerriglia in città, della giustizia sommaria delle SS e del loro agghiacciante sadismo. Le vicende si svolgono nel gennaio del 1944, fra attentati agli occupanti tedeschi e ritorsioni che portano al rastrellamento di numerosi civili esibiti come macabri trofei di caccia per le strade. Enne 2 e i suoi compagni si impegnano strenuamente nella lotta, anche quando essa sembra negare un senso e soffocare la speranza, anche quando i più agguerriti cedono e la cattura è più una certezza che una paura. Fra un'azione armata e l'altra, però, Enne 2 ha Berta, un ricordo e un pensiero quasi inafferrabile, una passione appena ritrovata ma per la quale rischiare tutto. Nonostante la consapevolezza della necessità della lotta, comune alle conclusioni, pur rassegnate, del personaggio di Pavese, nemmeno Vittorini cade nella celebrazione della Resistenza. L'autore, come tutti coloro che hanno vissuto sulla propria pelle quel momento storico, ha coscienza del carattere tanto inevitabile quanto drammatico della scelta dell'opposizione armata. Se in un primo momento Enne2 e i suoi compagni si identificano nella causa della felicità umana, ben presto, di fronte alle perdite e ai massacri degli innocenti, si fa largo nel protagonista la convinzione che resistere è necessario di per sé, per non arrendersi, per non lasciarsi strappare l'amore per la libertà, anche quando ogni significato si nega. Il romanzo ci offre una riflessione frammentaria sulla lotta, sulla violenza, sulla loro necessità e sulla frattura che determina fra l'essere umani e non esserlo. Enne2 è un uomo immerso nella resistenza e nelle sue azioni, ma non può non vederne le contraddizioni e non chiedersi il perché di ogni sacrificio. Come accade in La casa in collina, anche qui ci sono dei morti che chiedono ai vivi le ragioni, ma solo persone come Enne2, non accecate da ideologie e a contatto con tutti i risvolti della ribellione, possono avvertire l'urgenza di quegli interrogativi. Il sangue versato dalle SS è allo stesso tempo un grande inquisitore che domanda se valga la pena continuare ad opporsi, un'evidenza che pretende dai partigiani la consegna dei colpevoli disumani e la risposta che incita a resistere e a trovare nel bisogno di evitare il perpetrarsi dell'orrore il motivo della resistenza stessa. Introduzione e commento di Angelo Porcaro.
Le città del mondo
Elio Vittorini
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 384
Pubblicato postumo e incompiuto nel 1969 con la curatela di Vito Camerano e Italo Calvino, Le città del mondo è il racconto di un cammino, di un viaggio inevitabile verso un orizzonte misterioso e sconosciuto, diverso per ciascuno dei protagonisti. In una Sicilia senza tempo si muovono pastori, pupari, sposini, giovani fuggiasche e prostitute ritratti in una peregrinazione senza fine per le città dell’isola, “le città del mondo”, ognuno alla ricerca affannosa di qualcosa. Città solo sognate dai personaggi del romanzo, create sotto la spinta dei loro desideri e delle loro aspirazioni alla felicità, rievocate nei loro discorsi immaginari ma sempre osservate da lontano. Un Vittorini impegnato nella ristrutturazione del concetto stesso di romanzo e letteratura, che individua la città come idea universale del genere umano, dando vita a una delle sue opere migliori. Da questo libro Vittorini trarrà anche una sceneggiatura, che nel 1975 diventerà un film con la regia di Nelo Risi. Introduzione Giuseppe Lupo.
Dai Gettoni al Menabò. Lettere 1956-1965
Elio Vittorini
Libro: Libro in brossura
editore: Scalpendi
anno edizione: 2021
pagine: 720
Non si può dire che l'epistolario di uno scrittore sia – generalmente – un'opera composta per il pubblico, ma nel caso di Elio Vittorini, uno degli intellettuali che più hanno lasciato il segno nella cultura del Novecento, leggere le sue lettere – per la gran parte ancora inedite – significa entrare nel vivo di un'epoca, nelle discussioni della letteratura e della politica, nei rapporti personali e nelle scelte editoriali di un uomo e di tutto un periodo – qui, quello dell'ultimo suo decennio di vita – assistendo a una vera e propria narrazione che ricostruisce passioni, scontri, progetti e tutta una storia che è stata quella dell'Italia della ricostruzione e del boom economico e che ci ha dato, con «il menabò», l'ultima delle grandi riviste di dibattito letterario.
