Libri di Ferdinando Fontana
Milano a teatro e in galleria
Luigi Capuana, Ferdinando Fontana, Neera
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 70
Riproponiamo in questa piccola raccolta tre saggi brevi sulla città di Milano pubblicati, fra gli altri, in occasione dell'Esposizione Nazionale del 1881 nell'antologia Milano 1881. Come in una macchina del tempo, il lettore viene accompagnato attraverso una Milano che non c'è più, nei cui scorci e nelle cui atmosfere può tuttavia ancora ritrovarsi, come in un paesaggio stranamente familiare.
Edgar. Dramma lirico in quattro atti (prima versione). Musica di Giacomo Puccini
Ferdinando Fontana
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Ricordi
anno edizione: 2008
pagine: 112
New York
Ferdinando Fontana
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 232
New York
Dario Papa, Ferdinando Fontana
Libro
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2006
pagine: 512
D'ogni colore. Racconti arabi racconti varj
Ferdinando Fontana
Libro
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2005
pagine: 256
Parigi. Nuove poesie e Ellenia moderna
Ferdinando Fontana
Libro
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2005
pagine: 304
In tedescheria. Quadri d'un viaggio in Germania
Ferdinando Fontana
Libro
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2005
pagine: 386
Poeti meneghini [1891]
Ferdinando Fontana
Libro: Copertina morbida
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2004
pagine: 75
L'opinione secondo cui tutto ciò che si scrive in meneghino sia cosa da ridere anche quando fa pensare trova ampie smentite in questa monografia. Lingua vera, e che ebbe i suoi codificatori, fu quella milanese, con una letteratura autentica che attraversò tutti i generi. I versi di Maggi, Balestrieri, Tanzi , Pertusati, Bossi e Birago guidano il lettore nella poesia macabra meneghina pervasa da un profondo sentimento della morte, la Caterinetta delle costole, come la chiamano i poeti milanesi. L'itinerario prosegue rapido toccando la poesia drammatica, erotica e campestre, con i versi del Corio che canta la passione dei meneghini per la campagna. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Tipografia di G. Battista Messaggi, 1891.
Antologia meneghina
Ferdinando Fontana
Libro: Copertina morbida
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2004
pagine: 374
"Un corso di letteratura meneghina" è questa antologia dialettale, preceduta da "un saggio sintetico del carattere meneghino", perché ogni letteratura è il risultato del carattere di un popolo. Il milanese è rustique, diceva Stendhal, e una letteratura delle origini rurali è quella meneghina con le sue 'bosinate', primissima forma letteraria, e la sua prima maschera, anch'essa rurale, di Baltramm da la Gippa. In questo primo volume alcuni cenni alle origini del dialetto milanese danno inizio a un lungo viaggio attraverso sette secoli di letteratura dialettale, che da Pietro da Bascapè, con il suo 'Sermon divin' datato al 1264, giunge fino agli scrittori meneghini dell'800.
Antologia meneghina
Ferdinando Fontana
Libro: Copertina morbida
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2004
pagine: 416
In questo secondo volume dell'Antologia Meneghina prosegue la rassegna di autori meneghini dell'800, presentati da una nota biografica e da una scelta di testi. Non mancano i nomi noti tra i quali quello di Antonio Ghislanzoni, cui Fontana dedica un ritratto dettagliato e che è presente nella raccolta con i versi di "Matrimoni d'Amor", Camillo Cima, autore, oltre che di commedie per il teatro milanese, di una gustosissima "Storia de Milan", da cui è tolta una pagina dedicata al vittorioso 23 marzo del '48, ed Emilio De Marchi con "El noster Domm". Anche in questo volume, come nel primo, sono ricordati traduttori in vernacolo di classici della letteratura. Il volume si conclude con cenni sull'immensa produzione anonima meneghina.
In viaggio per la China [1900]
Ferdinando Fontana
Libro: Copertina morbida
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2003
pagine: 286
Un viaggio mancato offre occasione a Fontana per raccogliere ordinatamente in questo libro gli appunti e le notizie che aveva messo insieme sul lontano paese, con lo scopo dichiarato di comporre un'opera che non fosse priva di una "parte istruttiva"; l'Impero Celeste viene così descritto in tutti i suoi aspetti, dalla storia millenaria agli ordinamenti politici e sociali, dalla religione alla filosofia, dalle arti alle attività economiche, dal rapporto con gli stranieri al ruolo misterioso delle società segrete non senza mettere in luce l'antichità e la saggezza di istituzioni e usanze. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Tipografia Nazionale di V. Ramperti, 1900.