Libri di Gianluca Ansalone
Geopolitica del contagio. Il futuro delle democrazie e il nuovo ordine mondiale dopo il Covid-19
Gianluca Ansalone
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 84
Il Covid-19 non è un cigno nero. Già prima della pandemia eravamo immersi in cambiamenti strutturali che abbiamo fatto fatica a cogliere o che abbiamo preferito non vedere. Mai prima l'umanità aveva vissuto ben tre crisi sistemiche in appena un ventennio: l'11 settembre 2001, la crisi finanziaria del 2008, la pandemia. Queste crisi vanno lette assieme e possono essere il preludio ad una nuova Yalta, con scienza, vaccini e dati che definiranno la prossima cortina di ferro. La guerra al Covid-19 è appena iniziata e le sue conseguenze andranno ben oltre l'imminente sconfitta del virus. Dopo gli anticorpi nel nostro organismo, dovremo occuparci degli anticorpi della nostra democrazia, di "un vaccino politico e civile" contro i pericoli della violenza, della profanazione, dell'autoritarismo, dell'implosione sociale. Prefazione di Gianni Letta.
Vent'anni senza muro. Dagli imperi della guerra fredda agli imperi del XX secolo
Gianluca Ansalone
Libro: Libro in brossura
editore: Fuoco Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 124
È davvero finita la Guerra Fredda? A vent'anni dalla caduta del Muro di Berlino è opportuno ripensare la lunga parentesi storica della contrapposizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica, la cui competizione ha ricordato quella storica tra Imperi, resa però più drammatica dalla minaccia di un Olocausto nucleare. L'euforia del 1989 ha condotto troppi decisori politici a inseguire la chimera della "fine della storia e della geografia" e a sperare in un'inerzia positiva che annullasse le distanze e le differenze tra Stati nazionali, popoli, religioni. Questo volume analizza le implicazioni e le dinamiche della competizione strategica tra le due superpotenze della Guerra Fredda, cercando le tracce di ciò che è rimasto di quel periodo nello scenario contemporaneo. Uno scenario che vede emergere nuovi attori globali, dotati di forza economica, militare e demografica per aprire spazi di conquista. Una ascesa che potrà portare a forti tensioni o che, per la prima volta dopo secoli, ci condurrà verso un nuovo concerto di potenze in grado di favorire una nuova stabilità.
Undici settembre 2021. Le minacce del prossimo decennio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 160
Come sarà il mondo tra qualche anno? Quali saranno le principali minacce alla sicurezza? A vent'anni dai drammatici attentati alle Torri Gemelle e al Pentagono che hanno cambiato per sempre il pianeta, i governi dovranno impegnarsi per ridefinire una nuova sicurezza condivisa. La stretta connessione tra eventi e l'annullamento delle distanze geografiche rende tutto il mondo il nostro cortile di casa. Nel prossimo futuro i cambiamenti climatici, le dinamiche demografiche, il traffico delle armi di distruzione di massa metteranno in pericolo la solidità degli Stati, le megalopoli saranno il cuore di ogni attività umana, il terrorismo potrà ancora affondare i suoi colpi, la rete di internet sarà il veicolo per scatenare nuove guerre e i militari avranno a disposizioni aerei senza pilota grandi quanto insetti. Con uno stile narrativo avvincente e l'autorevolezza dei contributi, questo volume suggerisce a tecnici, decisori politici, cultori scenari possibili di un mondo non lontano. Anche per prevenire da oggi alcune minacce di domani. Ma soprattutto perché ciascuno abbia un ruolo nel dare forma al pianeta per le prossime generazioni. Se non ci occuperemo noi del mondo, sarà il mondo ad occuparsi di noi.
Pianeta tossico. Armi di distruzione di massa. Segreti e insidie
Gianluca Ansalone
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 142
Nel pieno del "risveglio arabo" nel Mediterraneo e in Medio Oriente, il mondo è costretto a domandarsi quale sia la linea rossa per scongiurare il pericolo di un uso delle testate atomiche o chimiche da parte di regimi al collasso e quali le conseguenze di una guerra combattuta con questi mezzi. Tutti interrogativi a cui cerca di dare una risposta il libro di Gianluca Ansalone, esperto di intelligence e strategie di sicurezza. La comunità internazionale sostiene l'autore - è oggi alle prese con minacce nuove, difficili da prevedere e quindi impossibili da inquadrare in quel concetto di deterrenza che nel corso della Guerra Fredda aveva garantito la stabilità. Venuta meno la contrapposizione bipolare, sono mutate anche le categorie che distinguevano la guerra dalla pace, la sicurezza dall'insicurezza. Le forze inerziali che spingono per la proliferazione delle armi non convenzionali sono molto più forti di quelle che la trattengono. Emblematico il caso dell'Iran, Paese che ha fatto del tema atomico il motivo centrale della propria condotta di politica interna ed estera. Per arrestare o frenare la corsa alle armi di distruzione di massa è necessario oggi un consenso a livello multilaterale. Non bastano più né gli Stati Uniti da soli, né insieme agli europei; occorre il concorso di Cina e Russia. E soprattutto c'è bisogno di una vera capacità sanzionatoria da parte delle Nazioni Unite. Prefazione di Stefano Stefanini.
I nuovi imperi. La mappa geopolitica del XXI secolo
Gianluca Ansalone
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2008
pagine: 192
Coloro che avevano profetizzato la fine della storia e della geografia con la caduta del Muro di Berlino devono ripensare le loro teorie sulla base di una impressionante accelerazione delle dinamiche politiche, economiche e sociali che ha caratterizzato quest'ultimo ventennio. L'elemento territoriale, che gli analisti del villaggio globale volevano relegato agli atlanti del passato, torna ad affermarsi come discriminante nella competizione tra Stati. Una competizione per l'energia, il commercio, le nuove rotte di un mondo che ha fame di crescita e sete di petrolio. Chi sono gli attori di questa nuova competizione globale? Innanzitutto gli Stati Uniti d'America, ma negli ultimi anni la storia registra il ritorno ad una aggressività geostrategica della Russia, che nell'energia e nella proiezione politica trova due formidabili strumenti di affermazione. La Cina, campione di una crescita economica senza freni e di un dinamismo "geodemografico" senza precedenti, ben presto utilizzerà la capitalizzazione economica per alimentare le proprie ambizioni strategiche sull'Asia Maior, nuova frontiera delle relazioni internazionali. Ma a giocare un ruolo da protagonisti ci sono anche l'India, la più popolosa democrazia del mondo, laboratorio della nuova middle class globale, dell'innovazione tecnologica e dell'alta tecnologia.