Libri di Francesco Giannattasio
Agguati nella profondità dei mari
Francesco Giannattasio
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2024
pagine: 196
L'autore attraverso la fantasia dei protagonisti del romanzo immagina con gli Agguati nelle profondità dei mari un sistema di ridimensionamento della prepotenza preponderante, del sistema ultratecnologico dell'apparato militare che utilizza oltre il limite, il potere dell'efficienza distruttiva. I protagonisti, dotati di un eccezionale intuito, raggruppati e guidati all'interno di un sistema altamente efficiente, riescono a realizzare una tecnologia in grado di opporsi e assestare un duro colpo all'orgoglio distruttivo. Il tutto in un tourbillon di avvenimenti personali, nel rappresentare la gioia e la bellezza della vita, dell'amore e della natura, nonché da tragedie e intrighi.
Uno scampolo di vita
Francesco Giannattasio
Libro
editore: Puntoacapo
anno edizione: 2024
pagine: 192
Di segno in disegno. Viaggio nel laboratorio di Karl Stengel. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2024
pagine: 96
Il catalogo della mostra ospitata dal 4 al 28 aprile 2024 a Firenze, nella Sala delle Esposizioni dell’Accademia delle Arti e del Disegno, riproduce una selezione di dipinti e disegni realizzati dall’artista ungherese a partire dagli anni ’60 del Novecento. “Nel disegno e nelle varie tecniche della pittura”, scrive Cristina Acidini, “Stengel accoglie la figura umana in una sorta di centralità continuamente messa in discussione, entro un groviglio di segni andanti e ritornanti che smantellano i contorni e negano i volumi. Nei dipinti, spesso, della persona resta una sagoma meramente allusiva, una forma modellata in una sintesi simbolica da idolo preistorico: accenno di corpo, ombra senz’occhi, l’umanità precaria di Stengel ha l’aria di dover resistere fra piogge oblique e turbinanti spirali di segni colorati, come aggredita dagli eventi della grande storia e insieme della propria storia minima d’individuo, solo di fronte ai drammi dell’esistenza”. Testi di Cristina Acidini, Andrea Granchi.
Musica e trance. I rapporti fra la musica e i fenomeni di possessione
Gilbert Rouget
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: XXX-488
Che si sia in Siberia o nella Terra del Fuoco, in Vietnam, Africa, Italia o Brasile, oggi o nell'antichità, ovunque la musica è associata alla trance. Perché? È forse dotata di un potere misterioso, in grado di gettare le persone in quello stato di follia che i Greci chiamavano mania? Qualcuno potrebbe crederlo, ma non è cosí. I rapporti tra musica e trance sono molto vari e talvolta contraddittori. Spesso accade che la musica provochi la trance – o che sembri provocarla – ma anche con frequenza la placa. Queste contraddizioni possono essere comprese situando l’azione della musica – i suoi «effetti» – non solo nella dinamica dell’esperienza della trance, ma anche in quella del rituale, nei luoghi in cui essa avviene. A distanza di molti anni dall'uscita, "Musica e trance" continua a essere un’opera di riferimento imprescindibile per comprendere la complessità dei problemi implicati nella relazione fra musica e stati di coscienza. Rouget compie una straordinaria sintesi della letteratura antropologica, etnomusicologica e storico-religiosa, proponendo una tassonomia dei vari dispositivi tradizionali e precise ipotesi sui rispettivi ruoli che musica, danza, rito, finalità religiose e terapeutiche giocano nello «strano meccanismo» della trance, a cominciare da quella di possessione.