Libri di GUIDO DA VERONA.
I Promessi Sposi
Guido Da Verona
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2021
pagine: 288
Pubblicato nel 1929, il libro è una rivisitazione dai toni goliardici della celebre opera di Alessandro Manzoni trasposta nell'attualità degli anni Venti. Guido da Verona elimina dal romanzo di Manzoni tutti gli elementi manieristici e futili e li sostituisce con passaggi erotici e politici. La satira contro il fascismo, seppur non esplicita, fu percepita dai lettori del tempo. Lucia è una tipica bellezza di provincia, parla francese e, per farsi strada a ogni costo, non si rifiuta a nessuno, tranne che a Renzo. Quest'ultimo viaggia su una Fiat 525, mentre Don Rodrigo su una Chrysler. Don Abbondio va a letto con "la perpetua" e converte i vecchi Buoni del Tesoro in Prestito del Littorio. La monaca di Monza, infine, è decisamente lasciva e con spiccate tendenze lesbiche.
Cléo. Robes et manteaux. Ediz. italiana
Guido Da Verona
Libro
editore: GRAPHOFEEL
anno edizione: 2017
pagine: 186
Un romanzo sull'eterno scontro-incontro tra i sessi. Una donna intelligente e indipendente, Cléo, proprietaria di una casa di mode, decide di prendersi gioco di un conte vanesio e noto per le sue molteplici avventure sentimentali proponendogli di pagarlo per i suoi favori secondo un tariffario prefissato. Tra sale da the, alcove, atelier e bische clandestine, un raffinato gioco di intarsi inizio Novecento, pervaso di una sensualità giocosa e divertita.
La storia del mio funerale
Guido Da Verona
Libro: Copertina morbida
editore: Helicon
anno edizione: 2016
pagine: 116
In un autoritratto lirico, Guido da Verona si presentava come celibe, benché non lo fosse affatto. Con un'anima di antenato. Antipatico a se stesso in modo superlativo. E in rotta con i filosofi e con gli apostoli di ogni fede. Ottimo ballerino di tango, poliglotta e fratello di chiunque stesse contro la moltitudine, si miniava libertino, fumatore di prelibati sigari e uomo tenacemente deciso a scegliere come logica della vita "quella di non averne alcuna". Ma soprattutto nomade errante diceva d'essere, amatore della strada, della primavera e del profumo dei rosai, non meno che dei puri-sangue, della poesia e del gioco del baccarà. (...)
Mimì Bluette, fiore del mio giardino
Guido Da Verona
Libro: Libro in brossura
editore: Selino's
anno edizione: 2010
pagine: 286
To be in love or Sciogli la treccia, Maria Maddalena
Guido Da Verona
Libro: Copertina morbida
editore: Selino's
anno edizione: 2010
pagine: 220
I Promessi Sposi
Guido Da Verona
Libro: Libro in brossura
editore: Otto/Novecento
anno edizione: 2008
pagine: 297
Rivisitazione dai toni goliardici della celebre opera di Alessandro Manzoni trasposta nell'attualità degli anni Venti. Lucia è una tipica bellezza di provincia, parla francese e per farsi strada a ogni costo, non si rifiuta a nessuno, tranne che a Renzo. Quest'ultimo viaggia su una Fiat 525, mentre Don Rodrigo su una Chrysler. L'astuto Don Abbondio, invece, va a letto con la perpetua e converte i vecchi Buoni del Tesoro in Prestito del Littorio. Per non parlare della monaca di Monza, lascivissima e con spiccate tendenze lesbiche.
Mimi Bluette fiore del mio giardino
Guido Da Verona
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2007
pagine: 288
L'avventurosa parabola erotica di Mimi Bluette, al secolo Cecilia Malespano, ha inizio quando uno "Studente in medicina" invero alquanto improbabile, coglie "la sua prima verginità" durante "una sera del mese d'Aprile", e prosegue nella "Città immensurabile" di Parigi, ammaliata dall'intenso fascino della provinciale che decide di trasferirsi nella capitale francese, laddove suscita intensi desideri. La sua strada è costellata da una sequela di amanti che, però, non lasciano in lei alcuna traccia poiché quasi tutti privi di un significativo spessore individuale. Un bel giorno ella incontra Hilaire Castillo, del quale si innamora perdutamente: a partire da questo momento, la sua vita subisce un mutamento radicale che la spingerà ad attraversare l'Africa alla ricerca dell'uomo misteriosamente scomparso. Tale metamorfosi, che culminerà in un gesto estremo, viene raccontata in pagine dense di grande pathos dalle quali emerge l'abilità narrativa dell'autore, lungamente ed ingiustamente negata da corrucciate schiere di critici.
Patire fino alla sete
Guido Da Verona
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2004
pagine: 272
Mimì Bluette, fiore del mio giardino
Guido Da Verona
Libro
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2002
pagine: 348
I Promessi Sposi
Guido Da Verona
Libro: Copertina morbida
editore: Barbera
anno edizione: 2012
pagine: 286
Pubblicato nel 1929, il libro è una rivisitazione dai toni goliardici della celebre opera di Alessandro Manzoni trasposta nell'attualità degli anni Venti. Guido da Verona elimina dal romanzo di Manzoni tutti gli elementi manieristici e futili e li sostituisce con passaggi erotici e politici. La satira contro il fascismo, seppur non esplicita, fu percepita dai lettori del tempo. Lucia è una tipica bellezza di provincia, parla francese e, per farsi strada a ogni costo, non si rifiuta a nessuno, tranne che a Renzo. Quest'ultimo viaggia su una Fiat 525, mentre Don Rodrigo su una Chrysler. Don Abbondio va a letto con "la perpetua" e converte i vecchi Buoni del Tesoro in Prestito del Littorio. La monaca di Monza, infine, è lascivissima e con spiccate tendenze lesbiche.