Libri di Giacomo Ravesi
La «golden age» dell’animazione italiana. Dal boom economico agli anni di piombo (1957-1977)
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 272
Tra il boom economico e gli anni di piombo l’animazione italiana ha vissuto la sua “golden age”, un periodo irripetibile di innovazione estetica, tecnica e produttiva. Questo volume racconta una stagione d’oro che ha visto nascere capolavori come La Linea di Cavandoli e il Signor Rossi di Bozzetto, l’espansione industriale della Gamma Film, l’intreccio tra Carosello e l’immaginario collettivo. Attraverso saggi dedicati a industrie, forme autoriali, pratiche di consumo, tecnologie e contaminazioni artistiche, il libro offre una mappa ricca e articolata di un’epoca in cui l’animazione non fu solo intrattenimento, ma il linguaggio di una nuova modernità. Un’eredità viva che ha continuato a modellare l’identità visiva, culturale e affettiva del Paese nei decenni successivi.
Imago. Studi di cinema e media. Volume Vol. 24
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 2024
pagine: 242
Le maschere di Dioniso. Figure del corpo tra arti visive, media e tecnologia
Giacomo Ravesi
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2021
pagine: 160
Il volume si propone di analizzare le rappresentazioni prevalenti della figura umana nei media e nelle arti contemporanee, tracciando una mappatura iconografica delle più recenti e significative raffigurazioni del corpo nell'ambito delle pratiche della sperimentazione artistica: dal cinema underground e d'artista alla fotografia, dalla scultura alla performance, alla videoarte. Utilizzando una metodologia versatile che coniughi gli studi visuali e culturali con le teorie dei media e delle arti plastiche contemporanee, lo studio vuole offrire un'ampia e approfondita panoramica delle interrelazioni prodotte tra i processi di figurazione del corpo e il ruolo capillare e pervasivo che i dispositivi mediali e le loro estensioni e applicazioni tecnologiche hanno assunto nei confronti dei nostri regimi percettivi, iconografici e identitari, in particolar modo negli ultimi quarant'anni, ridefinendo teorie e pratiche espressive acquisite dal sistema dei media e delle arti contemporanee.
L'Atalante (Jean Vigo, 1934). Immagini del desiderio
Giacomo Ravesi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 108
L'Atalante è stato a lungo considerato il film più rappresentativo di Jean Vigo, l'opera conclusiva interpretata spesso come un film-testamento. Eppure, tutta la produzione di Vigo vive di una tensione primaverile e aurorale e il suo ultimo film rimane ancora oggi un'opera sfuggente, sintesi imperfetta di tensioni storiche, estetiche e figurative che in parte si rifanno alla cinematografia francese degli anni Venti e Trenta, ma in parte anticipano la germinazione delle nouvelles vagues internazionali a venire. Film manifesto della cinefilia di tutti i tempi, osannato e omaggiato da più generazioni di critici, cinefili e registi (da Bunuel a Truffaut, da Bertolucci a Tempie, da Kusturica a Carax, fino a Gondry e McQueen), L'Atalante vive di una unicità ed esemplarità costitutive, al crocevia fra momenti caratteristici della storia del cinema e differenti concezioni del mezzo cinematografico. Questo libro indaga tale singolarità, attraverso un approccio interdisciplinare che coniuga le esegesi storico-critiche accumulatesi negli anni con uno studio nuovo e circostanziato, senza trascurare gli strumenti dell'analisi storiografica.
La città delle immagini. Cinema, video, architettura e arti visive
Giacomo Ravesi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: 221
Una volta i termini cinema e città evocavano un immaginario chiaro e consolidato. Ora non più. Figure emblematiche della modernità e dei suoi processi caratteristici, la città e il cinema si ritrovano oggi in una complessa fase transitoria, che mette in discussione non solo la natura essenziale della loro struttura, ma soprattutto il senso di questa trasformazione. Ponendo in rapporto i cambiamenti dell'habitat urbano con quelli del panorama mediale contemporaneo, questo libro vuole indagare i territori d'ibridazione tra cinema, video, architettura e arti visive, alla luce delle nuove forme percettive e cognitive, estetiche e tecnologiche emerse nel sistema degli audiovisivi attuali. Immettendosi nella linea dei visual studies contemporanei, il testo ricompone teorie e orientamenti estetici tardo-ottocenteschi e novecenteschi con riflessioni attuali, concentrando l'attenzione sulle forme della sperimentazione artistica: dal cinema delle avanguardie all'underground, dalle arti elettroniche e digitali al web, dallo spot pubblicitario al music video e al Vj'ing. Ruotando intorno al cortocircuito tra "immagini di città" e "città delle immagini", questo lavoro vuole offrire una mappa iconografica della metropoli contemporanea concepita come un repertorio interdisciplinare e intermediale di simboli e immaginari del nostro tempo, utile per riflettere congiuntamente sullo statuto della città, delle arti e dei media e provare ad avvertire le loro evoluzioni.