Libri di Giorgio Sica
Responsabilità civile degli amministratori e corporate technologies. Profili di diritto comparato
Giorgio Sica
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 304
La proliferazione delle emerging technologies suggerisce di vagliare le potenzialità applicative delle CorpTech nella dimensione societaria e le possibili influenze sul paradigma di responsabilità degli amministratori. Ricostruito in chiave comparativa il mosaico della directors’ liability, l’itinerario di ricerca mira ad indagare le metamorfosi della funzione gestoria, le nuove frontiere di responsabilità nell’era digitale e l’eventuale rimodulazione della business judgment rule, avendo a mente la portata sistematica del tradizionale impianto di responsabilità civile con i suoi perduranti connotati di polifunzionalità e permeabilità ad istanze di nuovo conio.
Breviario per vagabondi
Giorgio Sica
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 66
"Si è dato solo un primo passo nell'arte poetica e nel linguaggio di Sica, che perderebbero qualcosa, a parere di chi scrive, se venissero intesi più alla maniera dell'illuminazione spirituale che a quella della concreta esperienza della lingua, oggetto culturale, complesso insieme di elementi espressivi provenienti dalla società e dalla storia. Primo passo necessario per intravedere l'autenticità dello stile. Ora tocca al lettore, alla sua libertà." (Mariano Bàino)
Il vuoto e la bellezza. Da Van Gogh a Rilke. Come l'Occidente incontrò il Giappone
Giorgio Sica
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2012
pagine: 240
Tra il finire del XIX sec. e l'inizio del XX, l'incontro con il Giappone è stato, per il mondo occidentale, uno degli eventi forse meno appariscenti ma di certo più determinanti nel processo di formazione di una nuova coscienza estetica. La scoperta del raffinato universo artistico giapponese affascinò, infatti, in maniera profonda i maggiori artisti figurativi e scrittori europei e americani, in un movimento che, nato a Parigi nella seconda metà dell'800, annoverò, tra gli altri, pittori del calibro di Van Gogh, Monet, Toulouse-Lautrec, Degas e poeti quali Mallarmé, Wilde, Pound, Ungaretti e Rilke. "Il vuoto e la bellezza" propone per la prima volta una chiara visione unitaria di questo complesso fenomeno, introducendo contemporaneamente il lettore non specialista alla poetica rarefatta e vitalissima che viene dal Sol Levante.