Libri di Ettore Comi

(Liberamente ispirato alla Leggenda della Madonna del Pino di Cervia) Sensazioni. Sogni. Intuizioni o chissà, forse era già tutto scritto nel Destino o nella Leggenda. Jacopo Delle Rocce, criminologo, è fermo in prossimità del Porto Canale di Cervia, dove, proprio all'alba, è stato ritrovato il corpo ancora in vita di una ragazza. La giovane donna, ancora senza identità, era stata vista poco prima correre nella pineta con sottobraccio un quadro di cui il Parroco del Santuario della Madonna del Pino aveva denunciato il furto. Furto? Tentato omicidio? Inizia così per l'Ispettore Delle Rocce una drammatica ricerca della verità che, in breve, incrocerà le più folli delle teorie: un sogno dove una giovane donna corre nel bosco con sottobraccio un quadro e col dito indice da cui grondava sangue; una gemella data per morta e poi di nuovo in vita; un prete dal passato controverso che lo consegna alla morte per crepacuore; una vecchia Santona in veste di nobiltà; un rito satanico perpetrato da giovani inesperti a cui solo il vero Demonio uscirà trionfante, pronto a fuggire alla caccia. Ma una verità suggerita da una vecchia Leggenda guida i suoi inseguitori.

Lo stimato professore universitario Jacopo Delle Rocce, nonché affermato scrittore, si trova improvvisamente e inconsapevolmente catapultato in un dramma di passione e di mistero che lo coinvolgerà in prima persona. Proprio lui che non aveva mai ceduto alla forza di Amore, allontanandosi da tutti i sentimentalismi, adesso ne viene invece soggiogato completamente e capisce per la prima volta cosa vuol dire essere legati a qualcuno e cosa si è disposti a fare per la persona che si ama. In un gioco di incontri-scontri, illusioni, scambi di persona, omicidi, emozioni, incredibili colpi scena, l'autore accompagna il lettore nella scoperta dell'aggrovigliato animo umano, dei sentimenti più atroci e profondi, degli affetti più sinceri e puri.

"Un biglietto d'invito, passato quasi inosservato. Una imprevista telefonata carica di interrogativi e ben presto mi sono trovato su un treno che mi avrebbe portato tra le montagne della Svizzera. Io, Luigi Delle Valli, docente di criminologia presso l'Università di Milano, dapprima perplesso, avevo poi deciso di andarci. Che cosa avrei trovato ad attendermi? Una bella studentessa come pensavo? Un paesaggio incantato nella rinomata Engadina?".

Picchiata e violentata, Sheila è in fin di vita in un letto d'ospedale. La sua colpa? Essersi innamorata, lei araba e musulmana, di Riccardo, un ragazzo italiano e cattolico. Il loro amore è intollerabile per chi predica la purezza della razza e il fanatismo religioso. In una Milano ostile, dove la paura dell'altro si è trasformata in violenza, per i due ragazzi non c'è scelta: essere vittime o diventare carnefici. Riccardo sceglie la vendetta e in nome dell'amore ferito s'immerge in una trama di segreti, di false identità, di pedinamenti, di intrighi che lo porterà sull'orlo dell'abisso, laddove non c'è ritorno possibile. Ma l'amore è più forte della morte e il perdono a volte ha un volto che non ti aspetti. Un romanzo intenso che racconta, con il ritmo serrato di un giallo, il lato oscuro della società multietnica in cui si annidano odi e paure, dove il confine tra bene e male si fa ogni giorno più indistinto e dove l'unica speranza può avere il volto di due ragazzi che si amano.

Il protagonista è un ragazzo di umili origini che riesce, grazie alla sua sete di riscatto sociale, a diventare senatore della Repubblica. Alla vigilia delle elezioni, che prevedono una sua nuova rielezione in pompa magna, il destino lo riporta al paese natio, per tenere un comizio propagandistico. Ad attenderlo troverà i fantasmi non sopiti del suo passato: Antonella, il primo amore abbandonato per inseguire la gloria, e Gabriele, suo fratello gemello che ha accudito la loro madre fino alla morte e ora fa il becchino in un cimitero. Saranno loro a risvegliare la coscienza di Antonio e a guidare l'azione verso un incredibile epilogo.

Jacopo Delle Rocce è un criminologo, ma anche professore universitario e scrittore di successo. Il genere che predilige è il giallo e non avrebbe mai pensato di ritrovarsi a viverne uno in prima persona. La sua vita di playboy e stacanovista subisce una sterzata dopo l'incontro casuale con Arianna, una donna bellissima, e soprattutto sposata. Eppure lei non è solo questo, è anche una donna brillante e dalle mille risorse, che piegherà il cuore arrugginito di Jacopo fino a farlo capitolare. Quello che entrambi non sanno è che un incidente è destinato a trascinarli in un romanzo dalle tinte cupe e scure, che Jacopo tanto è abituato a scrivere.

Luigi Delle Valli, docente di criminologia, riceve un invito da una giovane e avvenente studentessa, conosciuta durante una lezione all'ateneo, a trascorrere un week-end in Engadina, tra le montagne della Svizzera. Luigi accetterà l'inaspettato invito ma, una volta là, dopo avere attraversato con un treno ipaesaggi fiabeschi delle valli svizzere, non troverà ad attenderlo la ragazza, bensì un uomo in livrea che lo accompagnerà in un grande albergo per lui prenotato. Neanche lì troverà la ragazza. E dov'è? è stata forse rapita? E perchè io sono qui? Saranno le sue immediate domande. Comincerà così la ricerca della misteriosa studentessa, che lo condurrà tra misteri di tempi passati.

"Se ne stava là, immobile senza dire una parola, nell'attesa di ricevere l'investitura secondo il loro cerimoniale e alla presenza del gran capo Habec. Si sentiva un eroe, in quei lunghi, interminabili momenti ". Un giovane kamikaze si prepara al martirio: è motivato, ha ricevuto istruzioni, è fermo. Mentre una Milano incredula attende con ansia l'attentato micidiale, gli inquirenti indagano su più fronti: moti xenofobi da un lato e frange terroriste dall'altro. Ispirato a un'antica leggenda milanese, "Quando l'Angelo voltò la testa" è la storia, dipinta con i toni del noir, di un imprevedibile ragazzo che sceglie il suo atto eroico d'iniziazione, in nome della giustizia, del coraggio. E dell'amore.