Libri di Giuseppe Spadaro
Azrael angelo caduto. Nel dramma dell'uomo l'esame di coscienza dell'Occidente
Giuseppe Spadaro
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 188
6 agosto 1942. Nella magnifica villa, fatta costruire nella zona più panoramica di Viareggio da sua madre Sara de Rothschild, il barone Alberto Franchetti, noto compositore amico di D'Annunzio, Puccini e Mascagni, riceve la visita della nuora e dei nipoti. Ella è la vedova dell'esploratore Raimondo Franchetti, morto in un incidente aereo nel cielo del Cairo il 7 agosto 1935. Bianca dei conti Rocca, convertiti di recente al cristianesimo, è venuta a scuotere il suocero dal suo presunto stato confusionale, allarmata per la fulminea avanzata di Rommel in Africa Settentrionale. Ma Bianca trova il vecchio sordo ai suoi appelli, visceralmente legato alla memoria del figlio, prediletto dal Duce e morto per la grandezza d'Italia. Fu un incidente quello in cui morì suo figlio Raimondo? E che ci faceva su quell'aereo il ministro dei Lavori Pubblici Luigi Razza, morto insieme a lui nell'esplosione? Il vecchio svela un piano fatto di congiure e colpi di mano, messo in atto da suo figlio per riportare sul trono d'Etiopia il deposto Ligg' Jasù, tenuto prigioniero dal Negus usurpatore Hailé Sellassié in una fortezza sperduta dell'Altipiano Etiopico...
Unioni civili e convivenze
Luca Dell'Osta, Giuseppe Spadaro
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2016
pagine: 82
Il «caso» Borromini ricostruito per identificazione
Giuseppe Spadaro
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 2015
pagine: 217
Che cosa avviene quando un artista di oggi incontra un artista di ieri e vi scopre una personalità che lo affascina, uno stile di vita che lo colpisce, un'opera che gli rivela risvolti inaspettati, delle zona d'ombra da illuminare? Avviene che l'artista di oggi si fa tanto partecipe dell'artista di ieri da identificarsi con lui, da scriverne una biografia interiore come questa, in prima persona ma non romanzata, facendo proprio il linguaggio tecnico dell'altro. È quanto è avvenuto a G.A. Spadaro nei confronti di Francesco Borromini. Il risultato è il libro che il lettore ha tra le mani, qualcosa di più delle solite biografie e dei soliti romanzi: una narrazione che ha precise basi nella realtà e all'immaginazione concede solo quel che è necessario per riempire verosimilmente i vuoti che la cronaca e la storia hanno lasciato. Francesco Borromini (Bissone, Lago di Lugano, 1599 - Roma, 1667), in una crisi d'ipocondria, la mattina del 2 agosto 1667 si gettò sulla propria spada, alla maniera degli Antichi, e morì alle cinque pomeridiane: Spadaro lo vede sul letto d'agonia mentre ripensa l'intera sua vita, dagli esordi come scalpellino alla Fabbrica di San Pietro sino a diventare uno degli architetti più famosi della Roma barocca, in perenne contrasto col Bernini. La descrizione delle vicissitudini umane del Borromini è rigorosa, quella delle motivazioni di tipo simbolico-esoterico del tutto plausibile.
L'interesse del minore nella mediazione familiare
Sonia Chiaravalloti, Giuseppe Spadaro
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: XX-284
Che cos'è la mediazione familiare? Da dove nasce e perché è così importante? Il volume analizza le potenzialità e le applicazioni di uno strumento oggetto di vivaci dibattiti ma scarsamente utilizzato. Uno strumento che può trovare sviluppo attraverso la collaborazione tra coloro che si interessano di famiglia, giudici, avvocati, esperti mediatori familiari e che oggi non trova diffusione a causa della scarsa conoscenza da parte degli operatori del diritto e della spinta conservatrice dei tecnici della mediazione. Il suo giusto spazio, pur nel rispetto della assoluta autonomia e indipendenza, è nelle aule dei palazzi di giustizia, accanto al giudice della separazione, nelle stanze dei servizi sociali, accanto a chi quotidianamente si occupa di questioni familiari, nei centri specializzati nella cura della famiglia. La mediazione ha il diritto di divenire realtà stabile e tangibile per tutti coloro che attraversano la fase finale del rapporto di coppia. Attraverso una trattazione che rifugge da soluzioni precostituite, sollecita domande e si nutre di fertili commenti, l'opera esamina il rapporto tra diritto e mediazione familiare come mezzi a servizio di un unico obiettivo: l'interesse del minore.
