Libri di Eugenio Borgna
L'attesa e la speranza
Eugenio Borgna
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 233
Questo libro di Eugenio Borgna ci conduce nel territorio del tempo. Non quello astratto o misurabile, ma il tempo vissuto e delle sue figurazioni nell'anima. Il tempo dell'attesa e della speranza come strutture portanti della condizione umana, ma anche il tempo della noia e della malinconia, della maternità e della giovinezza, dell'angoscia e delle esperienze psicotiche. La dimensione temporale delle esperienze, e non solo di quelle psicopatologiche, contribuisce a fare riemergere gli elementi profondi della vita interiore e della vita emozionale e, in particolare, a coglierne il senso nella sofferenza, quando il tempo vissuto si frantuma e non ci sono più attese e speranze.
La fragilità che è in noi
Eugenio Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 105
Quale è il senso di un discorso sulla fragilità? Quello di riflettere sugli aspetti luminosi e oscuri di una condizione umana che ha molti volti e, in particolare, il volto della malattia fisica e psichica della condizione adolescenziale - con le sue vertiginose ascese nei cieli stellati della gioia e della speranza, e con le sue discese negli abissi della insicurezza e della disperazione -, ma anche il volto della condizione anziana, lacerata dalla solitudine e dalla noncuranza, dallo straniamento e dall'angoscia della morte. La fragilità, negli slogan mondani dominanti, è l'immagine della debolezza inutile e antiquata, immatura e malata, inconsistente e destituita di senso; e invece nella fragilità si nascondono valori di sensibilità e di delicatezza, di gentilezza estenuata e di dignità, di intuizione dell'indicibile e dell'invisibile che sono nella vita, e che consentono di immedesimarci con più facilità e con più passione negli stati d'animo e nelle emozioni, nei modi di essere esistenziali, degli altri da noi.
Le intermittenze del cuore
Eugenio Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2006
pagine: 210
Le intermittenze del cuore, come ci ha insegnato Proust, sono quei soprassalti straordinari che nello scorrere di una vita normale ci riportano improvvisamente a eventi, cose o persone del passato rimaste nell'ombra, marginali, e che aprono una prospettiva sfuggente e rivelatrice al di là del fluire irreversibile del tempo. Sono momenti di rottura, cambiamento, metamorfosi, come si danno anche in certe forme di depressione e angoscia, nei mutamenti dell'adolescenza e perfino in certi riassestamenti di identità seguiti a trapianti d'organo. "Far lievitare la vita interiore, coglierne le sfumature," scrive Borgna, "ci aiuta a capire e analizzare le incrinature e le trasformazioni emozionali che nascono negli altri-da-noi."
Il suicidio. Amore tragico, tragedia d'amore
Mauro Manica, Eugenio Borgna, Adriana Pagnoni
Libro: Copertina morbida
editore: Borla
anno edizione: 2006
pagine: 96
Come in uno specchio oscuramente
Eugenio Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 225
Questo libro si confronta con gli enigmi dei diversi modi di essere, femminili e maschili, che si colgono nelle regioni della interiorità lacerata dalla sofferenza psichica; e analizza questi modi di essere in alcune dissonanti esperienze anoressiche, depressive e dissociative, e in alcune emblematiche esperienze poetiche e artistiche divorate da alte tensioni emozionali: quelle, fra le altre, di Emily Dickinson e di Georg Trakl, di Vincent Van Gogh e di Camille Claudel. Il libro si apre con una umbratile rievocazione degli anni di lavoro nell'ospedale psichiatrico di Novara, e si chiude con una meditazione sulla fragilità delle parole e dei gesti che ci avvicinano agli abissi della sofferenza: senza cancellarla nel silenzio e senza negarle una luce possibile. L'immagine tematica del libro è, così, quella della follia, sfortunata sorella della poesia nella scintillante metafora di Clemens Brentano, come specchio incrinato nel quale oscuramente si riflettano le angosce e le agostiniane inquietudini dell'anima, la tristezza e la fragilità, le attese e le speranze infrante, la nostalgia e il desiderio di dialogo, della condizione umana nei suoi dilemmatici, femminili e maschili, orizzonti di senso e nel suo mistero.
Le emozioni ferite
Eugenio Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2009
pagine: 224
Il libro è indirizzato alla ricerca delle emozioni perdute: le emozioni che curano e quelle che, nel dolore e nella follia, anelano a essere riconosciute; le emozioni che, gracili e segrete, si colgono nella gioia e nel silenzio; le emozioni che si intravedono nella luce degli occhi e nei vasti quartieri della memoria; le emozioni che sono matrici di poesia. Sono emozioni che il libro intende fare riemergere nella loro verità psicologica e umana, e nell'importanza che esse hanno per la conoscenza di sé e per lo svolgimento di relazioni interpersonali dotate di senso. Sono emozioni che fanno parte della vita normale e della vita psicopatologica.
Di armonia risuona e di follia
Eugenio Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 224
Quale è la realtà della follia, e quale la sua immagine? In che relazione sta con le comuni esperienze di dolore o di malinconia? Attraverso quali linguaggi riesce a comunicare una sofferenza che pare riferirsi a un altro mondo, a una diversa realtà? Come tutto ciò finisce per condizionare la creatività? E in che modo dovrebbe porsi una psichiatria realmente umana che voglia immedesimarsi con le vibrazioni più intense delle anime sofferenti? Eugenio Borgna, nel tentativo di dare risposta a domande come queste, interroga quanti hanno provato a esprimere il senso delle lacerazioni dolorose o delle tormentose inquietudini sperimentate nelle loro vite. Ci introduce così, come in un'ideale galleria letteraria e artistica, ad alcune delle grandi opere che aiutano a cogliere un'altra immagine della follia: quelle di pensatori come Nietzsche o Kierkegaard, di poeti come Georg Trakl, Nelly Sachs e Paul Celan, di scrittori come Virginia Woolf, o di pittori come Friedrich o Böcklin, di registi come Bergman o Lars von Trier. Ma ci svela anche le modalità di esprimere le profondità e le ferite dell'anima di alcune delle sue pazienti, come Angela e Valeria, di grandi mistiche come Teresa di Lisieux e Teresa d'Ávila, o di vittime di una sorte atroce quale fu Etty Hillesum. Al centro del libro resta il significato della follia come esperienza umana, specchio nel quale si riflette, dilatata e radicalizzata, la nostra condizione.
