Libri di Giulio Latini
Image-worlds. A brief history of corporate cinema
Giulio Latini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Kappabit
anno edizione: 2024
pagine: 184
Shipwrecks-Naufragi
Alessandro Cipriani, Giulio Latini
Libro: Libro in brossura
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 128
"Il radicale naufragio del nostro esistere". Così Giulio Latini, nella conversazione con Lorenzo Madaro qui pubblicata, descrive, in una battuta tanto complessa quanto diretta, la condizione esistenziale che trapela, trasuda, da ogni inquadratura della trilogia video Shipwrecks/Naufragi, opera oggetto di questo libro/catalogo. Un oggetto libro che ha l'obiettivo di racchiudere più di venti anni di lavoro e una produzione sviluppata in molte fasi diverse, qui ben documentate e accompagnate dai testi di eminenti studiosi come Guido Barbieri, Giovanni Bietti, Laura Cherubini, Marco Maria Gazzano, Lorenzo Madaro.
Esposizione. Quattro studi sull'autunno occidentale. Catalogo della mostra (Roma, 14-26 novembre 2017)
Giulio Latini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Kappabit
anno edizione: 2017
Il conflitto estremo tra tenebre e luce lungo la miserabile scena dell'autunno occidentale. Esposizione: esporre, essere esposti, esposizione bancaria, essere esposti finanziariamente e non poter restituire qualche cosa, esposizione fotografica, alla luce, esposizione della pelle all'insulto del tempo ma anche all'emozione, al contatto; mettere in luce, argomentare (nella retorica, un pronunciamento, un punto di vista). Occidente: dal latino occidĕnte(m), p. pres. di occidĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere».
Immagini mondo. Breve storia del cinema d'impresa
Giulio Latini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Kappabit
anno edizione: 2016
pagine: 162
Le più rilevanti imprese industriali e lo sguardo del cinema entrano in stretta relazione fin dai primordi del Novecento, edificando nel tempo uno sconfinato numero di pellicole per documentare processi di lavorazione, prodotti e servizi ancorché per formulare toni e timbri dell'identità aziendale così come molto altro. Una smisurata galleria di vere e proprie «immagini-mondo» di larga parte del «secolo breve» ove risuona ogni processo sensibile della modernità. «Immagini-mondo» includenti ed escludenti, dense di luci come di ombre. Una variegata costellazione del visibile destinata a consegnarci tracce non poco interessanti di un orizzonte storico-economico, scientifico-tecnologico, geo-politico-sociale e ideologico-culturale da poter ampiamente interrogare. Di questo scenario dall'articolato respiro, alternando rapidi accostamenti a più consistenti disamine contestualizzate di un significativo numero di fonti filmiche e fonti scritte, il volume – contenente 100 riferimenti filmografici raggiungibili via QR Code – restituisce le coordinate essenziali, facendo emergere i caratteri di maggiore emblematicità che lo impegnano in più direttrici.
L'energia e lo sguardo. Il cinema dell'Eni e i documentari di Gilbert Bovay
Giulio Latini
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2011
pagine: 197
L'energia del petrolio, il lavoro operaio, l'impresa industriale: a partire dalla fine dell'Ottocento, tre fra i principali attori destinati a plasmare radicalmente il corpo della modernità incrociano lo sguardo nascente del cinema. Le immagini che traggono origine da questo incontro sono moltissime: nel corso del Novecento, in special modo negli Stati Uniti e in Europa, tutte le più importanti imprese iniziano a comprenderne il potenziale, utilizzandole per comunicare identità e risultati raggiunti. Ma, nei casi migliori, c'è qualcosa di più e di altro. Il volume muove all'esplorazione del percorso del cineasta francese Gilbert Bovay lungo l'asse temporale degli anni sessanta. Su commissione dell'Eni, Bovay girò in quegli anni una serie di documentari nelle terre d'Africa e del Vicino Oriente, segnati intensamente dal clima della cosiddetta "decolonizzazione". Opere quali "Oduroh" (1964), "Gli uomini del petrolio" (1965) e la trilogia "Africa: nascita di un continente" (1968) tutte comprese, in versione integrale, nel dvd allegato - testimoniano gli sforzi concreti, legati in modo precipuo alla dimensione del lavoro, intessuti dagli uomini dell'Eni in quei paesi per instaurare una relazione dialogica con quell'umanità "diversa", e dischiudono al tempo stesso una limpida riflessione etica sul peso della vita di chi, in quelle terre offese, chiedeva allora (e chiede tuttora) un degno quanto autentico e profondo ascolto.
