Libri di Francesco Davide Ragno
Argentina. Biografia di una nazione dall'indipendenza a oggi
Benedetta Calandra, Francesco Davide Ragno
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 232
Dalle grandi migrazioni dell'Ottocento alla globalizzazione, l'Argentina ha vissuto una traiettoria complessa, segnata da promesse mancate e ritorni ricorrenti del passato. Questo libro ripercorre le tappe fondamentali della sua storia contemporanea, mostrando come, fin dall'inizio del XX secolo, si siano stratificati elementi destinati a modellarne il destino: populismi nati nel vuoto lasciato dai fascismi europei, cicli di crescita e crisi economica, conflitti tra rivoluzionari e reazionari, e un ruolo costante della Chiesa e dei militari nella vita pubblica. Attraverso una lettura attenta delle discontinuità e delle permanenze, gli autori arrivano all'Argentina di oggi, dove le fratture storiche continuano a esercitare un'influenza profonda. In questo scenario si inserisce la figura controversa del presidente Javier Milei, simbolo di una nuova stagione politica che divide il paese secondo linee antiche, tra adesioni entusiastiche e rifiuti radicali.
Sguardi dall'Argentina in transizione. Dalla «Repubblica impossibile» alle origini del peronismo
Laura Fotia, Bruno Cimatti, Ignacio Alejandro López
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 136
Tra la fine degli anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta del Novecento, l'Argentina affronta una grande trasformazione. Si chiude un regime politico complicato che aveva preso avvio con il golpe del 1930 e si apre la lunga stagione del peronismo clásico, mentre il mondo entrava e usciva dal baratro della Seconda Guerra mondiale. Un passaggio, questo, di cui questo lavoro cerca di restituire la complessità ricostruendo piccoli tasselli di una storia complicata.
Liberale o populista? Il radicalismo argentino (1930-1943)
Francesco Davide Ragno
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 320
Costituita alla fine del XIX secolo, l'Unión Cívica Radical (Ucr) è il partito che ha guidato l'Argentina nel delicato passaggio alla democrazia di massa. Questo volume ne ripercorre le vicende a partire dal settembre del 1930, quando un lungo periodo di governo fu interrotto dal primo golpe militare del XX secolo, che portò José F. Uriburu alla presidenza. Iniziò allora per l'Ucr un tribolato periodo fatto di rivoluzioni, astensioni, partecipazioni a elezioni fraudolente e, soprattutto, un lungo e faticoso processo di mutamento delle coordinate ideologiche e delle strutture organizzative del partito. L'Ucr cambiò pelle abbandonando il modello del partito-nazione non senza ostacoli e intoppi. Sullo sfondo di questa profonda mutazione, l'Argentina andava modificando i propri orizzonti politici, mentre nello scenario mondiale prendeva forma la sfida corporativa all'ordine liberale. Attraverso l'analisi delle vicende politiche dell'Unión Cívica Radical il volume offre al lettore una prospettiva nuova sulla storia dell'Argentina e, più in generale, sulla politica sudamericana nel periodo compreso tra le due guerre mondiali.