Libri di F. Filippi
Indagine su Che Guevara
Carlos Antonio Aguirre Rojas
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 112
Nel luglio del 1967 compare su «Pensamiento Crítico», rivista cubana d'avanguardia, l'articolo "Bolivia. Analisi di una situazione". Nelle diciassette pagine di cui si compone il pezzo viene descritta nel dettaglio l'allora "storia recente" del sistema-paese Bolivia, con un occhio, in particolare, alla sua dipendenza politico-economica da nazioni straniere e alle numerose conflittualità interne riguardo il destino del Paese. A conclusione dell'articolo viene anche proposta una descrizione dello stato della guerriglia dell'Esercito di Liberazione Nazionale contro l'Esercito regolare della Bolivia. A colpire non è solo la quantità e qualità di informazioni più o meno segrete sulla guerriglia, ma anche l'identità fumosa dell'autore che ha redatto l'articolo: Ojarikuj Runa. È un nome reale o un nom de plume, uno pseudonimo che ha uno scopo ben preciso: tutelare l'identità del suo autore favorendone l'attività divulgativa e politica?
Antimanuale del buon ribelle. Guida alla contropolitica per subalterni anticapitalisti e anti-sistema
Carlos Antonio Aguirre Rojas
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 188
Quali sono i confini della protesta sociale e politica che, dal 2011, ancora si espande in tutto il mondo? Se le radici comuni di questa sommossa globale sono da cercare nella crisi del 2008, nella caduta del Muro di Berlino e nella rivoluzione culturale del Sessantotto, cosa impedisce di tornare ancora più indietro fino e identificarne tracce nella Rivoluzione Francese e, ancora oltre, nella millenaria identità di classe sociale? Quali sono i rapporti tra i nuovi movimenti contrari al sistema e la crisi del capitalismo che adesso mostra tutta la sua forza negativa? E qual è il rapporto tra questi movimenti nati in America Latina e l'anticapitalismo europeo e mondiale? Tra le rivolte latinoamericane e i governi chiamati "progressisti" dell'America Latina? E, più in generale, in che rapporto sono essi con il Potere mondiale? Dall'analisi della storia millenaria di classe, l'autore trae gli strumenti per elaborare un disegno chiaro ma non semplicistico delle agitazionni che da oltre tre anni smuovono il pianeta, indifferenti a qualsiasi limite geografico.
Studi socratici
Gregory Vlastos
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2003
pagine: XVIII-186
Gregory Vlastos ha avuto il merito di inquadrare in una prospettiva autenticamente ermeneutica gli studi su Socrate, affrancando il suo pensiero, così determinante per la storia della filosofia occidentale, dalle fuorvianti deformazioni di carattere teorico e dalle esagerazioni scettiche di una filologia ipercritica. Gli Studi socratici di Vlastos restituiscono i punti nevralgici del pensiero e della personalità di Socrate, a partire dal suo metodo di ricerca elenctico, analizzato nei presupposti logici e dialettici, fino al suo controverso disconoscimento della conoscenza, di cui viene offerta un'interpretazione che non esiteremo a dire conclusiva.
Socrate. La Filosofia dei Dialoghi giovanili di Platone
Gerasimos X. Santas
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2003
pagine: XVII-379
Questo libro si inscrive nel dibattito sul ripensamento della figura di Socrate, in particolare per quanto concerne la problematica metodologica. Escludendo altre fonti, Santas si serve di Platone per fare chiarezza sulla struttura elenctica del ragionamento di Socrate, la quale costituisce non solo la chiave di volta del suo pensiero e della sua missione, ma anche un asse portante della filosofia greca e occidentale. L'autore richiama l'analisi logica delle domande di Benalp e le regole di inferenza e di quantificazione di Copi, evidenziando lo scheletro logico-formale dei ragionamenti socratici. Ma anche l'anima del Socrate cittadino ateniese e politico, così come la sua natura di vero filosofo morale, assertore di dottrine etiche rivoluzionarie.
