Libri di Fabio Tarzia
Storia e teoria della serialità. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 340
L’opera affronta sul piano storico e teorico la complessa evoluzione delle forme seriali, interpretando il fenomeno come una delle basi portanti dell’intera cultura moderna occidentale. Il primo volume, a cura di Giovanni Ragone e Fabio Tarzia, ricostruisce l’archeologia e il primo mainstream della narrazione seriale; il secondo, a cura di Sergio Brancato ed Emiliano Ilardi, è dedicato al Novecento e alla contemporaneità; il terzo, a cura di Giovanni Boccia Artieri e Giovanni Fiorentino, indaga la dimensione seriale nei miti d’oggi: dalla fiction e dalla pubblicità alla musica e ai linguaggi artistici, dall’architettura alla moda e al design. Le tecnologie del racconto seriale rimediano e focalizzano zone dell’immaginario collettivo secondo regole stabili, allenando e fidelizzando le audience che le utilizzano per rappresentare e controllare il conflitto sociale e intrapsichico. Esse sono dunque potenti catalizzatori nella formazione di generi e modelli entro i quali costituiscono gli spazi di esperienza estetica fondamentali in ogni cultura per la condivisione e socializzazione della sfera simbolica. Sono forme che cambiano nel tempo, interagendo nel processo di trasformazione dei media: dagli archetipi orali e scritti del mondo antico e medievale alle fasi esplosive che dal barocco portano alle culture delle metropoli, fino all’età matura dello spettacolo di massa e all’intensa ristrutturazione nell’era digitale, con la post-serialità televisiva, l’iperframmentazione e l’auto-serializzazione dei social.
Benedetto contro Francesco. Una storia dei rapporti tra Cristianesimo e media
Fabio Tarzia
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 304
Benedetto e Francesco non sono semplicemente due santi o due papi. Essi rappresentano archetipicamente i due volti del Cristo: quello aramaico, severo, apocalittico, predestinato, chiuso al mondo, in perenne attesa della Fine; e quello greco, lieto, inquieto, avvinto dal fascino della Storia, in continua ricerca della strada da percorrere, della missione da compiere nel tentativo di diffondere il Verbo. Lungi dall'essere una contraddizione insanabile, questa componente bipolare ha permesso al cristianesimo di sopravvivere a sé stesso nei millenni, reagendo di volta in volta alle trasformazioni storiche: con uno spirito di attesa millenaristica, basato sul potente medium della scrittura, di fronte alla chiusura degli spazi del mondo (durante il lungo periodo medievale, per esempio, o nel corso di quello successivo alla Rivoluzione francese); o con uno spirito universalistico, incentrato sulla spettacolarità e sull'immagine, in concomitanza con le aperture d'orizzonte geografico (si pensi alla spinta controriformista e gesuitica del '500, o alla grande Riforma che, partita dal Vaticano II, arriva sino a oggi, alla "Chiesa in uscita" di papa Bergoglio). Come si tenta di dimostrare nella ricostruzione storica qui presentata, la doppia identità e l'assetto multimediale - se è vero, come sosteneva Marshall McLuhan, che i media non sono semplicemente canali, ma ambienti che costruiscono il messaggio - hanno reso indistruttibile questa religione, nata da un semplice annuncio apocalittico del Regno in una sperduta regione del Medio Oriente. Ma lo è ancora oggi di fronte al mondo globalizzato, frammentato, liquefatto, sepolto dai linguaggi individualizzanti del consumo? Come fa una Istituzione centralizzata come quella cattolica a reggere di fronte alle sollecitazioni della network society e della platform society? Questo libro, immerso in una dimensione disciplinare che potrebbe definirsi di "mediologia delle religioni", tenta una risposta a tali domande.
Trump. Un «puritano» alla casa Bianca
Fabio Tarzia, Emiliano Ilardi
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2017
pagine: 76
La quasi totalità dei dei sondaggisti pensava che Trump non avrebbe mai potuto vincere. Perché è sessista e xenofobo e rifiuta il politicamente corretto? Perché vuole terminare la costruzione del muro tra Stati Uniti e Messico? Perché è un bugiardo e un evasore fiscale? In realtà tutte le affermazioni di Trump in campagna elettorale sono perfettamente coerenti con alcuni archetipi culturali di origine puritana che da sempre reggono l'immaginario americano e che si fondano sul controllo dello spazio: la difesa da attacchi esterni, il giustiziere che ripulisce lo spazio dal male e lo rende omogeneo. Il libro vuole provare a capire perché questo puritanesimo poliziesco, paranoico e inquisitorio, che sembrava essere stato sconfitto dalla storia e definitivamente messo all'angolo dalla presidenza Obama, sia tornato al centro della scena politica riuscendo addirittura a conquistare la Casa Bianca.
