Libri di Francesco Tateo
I miti della storiografia umanistica
Francesco Tateo
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1990
pagine: 320
Il dialogo come strumento filosofico. «Il Nifo overo del piacere» di Torquato Tasso
Valeria Puccini
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2025
pagine: 144
In uno dei periodi probabilmente più infelici della sua vita, rinchiuso nell'ospedale di Sant'Anna, Torquato Tasso compose il dialogo Il Nifo overo del piacere (intitolato, in una prima redazione poi molto rimaneggiata, Il Gonzaga overo del piacere onesto). Le due redazioni del dialogo sono una testimonianza preziosa per comprendere appieno il travaglio spirituale e intellettuale del poeta in questi anni di carcerazione, che sfuggirebbe quasi del tutto se ci si fermasse soltanto alla lettura della prima versione dell'opera come avvenne per i contemporanei: Il Gonzaga, infatti, rimase fino al 1724 l'unico testo disponibile, vanificando la lunga e puntigliosa operazione censoria portata avanti dal poeta, che eliminò o modificò in maniera consistente e significativa molte di quelle parti che costituivano la cifra specifica del primo dialogo, nel tentativo di cancellare l'immagine di libero pensatore in nome di una omologazione religiosa e culturale freneticamente inseguita anche se, forse, con scarso successo.
Villae. Volume Vol. 12/1
G. Battista Della Porta, Francesco Tateo
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2010
La guerra nel regno di Napoli di Giovanni Pontano. Traduzione, saggio introduttivo e note, con il testo del De Bello Neapolitano (Napoli 1509)
Francesco Tateo
Libro: Copertina morbida
editore: Roma nel Rinascimento
anno edizione: 2021
pagine: 296
I dialoghi, la fortuna, la conversazione. Testo latino a fronte
Giovanni Pontano
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 1760
In questo volume si raccolgono i testi più rappresentativi della produzione letteraria e scientifica di Giovanni Pontano, uno dei più grandi scrittori in latino del Quattrocento. Al di là della sua produzione poetica, infatti, i "Dialoghi, La fortuna e La conversazione" si offrono come matura testimonianza dei suoi ampi interessi: i cinque dialoghi (sospesi tra l'apologo morale, la conversazione faceta, la satira e la critica letteraria) polemizzano con il malcostume sociale e la pedanteria scolastica; il trattato della Fortuna (centrato sui complessi problemi della volontà e del destino) interpreta in maniera originale la crisi e gli slanci di fine secolo; mentre La conversazione (dedicata soprattutto all'analisi del linguaggio ludico) apre la fortunata stagione rinascimentale delle riflessioni sulla “civile conversazione”, sull'uso della facezia, sull'arte del comunicare. Le introduzioni, i commenti e gli apparati bibliografici – a cura di Francesco Tateo, internazionalmente riconosciuto come uno dei più importanti studiosi di Pontano e dell'Umanesimo – si presentano come una guida indispensabile per cogliere la ricchezza del percorso intellettuale pontaniano. In appendice, a cura di Anna Gioia Cantore, figura l'intero corpus dell'epistolario privato che, pur distinto da quello ufficiale, si rivela necessario per cogliere, assieme alla produzione latina, rari ed efficaci esempi di scrittura in volgare.
Pontano poeta. Carmi scelti e frammenti con traduzione italiana
Francesco Tateo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2018
pagine: 280
Il volume intende riproporre l'eredità poetica di Giovanni Pontano, non nella sua imponenza, ma nella grazia e originalità della sua ispirazione... Il volgarizzamento in versi, al di là del sussidio didattico che offre, ha voluto inseguire con la lingua della tradizione italiana il ritmo di una poesia che restaurò, ma interpretò e rinnovò l'arte dei poeti latini antichi...
Il dialogo di Antonio e il canto di Sertorio. Testo latino a fronte
Giovanni Pontano
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2016
pagine: 298
In questo dialogo, che imita la forma teatrale, è raccontata da Giovanni Pontano la rifondazione dell'Accademia sorta nella Napoli aragonese per merito di Antonio Panormita. L'autore, politico, poeta e prosatore illustre del Quattrocento, vi celebra la conversazione gioviale, l'ironia socratica, l'attenzione verso la varietà dei problemi, la resistenza e il rinnovamento dei valori letterari, che ne fecero uno dei centri più rinomati della civiltà umanistica. L'originale struttura del dialogo include il carme epico dedicato alla guerra di Sertorius, unica prova pontaniana del genere e raffinata imitazione di Virgilio al limite dello scherzo, qui presentato in una nuova traduzione in versi eroici italiani, che cercano di interpretarne la motivazione austera e giocosa.
Oratoria e didattica rileggendo la Divina Commedia
Francesco Tateo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2012
pagine: 152
Il volume intende riproporre una lettura che esemplifica l'uso dantesco di dislocare analogie che si riconoscano e che rimandino a concetti svolti in momenti diversi, eppur disposti in modo da costituire una serie e ripetere forme e situazioni tali da essere ricondotte, da parte del lettore, al processo graduale e unitario del viaggio: un viaggio, dunque, a sua volta didattico, che ricorda le 'partizioni oratorie' della formazione dantesca.
Villae. Volume Vol. 12/2
G. Battista Della Porta, Francesco Tateo
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2012
Modernità dell'umanesimo
Francesco Tateo
Libro: Copertina rigida
editore: Edisud Salerno
anno edizione: 2010
pagine: 174
L'umanesimo costituisce il momento formativo, lo snodo moderno di un atteggiamento intellettuale che rompe con un certo passato e continua a fecondare il pensiero critico di fronte alle resistenze e alle reviviscenze del principio di autorità, comunque si sia ripresentato e si ripresenti. Non 'precorre' il mondo moderno o gli lancia i suoi 'influssi', ma lo inizia, creando appunto una tradizione. Con una sostanziale eliminazione delle gerarchie, in consonanza con quello che avveniva nella società civile, le "humanae litterae" fondano la laicità del sapere e prevedono, anzi realizzano già, quella che ai nostri tempi si usa chiamare, talora abusando, 'interdisciplinarità' e 'pluridisciplinarità', ossia il diritto di tutte le scienze, di carattere letterario o tecnico, e di tutte le arti, a contribuire alla formazione dell'uomo e alla ricerca del vero.
Per dire d'amore. Reimpiego della retorica antica da Dante agli arcadi
Francesco Tateo
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1995
Un percorso da Dante all'Arcadia attraverso il Petrarca umanista e la tematica psicologica che a lui direttamente o indirettamente fa capo nei secoli successivi, vede riemergere per esigenze moderne, anche quando tendono umanisticamente a mimetizzarsi, le strutture della retorica classica, come il modo stesso di trattare della vita morale.