Al di là della notte. Figure d'Oriente nell'arte video di Robert Cahen
Giulio Latini
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2009
pagine: 124
Robert Cahen, uno dei massimi protagonisti dell'arte elettronica internazionale, all'interno del suo più estensivo e originale percorso di creazione audio-visiva iniziato nei primi anni Settanta, ha dato vita nell'ultimo ventennio ad una delle più intense configurazioni espressive sul territorio d'Oriente, realizzando un cospicuo nucleo di opere video che contemplano spazi geografici e presenze/esperienze umane da Hong Kong alla Cina, dal Vietnam allo Yemen. Opere sempre più improntate ad una decisa essenzializzazione dove, entro il vincolo tra estetica e etica che le permea costitutivamente, non si danno emozioni senza un limpido controcanto di pensiero produttivamente qualificante. Opere attraverso le quali l'artista francese ci invita a compiere un viaggio in un campo che offre i tratti specifici di un paessaggio/passaggio umano nel tempo dell'era globale mai come questo momento così necessitante della dischiusione piena di un suo vero e protratto sentire in tutte le sue profonde e inaggirabili differenze.
Rombi, ellissoidi e parabole
Roberto Romano, Giulio Latini
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2012
pagine: 132
Favole metropolitane in cui il cuore vale più della testa. La città soffoca e finisce per annientare qualsiasi traccia di vita. Soltanto la fantasia salva i personaggi - veri microcosmi urbani - di questi racconti. Alla fine tutti dovremo essere protagonisti del nostro riscatto e partecipare alla rivolta contro un potere che tenta di occultare la nostra umanità e farci dimenticare i nostri tratti migliori: l'anima, la coscienza.
Il taglio nel cuore
Roberto Romano, Giulio Latini
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2012
pagine: 148
La vita di Roberto, il protagonista, rimane appesa per un'intera estate, ad un solo unico pressante pensiero: Marianna. La ricerca della sua donna sarà accompagnata dalla ricerca di consapevolezze e certezze interiori e di tutto ciò che può renderlo migliore...
Capolinea azzurro
Roberto Romano, Giulio Latini
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2010
pagine: 134
Qualcosa di inspiegabile accade nell'esistenza di Walter. Cosa succede al suo corpo? E al mondo che lo circonda? Venirne a capo sembra impossibile. In ogni istante possiamo perdere il senso della nostra vita ma possiamo anche ritrovarlo...
Il taglio nel cuore
Roberto Romano, Giulio Latini
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2007
pagine: 143
Forme digitali
Giulio Latini
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2007
pagine: 167
Le nuove tecnologie prefigurano scenari complessi e sempre più intermediali: si pensi alla Sensecam, un piccolissimo dispositivo in grado di catturare un'impressionante quantità di immagini e suoni della vita quotidiana, ma anche ai mondi virtuali come Second Life o Home, o semplicemente alla sempre più marcata multifunzionalità dei telefoni cellulari. Anche nella dimensione artistica la pervasività del digitale produce nuovi linguaggi e nuovi modelli. Partendo dall'assunto che le tecnologie digitali hanno cambiato la percezione, l'esperienza e la memoria, questo volume intende tematizzare la rappresentazione del corpo sullo sfondo dei paradigmi mediali oggi vigenti, cercando di capire l'intensità e le modalità di tali trasformazioni sia da un punto di vista individuale che collettivo. Per dare conto dei mutamenti, l'autore analizza materiali eterogenei, che attraversano ambiti diversi, dalla fotografia alla televisione, al cinema, ai videogiochi