Libri di Giovanni Magri
L'avventura della parola. Venti anni di filosofia del diritto (2000-2020)
Bruno Montanari
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 304
Due parole su questa pubblicazione. Vuole essere una testimonianza su come una persona della mia età ha interpretato il mutamento culturale avvenuto a partire dagli anni 2000; mutamento segnato dall’affermazione di quello che più volte mi è capitato di definire “post pensiero”, costruito come degenerazione, in chiave aridamente pragmatistica, di quel funzionalismo luhmanniano, che aveva alla sua origine ben altra ricchezza culturale, permeata anche dalle novità della fisica e della chimica del XX secolo. Si è affermato, “poi” (avrebbe detto certamente Luhmann), un mondo costruitosi attraverso la negoziazione tra poteri di mero fatto, perché divenuto orfano delle categorie di riconoscimento e di qualificazione sia dei soggetti, sia delle loro azioni. In un tal mondo sono divenute di fatto irrilevanti, sia per gli addetti ai lavori, sia per l’ambiente sociale, le categorie giuridiche e politiche, ed anche antropologiche, che si può dire abbiano segnato, pur con le ovvie differenze storiche, ma conservandone, fino alla maggior parte del ’900, il nome apparente: “modernità”.
Virus & logos. Esercizi di utopia razionale
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 224
Virus & Logos. Esercizi di utopia razionale è uno spazio libero di riflessione e dibattito, in cui filosofi, artisti, giuristi, biologi e medici sono chiamati a raccolta per confrontarsi sulle prospettive che l’epidemia da Covid-19 apre davanti alla società globale. L’intento è di non fermarsi alla ricognizione o alla critica del già accaduto e del già fatto, ma di “guardare avanti”, provando a immaginare un “dopo” più articolato e, al tempo stesso, più rigoroso e plausibile del generico, rassicurante «andrà tutto bene».
Popolo, nazione ed esclusi. Tra mito e concetto
Giovanni Magrì
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 144
Questo libro ripercorre la storia dei termini “popolo” e “nazione”, scandendola in tre momenti (Il popolo della res publica, Il popolo dello Stato, Lo Stato diventa nazione), e giunge con metodo critico-razionale alla conclusione che “popolo” è un concetto strumentale del discorso giuridico-politico, mentre “nazione” è una costruzione mitologico-politica. Fermarsi qui, tuttavia, significherebbe consegnare alla psicologia delle masse e alle sue derive irrazionalistiche troppe pagine importanti della storia e considerare impraticabile un’analisi razionale dei nazionalismi e dei populismi. Giovanni Magrì quindi riprende alcune aperture verso conclusioni ulteriori (tra cui il bisogno di protezione dalle disuguaglianze della globalizzazione, l’identità linguistica come luogo di costruzione di prospettive di senso su un mondo comune) e mette alla prova le posizioni teoriche del testo applicandole al tema della responsabilità collettiva dei popoli. Postfazione di Alessio Lo Giudice.
Dal volto alla maschera. Rappresentazione politica e immagini dell'uomo nel dialogo tra Guardini e Schmitt
Giovanni Magrì
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 456
Da un lato, Carl Schmitt: il futuro Kronjurist del Terzo Reich, che sa andare all'essenza dei fenomeni giuridici con le sue taglienti definizioni, e vuole usare di questo talento per imprimere ai fenomeni una direzione. Crede che la Chiesa di Roma sia la madre del jus publicum europaeum, il diritto romano essendone il padre; e vede nella rivoluzione fatta in nome dell'economia e della tecnica una minaccia mortale, per il sapere giuridico, ma soprattutto per l'immagine dell'uomo che il diritto ha custodito. Dall'altro lato, Romano Guardini: un prete cattolico che riesce a parlare a molti in Germania. Per lui hanno inventato una disciplina, la katholische Weltanschauung; e lui ne ha fatto una pericolosa concorrente della Weltanschauung nazista. Questo libro muove dalla documentazione di un rapporto epistolare tra i due, per chiedersi a partire da quale punto i loro itinerari di pensiero inizino a divergere, annunciando la separazione anche dei loro itinerari di vita. Al centro c'è la dottrina filosofico-giuridica della Repräsentation, e due domande sullo sfondo: la scienza del diritto ha in sé degli anticorpi contro il totalitarismo? È possibile, e oggi auspicabile, superare la forma rappresentativa dell'esistenza politica?
Il viaggiatore solitario
Giovanni Magri
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2009
pagine: 46
"Con la silloge di poesie "Il viaggiatore solitario", Giovanni Magri affronta la tematica del viaggio della vita come simbolico cammino che, inevitabilmente, obbliga a fare i conti con la solitudine, con le numerose insidie del percorso umano, costringendo a superare le fatiche e le sofferenze che segnano i giorni dell'esistenza. Il viaggio nel proprio destino, alla ricerca di "qualcosa" che riconduca ad un "senso" che questa vita deve necessariamente avere. Le sue poesie si alimentano di una luce che illumina il viaggio faticoso e sofferto: le sue parole cercano di superare il velo del silenzio per immettere linfa vitale nelle emozioni di un uomo che scrive ciò che sente intensamente e profondamente." (dalla prefazione di Massimo Barile)