La morale dei gesuiti
Blaise Pascal
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2017
pagine: 144
Le considerazioni di Blaise Pascal sui gesuiti contengono spunti di straordinaria attualità nella situazione odierna, che vede per la prima volta sulla cattedra di Pietro un pontefice proveniente dalla compagnia di Gesù. La polemica tra giansenisti e gesuiti pone infatti di fronte due opposte concezioni del cattolicesimo, molto simili a quelle che hanno segnato la storia degli ultimi anni, e che vedono nei due opposti pontificati di Benedetto XVI e di Francesco la loro perfetta concretizzazione. L'introduzione di Fabio Tarzia mostra come le due anime della chiesa cattolica (quella più chiusa e e quella più aperta) si alternino continuamente nella storia degli ultimi cinquecento anni e approfondisce la nuova fase della identità e della geopolitica cattolica che ha conosciuto un rinvigorito slancio proprio grazie all'azione di Papa Francesco.
Narrazione della storia e consumi mediali. Un'inchiesta sui giovani e la memoria
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 138
Il libro indaga il rapporto tra giovani (nativi digitali) e memoria storica. Fino a che punto i nuovi mezzi di comunicazione hanno influito negli ultimi dieci anni nella formazione di una nuova percezione del passato? Se c'è stato un appiattimento sul presente "senza tempo" (Castells) che fine ha fatto la prospettiva storica? È vero che di fronte ad una simile trasformazione i mass media (soprattutto la tv) e i media più tradizionali (la letteratura scritta) hanno riacquistato un'importanza strategica? Dall'angolatura prevalente del rapporto dei giovani con la storia e la memoria, l'indagine si concentra innanzitutto sulla ricostruzione del panorama del rapporto storia-televisione a partire dalla paleotelevisione e del riutilizzo dei vecchi modelli nella televisione attuale. Si dedica quindi alla mappatura dell'insieme complesso dei format neotelevisivi indirizzati alla divulgazione della storia, per poi arrivare a definire i confini, spesso incerti, tra fiction e documentario storico. Approda infine al rapporto tra storia e new media. La ricerca si avvale di strumenti di indagine di carattere quantitativo-qualitativo, basati su un questionario somministrato ad un campione di diverse centinaia di studenti universitari della Sapienza e di una serie di focus group organizzati nello stesso ambito.
Mondi minacciati. La letteratura contro gli altri media
Fabio Tarzia
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2009
pagine: 176
Cuore di tenebra 2006. Metafore conradiane: media, corpi e immaginari
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2006
pagine: 80
Mutazioni. La letteratura nello spazio dei flussi
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2004
pagine: 176
I sociologi e lo spazio letterario. Un profilo del Novecento
Fabio Tarzia
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2003
pagine: 144
Libri e rivoluzioni. Figure e mentalità nella Roma di fine ancien régime (1770-1800)
Fabio Tarzia
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2000
pagine: 256
Spazi (s)confinati. Puritanesimo e frontiera nell'immaginario americano
Fabio Tarzia, Emiliano Ilardi
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2015
pagine: 413
Se si legge la sterminata saggistica che ha scandagliato da ogni parte la cultura degli Stati Uniti d'America si rischia ai diventare schizofrenici. L'America sembra essere tutto e il contrario di tutto: progressiva e reazionaria, pacifista e imperialista, libertaria e autoritaria, ottimista e paranoica. Come è possibile? La tesi di questo libro è che una simile identità si fonda sullo spazio (non sul tempo, come in Europa) e, soprattutto, su due rappresentazioni opposte di esso: la prima, derivante dalla matrice della frontiera, vive sul a continua necessità di invenzione di nuove dimensioni spaziali allo scopo di risolvere i conflitti; la seconda invece, basata sulla matrice puritana, percepisce lo spazio vuoto come fonte del male e dunque opera ossessivamente per controllarlo, catalogarlo, misurarlo. È dall'incontro-scontro di questi due mondi che si concretizza quell'inconfondibile ed eccezionale immaginario che tutti oggi sappiamo immediatamente riconoscere, solo guardando un film o una serie televisiva, sfogliando le pagine di un fumetto o giocando con un videogame. Esso permea la politica (interna ed estera), le relazioni sociali, lo sviluppo tecnologico, la strategia economica, persino i nuovi media e il mondo del web.