Libri di Elisa Sala
Fotografare l'architettura. Il monumentale collage di albumine di Giacomo Rossetti tra innovazione tecnica e tutela del patrimonio
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2022
pagine: 120
Il volume documenta il complesso restauro del grande collage di albumine (300 × 250 cm - oltre 200 pezzi) che riproduce la facciata della Chiesa dei Miracoli a Brescia, realizzata dal fotografo bresciano Giacomo Rossetti (1807-1882), esempio unico dell'utilizzo del mezzo fotografico per la documentazione dell'architettura. Il grande collage della facciata dei Miracoli - composto dagli scatti ottenuti servendosi di una impalcatura e con particolari accorgimenti per garantire il rispetto dell'esatta scala di riduzione - fu composto incollando su una tela le stampe fotografiche all'albumina tratte da negativi al collodio umido. I punti di giunzione furono risolti con parziali sovrapposizioni e attraverso l'uso del ritocco pittorico.
Brescia nel secondo Cinquecento. Architettura, arte e società. Annali di storia Bresciana
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: VII-368
“Annali di storia bresciana” giunge al suo quarto numero, con un volume dedicato a “Brescia nel secondo Cinquecento. Architettura, arte e società”. Il libro si propone d'indagare un'epoca che ha ricevuto poca attenzione da parte della storiografia in tempi recenti e prende le mosse da un'iniziale fase di lavori che si è concretizzata in una giornata di studio, tenutasi presso il nostro Ateneo il 16 ottobre 2015. Già in tale occasione era emerso come non pochi aspetti della Brescia della seconda metà del XVI secolo fossero stati trascurati nei decenni successivi alla pubblicazione della Storia di Brescia, i cui volumi secondo e terzo avevano effettivamente costituito un fondamentale punto di partenza per gli studi concernenti l'oggetto del presente libro, grazie in particolare ai lavori di Pier Virgilio Begni Redona, Rossana Bossaglia, Gaetano Panazza, Carlo Pasero e Adriano Peroni. Di qui l'idea di affidare a due giovani studiosi, Filippo Piazza ed Enrico Valseriati (che ad alcune tematiche qui prese in considerazione hanno dedicato le rispettive e recenti tesi di dottorato), il compito di riprendere - o di affrontare ex novo - alcuni temi-cardine del secondo Cinquecento bresciano, individuando un gruppo di studiosi adatto a questo fine .Grazie alla collaborazione tra giovani dottori di ricerca, accompagnati e guidati da esperti e affermati studiosi, è stato così possibile da un lato condurre approfondite ricerche monografiche su singoli - benché connessi - temi di ricerca, dall'altro dare avvio a un progetto razionale di schedatura delle dimore commissionate dal patriziato cittadino tra la metà e la fine del secolo considerato. Contributi di : Sergio Onger, Filippo Piazza, Enrico Valseriati, Daniele Montanari, Giovanna Gamba, Barbara Bettoni, Barbara Maria Savy, Elena Svalduz, Donata Battilotti, Irene Giustina, Maria Fiori, Andrea Polati, Tiziana Chiamone, Giorgio Paolo Maria Vassena, Elisa Sala, Andrea Quecchia, Stefano Margutti, Cristiano Guarneri, Alessandro Brodini, Patrizia Scamoni.
Suites da piccola musica notturna
Elisa Sala
Libro: Copertina morbida
editore: Carta e Penna
anno edizione: 2006
pagine: 68
Architettura e storia di una dimora nobiliare. Palazzo Maggi Gambara a Brescia tra XVI e XX secolo
Elisa Sala
Libro: Libro in brossura
editore: Torre d'Ercole
anno edizione: 2018
pagine: 199
Ricostruzione storica e architettonica di uno dei massimi esempi di architettura nobiliare a Brescia fra il XV e il XX secolo. Unico e interessante l'intreccio indissolubile con la riscoperta del teatro romano e del complesso archeologico del Capitolium, sui quali i Maggi e i Gambara edificarono e ampliarono nel corso dei secoli la loro sontuosa dimora di città. Ampia bibliografia e ricco corredo di immagini fuori testo.
«Videro in sogno il teatro di marmo». Storia, architettura e cantiere del «Parlaggio» nel Vittoriale degli Italiani
Irene Giustina, Elisa Sala
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2021
pagine: 208
Il volume raccoglie gli esiti delle ricerche condotte su uno straordinario corpus documentario, conservato negli Archivi del Vittoriale, relativo all'attività di Gian Carlo Maroni, il giovane architetto cui d'Annunzio si rivolse per la trasformazione del complesso di Gardone. Nella fortuita concomitanza con i lavori di riqualificazione del teatro del Vittoriale condotti tra 2019 e 2020, le indagini, pur dirette all'esame dell'intero insieme edificato, si sono concentrate su questa grandiosa struttura en plein air che, costruita ex novo e ribattezzata da d'Annunzio Parlaggio, spicca senza dubbio tra le fabbriche della tenuta. Attraverso il recupero di disegni, fotografie e numerosi documenti, è stato possibile comporre l'intera vicenda ideativa e edilizia del teatro, dal progetto iniziale di Maroni, ricondotto al 1930, sino all'attuale configurazione, passando attraverso le varianti predisposte dagli altri professionisti che lo seguirono. Il volume, dando conto di tali studi, si propone così di ripercorrere, nella complessità della sua stratificazione, la storia progettuale e costruttiva del teatro del Vittoriale.

