Libri di Franca Landucci
La Grecia del IV secolo. Dall'autonomia delle poleis alla tutela degli imperi
Franca Landucci
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 288
Il volume ripercorre la storia del mondo greco nel iv secolo a.C. offrendo una lettura che, lontana dai canoni tradizionali, evidenzia come in realtà le poleis greche, comprese Sparta e Atene, fossero inizialmente sotto la tutela dell'impero persiano per passare in seguito sotto quella dell'impero macedone, costruito da Filippo II e Alessandro Magno. Le regole della cosiddetta “pace comune” o “pace del re”, infatti, facevano del re di Persia, prima, e del re macedone, poi, i garanti degli equilibri geopolitici della Grecia intera. Questa interpretazione predilige, rispetto all'analisi minuta delle guerre per l'egemonia tra le varie poleis, la ricostruzione della realtà di tutto il Mediterraneo orientale, inserendo la storia della Grecia in una visione geopolitica di ampio respiro.
Diodorus Siculus and the successors of Alexander. Selected studies by Franca Landucci
Franca Landucci
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2024
pagine: 140
Geopolitica del mondo antico. Caratteri politico-militari del Mediterraneo dal II millennio a.C. al VI secolo d.C
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 268
Il volume analizza in maniera sistematica la storia della geopolitica nel bacino del Mediterraneo, Vicino Oriente incluso, nel periodo compreso tra il II millennio a.C. e il VI secolo d.C., dato che nella prima metà del VII secolo d.C. l'arrivo degli Arabi segnò una netta cesura fra la tarda antichità e il Medioevo. Gli avvenimenti che oggi sta vivendo l'Europa, nei quali sono in gioco questioni geopolitiche di grande rilevanza, hanno suscitato un interesse anche per la geopolitica del Mediterraneo antico. Il testo, grazie al contributo di validi studiosi del periodo, fornisce un quadro esauriente delle dinamiche che nel corso di circa 1.500 anni hanno caratterizzato le strategie dei vari soggetti politici attivi nell'area e che spesso sono sfociate in processi di integrazione sovranazionale, resi talvolta più difficili e problematici da profonde diseguaglianze demografiche, socioeconomiche, religiose.
Le exterae gentes in Valerio Massimo
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2022
pagine: 288
Negli ultimi vent'anni la ricerca sulla figura di Valerio Massimo e sulla sua principale opera storica, Factorum et dictorum memorabilium libri, ha dato numerosi frutti nello studio della sua posizione all'interno del percorso che portò la società e la cultura romana dalla tarda repubblica all'Impero. Questo volume, attraverso i contributi di diversi esperti di storia greca, si concentra su un ambito ancora non esplorato dell'opera di Valerio Massimo: il rapporto con l'altro, con quelle exterae gentes, a cui egli dedicò significative sezioni della sua opera. Egli raccolse infatti esempi di virtù o di vizi (secondo il principio che la storiografia dovesse avere una finalità pedagogica nei confronti dei lettori) non solo dalla storia del popolo romano, ma anche dei popoli greci, macedoni, asiatici, cartaginesi. Dai tiranni greci di età arcaica e classica alle guerre persiane, dalle imprese di Alessandro Magno a quelle di Annibale, Valerio Massimo scelse personaggi ed eventi memorabili da tramandare all'insegna di un universalismo etico che corrispondeva all'universalismo politico dell'impero romano. A questo volume hanno collaborato: Cinzia Bearzot, Stefania De Vido, Alessandro Galimberti, Francesca Gazzano, Laura Giovanelli, Franca Landucci, Maria Chiara Mazzotta, Roberto Nicolai, Paolo A. Tuci, Giuseppe Zecchini.
