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Libri di Fulvio Uccella

Le conferenze episcopali in diritto canonico

Le conferenze episcopali in diritto canonico

Fulvio Uccella

Libro

editore: Jovene

anno edizione: 1973

pagine: XXIV-240

22,00

Il reo e il diritto

Fulvio Uccella

Libro

editore: Edisud Salerno

anno edizione: 2005

pagine: 268

Il volume raccoglie riflessioni e annotazioni, occasionate da risposte normative o giurisprudenziali al problema dei reati, tanto per quel che riguarda chi li commette che chi li subisce.
16,00 15,20

Chiesa e diritto

Chiesa e diritto

Fulvio Uccella

Libro

editore: Edisud Salerno

anno edizione: 2005

pagine: 255

Una riflessione sul diritto canonico che analizza l'incisività nel diritto penale canonico del principio "nullum crimen sine lege" e che affronta una serie di questioni relative alla problematica giuridica all'interno della Chiesa, al servizio episcopale nei suoi riflessi giuridici, ricostruendo anche le linee di tendenza della disciplina del fenomeno associativo dal Concilio Vaticano II al nuovo codice di diritto canonico.
16,00

Fedele e diritto

Fedele e diritto

Fulvio Uccella

Libro

editore: Edisud Salerno

anno edizione: 2005

pagine: 337

Un volume che propone una serie di spunti e di analisi delle questioni che più coinvolgono il cittadino che professa la religione cattolica. L'analisi si concentra sulle disposizioni concordatarie che disciplinano il matrimonio.
20,00

Persona umana e diritto

Persona umana e diritto

Fulvio Uccella

Libro

editore: Edisud Salerno

anno edizione: 2005

pagine: 195

Tra i temi trattati: dignità umana, etica del diritto e impegno del giurista; i diritti dell'uomo in Africa e in America Latina; "diritti umani" da mere libertà a diritti garantiti; i diritti del cittadino in Italia e nella normativa comunitaria; cenni sulla problematica sul difensore civico regionale; il cittadino e lo Stato.
15,00

Era di luglio

Fulvio Uccella

Libro: Libro in brossura

editore: Cantagalli

anno edizione: 2025

pagine: 48

Versi intimi, vibranti, ricolmi di sentimenti, inclini a svelare le fragilità, i contrasti e i moti interiori di un cuore impavido, appassionato della vita, seppur ferito da essa, in perenne osservazione dello scorrere del tempo, con una concreta percezione del bene e del male e della finitezza della natura umana. Un viaggio poetico alla ricerca del sé e delle radici in cui poter risorgere. La parola scorre come un fiume in piena, lasciando al suo passaggio un segno divino, una testimonianza cui poter attingere per innalzarci magicamente all’altezza del Suo cielo, come in una fiaba di cui il poeta si fa portavoce, vagando tra i ricordi più remoti, intrisi di carezze familiari, sogni spenti, estive speranze.
12,00 11,40

Lo straniero detenuto tra diritto ed etica cristiana. Visioni etico-giuridiche all'alba di una nuova era

Fulvio Uccella

Libro: Libro in brossura

editore: Libreria Editrice Vaticana

anno edizione: 2016

pagine: 236

L’autore, un magistrato che per anni si è occupato dell’ordinamento penitenziario, verifica il trattamento penitenziario dello straniero in Italia. Ne emerge il dramma dell’uomo, il carcerato e il giudice, l’uno che subisce e l’altro che vorrebbe riversare nelle sue decisioni tutta la forza della fede. Il testo non è solo la presa di coscienza di una realtà carceraria di rispettare la dignità del detenuto (in particolar modo straniero). È soprattutto una analisi che connette il diritto con la morale e la morale cristiana, tra gli addetti ai lavori e che vuole connettere, tra quegli addetti ai lavori, la fiducia in uno Stato di diritto e la fiducia in uno Stato non confessionale, ove tutti abbiano diritto di cittadinanza.
18,00 17,10

Germogli d'autunno

Germogli d'autunno

Fulvio Uccella

Libro: Copertina rigida

editore: Kimerik

anno edizione: 2018

pagine: 64

"Gioca con le parole Fulvio Uccella, e lo fa con la consapevolezza propria di chi le possiede, di chi ne conosce il senso profondo e può quindi muoverle come si è soliti fare con le pedine su una scacchiera. Quest'opera ha le sembianze di un testamento, come se l'Autore avesse lasciato qui, con i suoi versi, il succo denso di una profonda esperienza di vita."
12,00

Giurisdizione civile e straniero tra diritto nazionale, europeo ed internazionale

Giurisdizione civile e straniero tra diritto nazionale, europeo ed internazionale

Fulvio Uccella

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2019

pagine: XXX-560

Con “Giurisdizione civile e straniero tra diritto nazionale, europeo ed internazionale” si propone una panoramica, anche se parziale, dell’attuale tensione che sta vivendo il nostro ordinamento giuridico, per il sempre più massiccio “ingresso” del diritto comunitario anche nella sua componente giurisdizionale. Si parte dalle requisitorie, che nell’interesse della legge, sono redatte dal Procuratore generale, in completa solitudine scientifica, professionale ed umana, servendosi della sua onestà professionale ed intellettuale, per il regolamento di giurisdizione, che presentino carattere, per così dire, di internazionalità, ma le cui argomentazioni restano ignote, limitandosi, per la maggior parte dei casi, come è noto, la decisione del collegio giudicante ad evidenziarne le conclusioni. Anche se le questioni sono trattate sotto il profilo della giurisdizione, si pone il rilievo che, ex actis, si è in presenza di una evoluzione giuridica, sia pure lenta, verso un diritto privato europeo, che anche nella sua terminologia essa si propone, talvolta, come dissonante per la dottrina e la giurisprudenza italiane. A tal fine, oltre il testo integrale della requisitoria, per ogni questione vi sono riscontri aggiornati di giurisprudenza interna ed europea, di suggerimenti dottrinari per cui il giurista – teorico e/o pratico – può valutare lo status quaestionis in ogni suo risvolto. In questa direzione “Giurisdizione civile e straniero tra diritto nazionale, europeo ed internazionale” intende evidenziare la faticosa marcia verso l’obiettivo di una codificazione uniforme nei vari Stati membri dell’Unione, avviata in modo deciso e sembra irreversibile non tanto dal legislatore comunitario, quanto dalla Corte di Giustizia, con una paziente normopoiesi, per cui, ritiene l’autore che la giurisprudenza “europea” ormai costituisce una autentica fonte del diritto anche italiano, ormai deprovincializzantesi se non già de provincializzato.
65,00

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