Diario dell'anno della peste
Daniel Defoe
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2022
pagine: 288
Presentato come testimonianza della grande peste che assediò Londra tra il 1665 e il 1666, e salutato alla pubblicazione nel 1722 come resoconto attendibile di quella devastante epidemia, il racconto di Daniel Defoe, che era bambino all’epoca dei fatti, offre ai lettori una creazione letteraria magistrale e straziante. Attraverso le note stringate di un sellaio assistiamo alle tappe del contagio: le prime vittime, le misure per sfuggire al focolaio, il panico della popolazione, il rogo finale. Un classico che parla al lettore di oggi e dialoga a distanza di anni con le pagine di Manzoni e Camus, qui riproposto nella traduzione storica di Elio Vittorini.
Racconti macabri. Volume Vol. 2
Edgar Allan Poe
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 208
Metzengerstein, Eleonora, Il giocatore di scacchi di Maelzel, Re Peste, Quattro chiacchiere con una mummia, Manoscritto trovato in una bottiglia: un secondo volume di racconti horror di Edgar Allan Poe illustrati da Benjamin Lacombe. Con un saggio di Charles Baudelaire sulla vita e l'opera di Poe. Età di lettura: da 10 anni.
Sardegna come un'infanzia
Elio Vittorini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2022
pagine: 160
"Sardegna come un’infanzia" nasce dalla partecipazione del giovane Vittorini a un concorso bandito dalla rivista L’Italia letteraria per il miglior resoconto di un tour sardo, appositamente organizzato nel settembre 1932. Compiuto il viaggio (anche grazie all’aiuto finanziario di Eugenio Montale), Vittorini riceve per il suo «diario» l’assegnazione del primo posto da una giuria di cui fa parte Grazia Deledda. Nel 1936 il «quaderno sardo» approda alla sua prima edizione in volume, intitolato Viaggio in Sardegna. In seguito l’autore non tralascerà di lavorare sul testo e di riproporre il libro nel 1952 con il titolo definitivo. In Sardegna come un’infanzia si ritrovano i temi e i tratti stilistici salienti che faranno di Vittorini un narratore di primo piano del Novecento. Questa edizione si avvale di un’aggiornata introduzione critica e di una nota che riassume la storia editoriale del testo; entrambe a cura di Alessandro Cadoni.
Americana
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 1296
Pubblicato nel 1941 a cura di Elio Vittorini, Americana propone una scelta antologica della letteratura statunitense che in quegli anni stava diventando in Italia e non solo un modello per gli scrittori più giovani. Il libro divenne subito un classico, raccoglie i brani dei più significativi autori americani – dai primi dell’Ottocento alla fine degli anni trenta del Novecento – tra cui Edgar Allan Poe, Nathaniel Hawthorne, Jack London, Willa Cather, John Steinbeck, tradotti da alcuni fra i maggiori scrittori italiani come Montale, Pavese e Moravia. La lingua è semplice e sciolta, duttile nel misurarsi con lo slang americano, con la prosa scarna di Ernest Hemingway, con le parole cariche di significati simbolici di Herman Melville. Fu grazie all’introduzione di Emilio Cecchi, proposta qui in appendice, che il libro poté essere ristampato dopo il primo sequestro a opera della censura fascista. Le introduzioni di Vittorini alle sezioni, proibite a suo tempo dal regime, insieme alle immagini e alle didascalie originali, costituiscono un’affascinante interpretazione dello sviluppo letterario americano e una guida alla scoperta o alla riscoperta di grandi narratori e narratrici.