Libri di Erich Mühsam
La psicologia della zia ricca e il mistero della sua immortalità in 25 racconti esemplari
Erich Mühsam
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2025
pagine: 96
25 racconti, mordaci e divertenti, che ritraggono altrettante zie raccapriccianti – da zia Amalia a zia Zerlinda – e i loro avidi nipoti, inchiodando al muro del salotto la società borghese d'inizio Novecento.
La psicologia della zia ricca
Erich Mühsam
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2013
pagine: 96
Venticinque zie ricche o ricchissime, con altrettanti avidi e disamorati nipoti che aspettano con malcelata impazienza di entrare in possesso delle venticinque cospicue eredità. Amalia, Bertina, Dorotea, Miriam, Gerta, Olly, Ursula, Yvette, Zerlinda... Amabili e linde vecchiette o indomabili tardone dal passato burrascoso ancora avide di piaceri, fragili ma longeve donnine o robuste virago dotate di un'allarmante (per gli eredi) salute di ferro, tutte le zie passeranno finalmente "a miglior vita", ma per una ragione o per l'altra i nipoti non riusciranno a incassare neppure un soldo. L'umorismo di Mühsam è tutt'altro che garbato e gioviale: il suo spirito anarchico e ferocemente irridente nato all'interno del kabarett tedesco (fu anche un attivo collaboratore del teatro politico di Erwin Piscator) si traduce sulla pagina in una prosa caustica, di acre gusto mitteleuropeo, che nei ritratti grotteschi delle terribili zie e degli spregevoli nipoti tratteggia da un lato la faccia feroce e paternalistica del capitalismo, dall'altra l'ipocrita filisteismo della classe borghese.
ragion di Stato. Una testimonianza per Sacco e Vanzetti
Erich Mühsam
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 164
Sposi liberi
Erich Mühsam
Libro: Libro in brossura
editore: Montecovello
anno edizione: 2012
pagine: 102
Nel giugno del 1914 veniva pubblicato a Monaco "Sposi liberi". Dramma polemico in tre atti, seconda pièce di Erich Mühsam, successiva ai tentativi teatrali giovanili e che precede lo sperimentalismo caro al poeta anarchico negli anni 20. Scritta nel 1909 e mai rappresentata, quest'opera costituisce una valida chiave di lettura della discussione sulla morale sessuale ai primi del Novecento in Germania. L'opera è dedicata a Frank Wedekind, autore del dramma "Hidalla" e personale amico dello scrittore, ed è ambientata in una grande città tedesca nell'appartamento condiviso dai protagonisti principali. Nell'arco dei tre atti si avvicendano sulla scena Heinz Sellmann e Alma Lüders, i quali hanno scelto di convivere, ed essere quindi "sposi liberi", per non piegarsi alle logiche borghesi e andare così controcorrente.