Diodoro Siculo. Biblioteca storica. Libri XIX-XX. La Grecia e l'Oriente
Franca Landucci
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2021
pagine: 400
I libri XIX-XX della Biblioteca di Diodoro analizzano le vicende che tra il 317 e il 302 a.C. videro coinvolti i cosiddetti Diadochi, cioè quei collaboratori del defunto Alessandro Magno che riuscirono a costruirsi un potere personale autocratico e che già tra il 307 e il 305 a.C., una volta eliminati tutti gli eredi diretti di Alessandro, assunsero il titolo regale, diventando di fatto e di diritto i fondatori di tutte le dinastie ellenistiche che governarono i territori conquistati dal Macedone fino alla conquista romana. Accanto a queste pagine relative agli avvenimenti dello scacchiere greco e orientale, ve ne sono molte concentrate sulla storia di Agatocle di Siracusa e sulla storia dell’espansione di Roma in Italia Meridionale. Per questo motivo, si è ritenuto opportuno che i due volumi di commento storico ai libri XIX-XX fossero strutturati su base contenutistica: il primo dei due volumi viene dunque consacrato alla Grecia e all’Oriente, mentre il secondo alla Sicilia e all’Occidente.
I Celti e il Mediterraneo. Impatto e trasformazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2021
pagine: 200
I Celti, in movimento dalle loro sedi per tutto il IV secolo a.C., investirono agli inizi del III la Grecia settentrionale e la Macedonia. Fermati dagli Etoli a Delfi nel 279 e da Antigono Gonata a Lisimachia nel 277, essi dilagarono in Asia Minore, dove furono sconfitti da Attalo I e dove poi si stanziarono nella regione che dal loro prese il nome di Galazia. Queste vittorie assicurarono agli Etoli il controllo della Grecia centrale e ai due sovrani, rispettivamente, il trono di Macedonia e di Pergamo. L’invasione ebbe notevoli ricadute sugli equilibri della Grecia e dell’Asia Minore nel III secolo, che il libro si propone di mettere in luce in un quadro complessivo, comprendente la presenza dei Celti in Italia nel IV secolo e le interferenze con i Greci d’Occidente e della madrepatria.
Migranti e lavoro qualificato nel mondo antico
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2020
pagine: 270
Nel quadro della ricerca d’Ateneo «Immigrazione e integrazione. Società multietnica e tutela della dignità della persona», i saggi raccolti in questo volume studiano, per il mondo antico, la figura del migrante qualificato, che cerca un’occupazione di alto livello in luoghi definibili come ‘centri’ (città egemoni politicamente e culturalmente, corti reali) che possano offrire loro opportunità particolari. Quali aspettative di integrazione ha questo tipo di migrante? Quali risultati riesce effettivamente a raggiungere? In quella che è stata chiamata la visione ‘funzionale’ dello straniero nel mondo antico, quali effettive opportunità gli sono offerte sulla base delle competenze che può offrire?
Alessandro Magno. Sovrano ambizioso, guerriero invincibile; il più grande conquistatore di tutti i tempi
Franca Landucci
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 368
Alessandro Magno è uno dei pochi personaggi storici che continuano a ispirare biografie, opere teatrali e cinematografiche: questo volume fa il punto dei più recenti risultati raggiunti dalle ricerche, aggiornando e talvolta rivedendo completamente l'immagine del grande sovrano macedone, la cui morte segna la fine dell'età classica e l'inizio dell'Ellenismo, ossia di un'età universalistica, che, per molti aspetti, ricorda la globalizzazione dei giorni nostri ed è stata a lungo sottovalutata dagli studiosi moderni. La repentina morte di Alessandro consegnò alla leggenda il suo nome e le sue imprese; da allora egli è rimasto nella memoria storica dell'occidente il conquistatore per antonomasia: guerriero invincibile uscito indenne da innumerevoli battaglie, fondatore di numerose di città. Proprio per questo, in tutte le lingue europee, al suo nome si associa l'epiteto che racchiude tutta la sua grandezza: "Magno". In questo libro l'autrice ricostruisce il percorso militare cercando di tracciare anche un profilo umano del grande condottiero. Quando ad esempio ci parla della sua improvvisa scomparsa, dovuta a una violenta malattia, esalta la drammaticità della situazione affinché il lettore possa immaginare come, mentre periva febbricitante, nella mente del sovrano scorressero le immagini del suo più lontano passato, e i sentimenti che lo avevano animato.