Retroscena della disfatta italiana in Russia nei documenti inediti dell'8ª armata
Giorgio Scotoni, Sergej I. Filonenko
Libro: Copertina morbida
editore: Panorama
anno edizione: 2008
pagine: 448
Horti et sordes. Uno scavo alle falde del Gianicolo
Libro: Copertina morbida
editore: Quasar
anno edizione: 2008
pagine: 432
Il palazzo Madama
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2008
pagine: 79
Nel cuore della città, Palazzo Madama rappresenta una sintesi perfetta di duemila anni di storia di Torino. Sorto nel I secolo d.C. come una delle porte: di accesso alla città, ha assunto la forma del castello nel corso del Medioevo, fino a trasformarsi in sontuosa residenza barocca nel 1637, quando Maria Cristina di Francia riuscì a sottrarsi alle insidie della Corte trovando rifugio tra le sue mura. La magnificenza architettonica e lo splendore decorativo raggiunsero finalmente il culmine nel corso del XVIII secolo, quando lo status regale acquisito da Vittorio Amedeo II rese necessari i lavori di ammodernamento, magistralmente coronati dalla sontuosa facciata e dal grandioso Scalone di Filippo Juvarra, destinato a diventare una delle più ammirate invenzioni del Barocco europeo. Grazie alla fase di riscoperta e restauro iniziata nel corso del XX secolo e culminai nel 2006 con la riapertura del Museo Civico d'Arte Antica, già fondato nel 1934, Palazzo Madama può nuovamente risplendere in tutta la sua bellezza fra i gioielli architettonici del Piemonte. Dal Lapidario Medievale al prezioso cofano duecentesco del cardinale Guala Bicchieri, dalle opere di Spanzotti al celebre "Ritratto d'uomo" di Antonello da Messina, dalla pittura seicentesca di Gentileschi, alla raffinata arte di Piffetti e ai paesaggi di Cignaroli, Olivero e Graneri, fino alla pregiata collezione di maioliche e porcellane, i capolavori del Museo Civico d'Arte Antica costituiscono un tesoro senza tempo.
I colori dell'archeologia. La documentazione archeologica prima della fotografia a colori (1703-1948). Catalogo della mostra
Libro: Copertina morbida
editore: Quasar
anno edizione: 2009
pagine: 216
Oggi siamo abituati a tirare fuori dalla tasca una minuscola macchina fotografica e a impossessarci in un attimo di un'immagine a colori, anche complessa e preziosa come un quadro antico esposto in un museo. A tal punto che spesso, anche per studiare, preferiamo osservare i dettagli di una fotografia digitale. Ma non è sempre stato così. Come erano documentate e illustrate sui libri le scoperte archeologiche prima dell'introduzione della fotografia a colori? E in particolare le scoperte di pitture antiche nelle quali il colore rappresentava un elemento fondamentale? La mostra cerca di raccontare, attraverso più di cento disegni e acquerelli conservati in diversi Archivi di Roma, la storia della formazione della documentazione dei ritrovamenti archeologici dell'Urbe nel tempo a partire dal 1703 fino al 1948.
Archeologia e infrastrutture. Il tracciato fondamentale della linea C della metropolitana di Roma: prime indagini archeologiche
Libro: Libro rilegato
editore: Olschki
anno edizione: 2011
pagine: XVI-328
Un primo rendiconto delle indagini archeologiche preventive (2006-2009) lungo il Tracciato Fondamentale della nuova linea metropolitana, che attraversa quasi per intero una città ricca di beni culturali come Roma, intercettandone inevitabilmente le preesistenze archeologiche presenti nel sottosuolo (con scoperte imprevedibili e talora anche di grande portata per l'urbanistica della città antica). I vari capitoli illustrano tutte le attività di cantiere svolte, da considerare quindi anche come mezzo di valorizzazione di un patrimonio oggi ulteriormente incrementato.
La musica nell'opera di Platone
Evanghelos Moutsopoulos
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2002
pagine: 460
Non si può comprendere a fondo Platone senza considerare la sua peculiare concezione della poesia, e quindi anche della musica, che nella cultura greca alla poesia era intimamente connessa. La funzione della poesia nel mondo antico era essenzialmente educativa e formativa, lontana dal risolversi in un divertimento spirituale di carattere prevalentemente estetico. Per questa ragione, al contrario di quanto comunemente si crede, Platone accorda alla poesia un ruolo importante, mantenendola nello Stato ideale, sia pure con una riforma strutturale. Se infatti la poesia e la musica non possono essere sottostimate a causa del loro potere di interpellare e influenzare la parte non razionale dell'anima umana, tale potere deve essere sottratto a ogni occasione di abuso e reso un immancabile strumento di formazione. Agli occhi di Platone, la musica è autentica bellezza solo nel momento in cui persegue ciò che è meglio per l'uomo, ovvero la verità. In questo saggio Moutsopoulos ripercorre la teoria platonica sulla musica in un quadro che delinea le coordinate spirituali dell'essenza stessa della grecità, nella quale la musica trova il suo coronamento nell'amore del bello, dove si manifestano il bene e la verità.
Palazzo Altemps. I colori del fasto
Libro
editore: Electa
anno edizione: 2006
pagine: 144
Il volume si apre con una sintesi sugli scavi che durante i lavori per il Giubileo hanno rivelato contesti archeologici alle pendici del Gianicolo. Da questi provengono, oltre a un importante ciclo di affreschi staccato e riproposto su diverse pareti, e a una bella statuetta in marmo Afrodite Charis, una ricca serie di decorazioni architettoniche realizzate in preziosi ed esotici marmi colorati. La seconda parte del catalogo comprende invece schede di altri frammenti di "opus sectile" provenienti da "domus" d'età imperiale raccolte nella cornice di Palazzo Altemps, che nella sua architettura e nelle sue collezioni storiche annovera esemplari altrettanto pregiati di tarsie e sculture in marmi policromi.