Libri di Giuseppe Poli
Casale di Altamura. A cento anni dalla Grande guerra-One hundred years from the Great War
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2021
pagine: 420
Pratica sportiva e nutrizione. Sport in salute
Giuseppe Poli
Libro: Copertina morbida
editore: SGI
anno edizione: 2018
Compendio di patologia generale e fisiopatologia
Giuseppe Poli, Amedeo Columbano
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Medica
anno edizione: 2012
pagine: 288
L'anima e la terra nel Mezzogiorno moderno
Giuseppe Poli
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2008
pagine: 192
Quando lavorare significava guadagnarsi il paradiso. Lavorare in questa vita per guadagnare il cielo, nel passato, rappresentava l'impegno e l'aspirazione suprema della maggior parte della popolazione. L'esistenza era scandita dalle preghiere e dalle stagioni che regolavano l'orario di lavoro. Alla soddisfazione dei bisogni primari imposti dalle esigenze biologiche si associava quella di alleviare la salute dell'anima nell'aldilà. Per non farsi trovare impreparati all'appuntamento finale, occorreva predisporre le opportune assicurazioni per ingraziarsi il favore divino, soprattutto se la condotta terrena non era stata irreprensibile. Di conseguenza, bisognava adoperarsi per alleviare le pene da scontare in purgatorio. Il lavoro, dal quale trarre un minimo di risorse da investire nelle messe di suffragio, per i meno abbienti, e i beni materiali per i più fortunati, diventava, quindi, il mezzo per attenuare i patimenti futuri nell'altra vita. Se gli strati più modesti della popolazione trovavano una giustificazione evangelica alla propria precarietà economica e subalternità sociale, i ceti abbienti miravano a emendarsi dai peccati utilizzando le loro maggiori disponibilità patrimoniali, le stesse che avevano contribuito alle cadute terrene per le quali temevano il castigo divino.
Le inchieste europee sui beni ecclesiastici
Giuseppe Poli
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2005
pagine: 272
Centro e periferia in Terra d'Otranto tra XVI e XVIII secolo. Nobili, notabili e vassalli a Lecce e nel basso Salento
Lorenzo Palumbo, Giuseppe Poli
Libro
editore: Cacucci
anno edizione: 2001
pagine: 296
Paradigma di un'insorgenza. Trani nel 1799
Giuseppe Poli
Libro
editore: Cacucci
anno edizione: 2000
pagine: 248
Territorio e contadini nella Puglia moderna. Paesaggio agrario e strategie produttive tra XVI e XVIII secolo
Giuseppe Poli
Libro
editore: Congedo
anno edizione: 1991
pagine: 204
L'Italia la Puglia e la grande guerra. Atti del Convegno di studi (3-5 giugno 2015)
Libro: Libro rilegato
editore: Schena Editore
anno edizione: 2016
pagine: 816
"Il volume che qui presento come Atti del Convegno di studi L’Italia, la Puglia e la Grande Guerra (3-5 giugno 2015) è diviso nelle nove interessanti e pur distinte Sezioni: L’Italia e la Grande Guerra, Una periferia e la guerra, Patrioti ed eroi pugliesi, La Chiesa pugliese e la Grande Guerra, Il racconto della guerra e le voci dalle trincee, Malattie, sanità e assistenza, Organizzazione militare e società, Le ripercussioni della guerra, Le “testimonianze”: i monumenti ai Caduti e i Parchi della Rimembranza. Uno studio multidisciplinare con la partecipazione sempre attiva dei Soci del Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia e collaborativa dei Professori universitari storici, storici dell’arte, giuristi, linguisti, dei funzionari e dirigenti delle Soprintendenze, Archivi di Stato e Archivi Diocesani." (Mimma Pasculli Ferrara)
Risorgimento e Mezzogiorno. Rassegna di studi storici. Volume Vol. 53-54
Libro
editore: Levante
anno edizione: 2017
pagine: 227
Risorgimento e Mezzogiorno. Rassegna di studi storici. Volume Vol. 51-52
Libro: Libro in brossura
editore: Levante
anno edizione: 2016
pagine: 256
Arrivato per posta. Storia di due, mille vite
Giuseppe Poli
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2008
pagine: 208
L'autore, per molti anni funzionario assegnato ai servizi scolastici e culturali italiani all'estero, è ricorso a un'invenzione singolare, paradossale addirittura: il colloquio tra un impiegato di un nostro consolato e le ceneri, in attesa di sepoltura e temporaneamente ospitate presso la sede consolare, di un connazionale morto in quella stessa città. Il romanzo si annuncia, quindi, come una rappresentazione in chiave satirica del mondo delle nostre sedi diplomatiche all'estero, con tutta una ricca messe di episodi, racconti, aneddoti ora curiosi, ora patetici, ora comici cui fa da contrappunto una parte più intimistica, sofferta e amara, con riflessioni, con ricordi commossi nei quali un'infinità di persone può riconoscersi. Il tutto amalgamato dal clima di confidenza e di amicizia, quasi di complicità, che si instaura tra il protagonista e il Morto.