Equilibri e disequilibri geopolitici nel mondo antico
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2019
pagine: 150
Il volume è l’esito di una ricerca che si inserisce in un progetto dell’Università Cattolica intitolato “Crisi dell’eurocentrismo e futuro dell’umanesimo europeo: prospettive storico-culturali, religiose, giuridiche ed economico-sociali”. L’intento del libro è quello di ripercorrere l’evoluzione geopolitica della storia del mondo antico, dal secondo millennio a.C. alla tarda antichità seguendo lo spostamento, nelle diverse fasi storiche, dei centri di potere e delle aree di interesse politico, militare ed economico.
Alessandro Magno e gli imperi ellenistici
Franca Landucci
Libro: Copertina morbida
editore: Solferino
anno edizione: 2018
pagine: 167
Dominò la Grecia intera e poi estese le sue conquiste all'Asia, creando in poco più di dieci anni un impero sconfinato che andava dall'Egitto all'India: Alessandro Magno fu il più grande conquistatore e stratega dell'antichità. Coraggioso fino alla temerarietà, nobile d'animo e violento allo stesso tempo, solo la morte, a 33 anni, gli impedì di completare il sogno di un impero universale. Il suo non fu però un assoggettamento totale dei popoli conquistati: con Alessandro si verificò il primo caso di sincretismo tra la civiltà egemone, occidentale, e quelle sottomesse, orientali; una fusione tra culture, costumi e società differenti, senza che nessuna risultasse dominante. Ebbe così inizio l'età ellenistica (ingiustamente oscurata dagli storici fino a poco tempo fa), che nel corso dei secoli trasformò la civiltà del Mediterraneo in un crogiolo di culture, saperi e religioni frutto dell'assimilazione e rielaborazione dei reciproci influssi di Oriente e Occidente.
Il testamento di Alessandro. La Grecia dall'impero ai regni
Franca Landucci
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2018
pagine: 222
Alessandro Magno, il Grande, il Conquistatore; i suoi due ultimi eredi; uno scacchiere politico-militare che va dalla Grecia all'Egitto, passando per l'Anatolia, la Siria e la Mesopotamia: è questo lo scenario della storia che stiamo leggendo. Siamo nel 281 avanti Cristo e muoiono Lisimaco, re di Macedonia, e Seleuco, re di Siria. Erano stati loro, Lisimaco e Seleuco, a succedere ad Alessandro Magno e sono loro, quaranta anni dopo la morte del grande condottiero nel 323, a decretare la fine del sogno ecumenico che era stato del sovrano macedone. Avevano conservato il potere per quei quaranta anni tessendo relazioni con gli altri Diadochi, coloro cioè che erano stati i collaboratori del sovrano e che alla sua morte, tanto repentina quanto prematura, si erano trovati a gestire una difficile (e imprevista) eredità. La storia di Lisimaco e di Seleuco è la storia delle alleanze e delle inimicizie tra i vari dinasti, è la storia delle molte coalizioni militari sciolte e costruite senza soluzione di continuità, è la storia dei legami, a volte amichevoli e a volte ostili, con le città greche, gelose della loro indipendenza, ma incapaci, nei fatti, di difenderla. È la storia della nascita di una nuova geografia e un nuovo equilibrio multipolare nel Mediterraneo orientale, il vero inizio del mondo ellenistico, politicamente diviso, ma culturalmente omogeneo.
L'Athenaion politeia rivisitata. Il punto su Pseudo-Senofonte
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: 207
Il volume raccoglie una serie di saggi sull'Athenaion politeia dello Pseudo-Senofonte, con l'intento di rendere conto della complessità di un dibattito scientifico ormai di lunghissima data e di offrire alla comunità scientifica una sorta di 'punto fermo' sugli studi su questa controversa operetta, da cui partire per ulteriori indagini con la consapevolezza del peso quantitativo e del valore qualitativo delle acquisizioni passate. I saggi discutono i temi della paternità dell'opera, della sua datazione, della terminologia, dei riferimenti storici interni, dei rapporti con altri generi letterari come la commedia e toccano quindi gli aspetti fondamentali del dibattito scientifico sull'opera di Pseudo-Senofonte.