L'albero del bene. San Francesco teologo cataro
Giuseppe Spadaro
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Arkeios
anno edizione: 2009
pagine: 264
Chi contesta la santità di Francesco d'Assisi? Nessuno, tantomeno l'autore di questo libro, il quale fa suo il giudizio dei modernisti: l'ortodossia delle credenze non ha nulla a che vedere con la santità. Nel Medioevo si faceva però gran caso all'ortodossia e, specie dopo Innocenzo III, si finiva sul rogo per un sospetto di eresia. Non sul rogo si finiva invece agli inizi del Novecento, ma sul libro nero di monsignor Benigni, sul quale per sospetto di modernismo finì anche Don Angelo Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII. Non è superfluo ricordare che il Concilio Vaticano II, indetto da quel grande papa, bandì il concetto stesso di eresia. Non con l'animus dell'Inquisitore, bensì con quello del ricercatore di verità, l'autore si mette sulle orme di san Francesco d'Assisi, ne spia le mosse, ne interroga le intenzioni e ne studia il pensiero e gli scritti, scoprendovi tracce evidenti della più bella e della più spirituale delle eresie: il catarismo. Ma chi erano questi Catari? L'ignaro lettore si rassicuri: essi non "baciavano il posteriore del gatto, credendo di vedervi uscire Lucifero", come affermava Alano da Lilla. Nessuno crede ormai a simili frottole, e grazie al Concilio Vaticano II sui Catari si è fatta finalmente giustizia. Essi sono presentati per quel che credevano di essere: veri cristiani. Da questo libro, che Pietro Prini ha definito "sconvolgente ma scientificamente ineccepibile", la figura di san Francesco esce ingigantita. Egli si rivela un sagace teologo.
1860: Sicilia dei misteri. Garibaldi di fronte alla storia
Giuseppe Spadaro
Libro: Libro rilegato
editore: H.E.-Herald Editore
anno edizione: 2007
pagine: 212
L'autore ripercorre la nota vicenda dei Mille secondo un approccio cui ha impresso un taglio particolare per originalità e inventiva. Egli ne ritesse infatti l'epopea affidandosi a un fitto intreccio di dialoghi che hanno come interlocutori protagonisti di vario rilievo appartenenti alle file di entrambi gli schieramenti in lotta. Ne è scaturito in tal modo un vivace commentario ove si alternano opinioni estemporanee, giudizi franchi, accese valutazioni e meditate analisi che sottopongono al lettore una nutrita serie di medaglioni di attori e comprimari di questo straordinario evento del nostro Risorgimento.
Letteratura cretese e Rinascimento italiano
Giuseppe Spadaro
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 1995
pagine: 280
Il caso Borromini
Giuseppe Spadaro
Libro
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 1993
pagine: 224
Che cosa avviene quando un artista di oggi incontra un artista di ieri e vi scopre una personalità che lo affascina, uno stile di vita che lo colpisce un'opera che gli rivela risvolti inaspettati, delle zone d'ombra da illuminare? Avviene che l'artista di oggi si fa tanto partecipe dell'artista di ieri da identificarsi con lui, da scriverne una biografia interiore come questa, in prima persona ma non romanzata, facendo proprio il linguaggio tecnico dell'altro. È quanto è avvenuto a G. A. Spadaro nei confronti di Francesco Borromini. Il risultato è il libro che il lettore ha tra le mani, una narrazione che ha precise basi nella realtà e all'immaginazione concede solo quel che è necessario per riempire verosimilmente i vuoti che la cronaca e la storia hanno lasciato.