Vannetta Cavallotti. Frammenti di una poetica
Eugenio Borgna, Alfonso Panzetta
Libro: Copertina rigida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2013
pagine: 161
"Vannetta Cavallotti, nell'arco della sua carriera artistica, può vantare interventi storico-critici di grande spessore che hanno vagliato la sua creatività da molti punti di vista: il suo singolare surrealismo inteso come unione di sogno/sentimento e realtà, la particolare visionarietà delle opere, il 'cote' più intimamente psicoanalitico, il suo uso del calco come punto ultimo di una prassi scultorea di antichissima origine... Interventi che certamente sono da considerare il risultato di precisi e appassionati confronti personali tra l'artista e il critico, ma non vi è ancora mai stato un intervento personale dell'artista che possa essere considerato alla stregua di una "dichiarazione di poetica", un testo che abbia valore di fonte e dal quale le future e personali interpretazioni possano prendere le mosse. Ormai il critico ha la tendenza a sovrapporsi in toto all'artista, ed è tendenza recente, sostanzialmente degli ultimi decenni, che annulla una tradizione sopravvissuta sino a tutta la prima metà del Novecento. Ancora oggi, quando ci si occupa di un artista non più vivente, si vanno a ricercare le sue dichiarazioni, le interviste rilasciate, e quando le si rintraccia è come se gli si ridesse la parola, coscienti che quei pensieri saranno indispensabili strumenti per la valutazione della sua opera. L'idea di questo testo è far parlare Vannetta Cavallotti, sollecitarla con alcune domande, indurla a ragionare sui suoi meccanismi creativi e sul suo percorso." (A. Panzetta)
La dignità ferita
Eugenio Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 225
L'ombra e la grazia si possono considerare categorie esistenziali, metafore, per esprimere la dignità ferita e quella salvata. L'ombra è l'altra faccia della luce, come la pesantezza lo è della grazia. Vi è qualcosa di misterioso in tale intrinseca relazione tra lacrime e sorrisi, tra tristezza dell'anima e apertura alla speranza, a cui Eugenio Borgna presta attento ascolto e dà voce, riflettendo sulla dignità della persona, sul suo valore, nelle sue varie declinazioni, umbratili e luminose. La dignità è un valore etico fondamentale ed è la fonte dei diritti umani, tuttavia è stata crudelmente lacerata nel corso della storia, non ultima da quella psichiatria che ha distinto le vite degne di essere vissute da quelle che non lo sarebbero. Il problema del rispetto dell'altro si ripropone nell'ambito della cura, al centro della quale sta la fragilità del malato, fisico o psichico, esposto alla sofferenza della malattia e all'angoscia della morte. Il discorso sulla dignità non concerne solo l'aspetto doloroso dell'ombra, riguarda anche l'attesa del futuro e dell'ignoto. Le attese altrui vanno riconosciute e rispettate, per non fare al prossimo quanto non vorremmo fosse fatto a noi. Siano esse le attese di chi sta male o di chi per qualche ragione sia vulnerabile, occorre rispettarne la fragilità e la sensibilità, le quali non potranno proteggere la dignità dai colpi inferti dalla vita, ma consentono una più acuta e umana comprensione del lato oscuro dell'essere, della parte invisibile delle cose...
La solitudine dell'anima
Eugenio Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 208
"La solitudine è una condizione ineliminabile dalla vita: e in essa si riflettono desideri di riflessione e di contemplazione, di tristezza e di angoscia, di silenzio e di preghiera, di attesa e di speranza." La solitudine interiore, la solitudine creatrice, e la solitudine dolorosa, la solitudine-isolamento, sono i due aspetti tematici con cui si manifesta nella nostra vita l'esperienza radicale della solitudine. Questo libro si confronta con i modi con cui l'una e l'altra forma di solitudine si intrecciano, e si separano, nella vita di ogni giorno, nelle esperienze del dolore e della paura, della felicità perduta e della vita mistica; ma anche nelle aree delle esperienze poetiche, della sofferenza psichica, della malattia e del mistero del vivere, e del morire.
Melanconia e mania. Studi fenomenologici
Ludwig Binswanger
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2015
pagine: 128
Opera di metodologia psichiatrica, ove il metodo messo in campo è l'applicazione in psichiatria della fenomenologia trascendentale di Husserl, Melanconia e mania è il tentativo di fornire una dottrina che chiarisca le modalità di «costituzione del mondo» attraverso l'attività intenzionale dell'Io. L'intento di Binswanger non è descrivere i mondi già costituiti in cui vivono il melanconico e il maniaco, quanto piuttosto chiarire dove la «trama» e i «fili» delle funzioni trascendentali nel malato abbiano fallito, compromettendo la continuità o la consequenzialità dell'esperienza. Come scrive Eugenio Borgna nella sua introduzione, questo di Binswanger è davvero «un libro straordinario che ancora una volta ci fa guardare in altro modo negli abissi dell'angoscia e della sofferenza».