Libri di Hans J. Morgenthau
Morte nell'era nucleare. Il realismo politico di fronte alla bomba atomica
Hans J. Morgenthau, Reinhold Niebuhr
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 128
Questo volume affronta una delle sfide più profonde e complesse dell'era contemporanea: l'impatto della tecnologia nucleare sulla politica internazionale e sulla vita degli esseri umani. I testi di Reinhold Niebuhr e Hans J. Morgenthau – alcuni scritti subito dopo Hiroshima e Nagasaki e tradotti per la prima volta in italiano – sottolineano la necessità di una nuova etica nelle relazioni internazionali, che concili interessi nazionali ed equilibri globali. Esaminano la natura del potere in un mondo nucleare e la difficoltà nel creare un ordine mondiale efficace, ostacolato da sfiducia reciproca e divergenze culturali. Anche dal punto di vista esistenziale la distruzione nucleare rappresenta una novità assoluta nella storia dell'umanità, stravolge il significato stesso della vita e della morte, rendendo impossibili la società e la storia. Oggi, in una condizione di (dis)ordine internazionale in cui sempre più spesso viene evocata la possibilità di ricorrere alle armi atomiche, queste pagine ricordano che l'avanzamento della tecnologia non si traduce necessariamente in un progresso morale. Di fronte al rischio dell'autodistruzione, emerge la necessità di un approccio responsabile e pragmatico alle relazioni internazionali.
Il concetto del politico. «Contra» Schmitt
Hans J. Morgenthau
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: CXVII-200
Qual è la natura e il fondamento del "politico"? È la domanda che attraversa gli scritti del giovane Morgenthau, che in questo libro vengono presentati in prima mondiale. Si tratta di testi rimasti sino ad oggi inediti, provenienti dal suo archivio privato, nei quali il futuro maestro del "realismo politico" prende di petto - criticandola in modo rigoroso, sviluppandola in modo originale - la celebre teoria di Carl Schmitt sul concetto del "politico". La raccolta dimostra l'indubbia influenza che quest'ultimo, all'epoca già uno studioso affermato e celebrato, ha esercitato sul suo più giovane interlocutore. Ma dimostra anche l'influsso che Morgenthau ha a sua volta avuto sull'autore di "Der Begriffdes Politischen", talmente forte da spingere Schmitt a modificare, in modo sostanziale, la sua concezione iniziale. Curato da Alessandro Campi e Luigi Cimmino, il volume approfondisce da una prospettiva originale un capitolo tra i più interessanti della storia culturale del Novecento, la discussione sull'origine e il significato del "politico", che probabilmente, alla luce di quanto emerge dai testi tradotti, merita di essere riscritto in una luce nuova. Ma da esso emerge, altresì, l'originalità e la forza speculativa di uno studioso che ha segnato in modo profondo il pensiero politico contemporaneo, considerato un "classico" a livello internazionale, ma che in Italia non è stato ancora apprezzato e riconosciuto in tutto il suo valore.
L'uomo scientifico versus la politica di potenza
Hans J. Morgenthau
Libro: Libro in brossura
editore: Ideazione
anno edizione: 2005
pagine: XXII-345
Il volume di Morgenthau è un brillante e argomentato atto d'accusa contro lo scientismo, il positivismo e le politiche di pianificazione sociale, contro la pretesa dell"'uomo scientifico" (come l'autore lo definisce) di lasciarsi guidare unicamente da criteri utilitaristici e dalla ragione astratta. Ma il libro è anche una perorazione del "realismo politico" e della politica di potenza, una critica serrata all'utopismo politico, all'internazionalismo umanitario, al pacifismo e alla visione liberale del potere. Quella che Morgenthau sostiene, sulla base di una solida cultura filosofica, è una concezione "tragica" della politica, della storia e dell'esistenza umana, ancora oggi di grande suggestione e di indubbio interesse.
Politica tra le nazioni. La lotta per il potere e la pace
Hans J. Morgenthau
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1997
pagine: 588
In sintonia con una tradizione di pensiero che va da Machiavelli a Pareto, e in polemica con le utopie pacifiste sia di stampo liberale che socialista, Morgenthau propone un approccio alla politica internazionale imperniato sui concetti di "potere" e di "equilibrio dei poteri", sviluppando e aggiornando un'antica ma sempre penetrante modalità di analisi della politica. Il quadro internazionale preso in esame dall'autore spazia dal mondo antico ai conflitti dell'epoca contemporanea. L'interesse del volume oltrepassa la cerchia dei cultori di relazioni internazionali per rivolgersi agli storici del pensiero politico e, più in generale, agli studiosi di politica.