Libri di Reinhold Niebuhr
Morte nell'era nucleare. Il realismo politico di fronte alla bomba atomica
Hans J. Morgenthau, Reinhold Niebuhr
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 128
Questo volume affronta una delle sfide più profonde e complesse dell'era contemporanea: l'impatto della tecnologia nucleare sulla politica internazionale e sulla vita degli esseri umani. I testi di Reinhold Niebuhr e Hans J. Morgenthau – alcuni scritti subito dopo Hiroshima e Nagasaki e tradotti per la prima volta in italiano – sottolineano la necessità di una nuova etica nelle relazioni internazionali, che concili interessi nazionali ed equilibri globali. Esaminano la natura del potere in un mondo nucleare e la difficoltà nel creare un ordine mondiale efficace, ostacolato da sfiducia reciproca e divergenze culturali. Anche dal punto di vista esistenziale la distruzione nucleare rappresenta una novità assoluta nella storia dell'umanità, stravolge il significato stesso della vita e della morte, rendendo impossibili la società e la storia. Oggi, in una condizione di (dis)ordine internazionale in cui sempre più spesso viene evocata la possibilità di ricorrere alle armi atomiche, queste pagine ricordano che l'avanzamento della tecnologia non si traduce necessariamente in un progresso morale. Di fronte al rischio dell'autodistruzione, emerge la necessità di un approccio responsabile e pragmatico alle relazioni internazionali.
Realismo cristiano e potere politico
Reinhold Niebuhr
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 208
I saggi raccolti in questo volume, per la prima volta tradotti per il lettore italiano, sono stati scritti fra il 1934 e il 1963, alcuni negli anni precedenti l'inizio della Seconda guerra mondiale, altri durante la fase più calda della Guerra fredda. L'autore – definito dal settimanale «Time» nel 1948 il «teologo della classe dirigente» americana – vi espone la peculiarità del suo “realismo cristiano”: una teoria politica tra le più originali del Novecento che ha ispirato negli Stati Uniti il New Deal di Roosevelt. Niebuhr affronta alla luce degli avvenimenti interni e internazionali temi sia politico-sociali sia etico-teologici che suonano ancora attuali: l'ottimismo o il pessimismo nella vita delle democrazie liberali, il ruolo delle utopie nell'azione politica, il rapporto fra pace e Chiesa, le illusioni di un governo mondiale, il dilemma nucleare, i limiti da porre al potere militare anche in caso di guerra. L'obiettivo è andare oltre la tragedia e l'utopia per rammentare all'uomo del Novecento la drammatica misteriosità della storia e la naturale ambiguità della politica.
Natura umana e comunità politiche. Saggi sulle dinamiche e sugli enigmi dell'esistenza personale e sociale dell'uomo
Reinhold Niebuhr
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2022
pagine: 144
Per comprendere le dinamiche della storia e della politica occorre un'adeguata conoscenza della natura dell'uomo. Da questo presupposto prende avvio l'opera di Reinhold Niebuhr - qui tradotta per la prima volta in italiano -, dove viene descritta l'ambiguità della personalità umana, caratterizzata da una libertà radicale che apre a possibilità infinite di bene e di male. Questa ambiguità si riflette anche nelle discrepanze tra il comportamento morale e sociale degli individui e quello dei gruppi, meno capaci di controllare gli istinti e di andare al di là dei propri interessi, come dimostrano, per esempio, le questioni del razzismo e del nazionalismo. Per provare a risolvere la tensione tra il singolo e la comunità, tra classi, etnie e Stati, Niebuhr dichiara il bisogno urgente di un "realismo cristiano", che permetta alla politica di non rimanere intrappolata nell'immanenza della storia, ma di rivolgersi verso ciò che la eccede.
Uomo morale e società immorale
Reinhold Niebuhr
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2018
pagine: 225
Uscito negli Stati Uniti nel 1932, "Uomo morale e società immorale" fu tradotto e pubblicato in Italia da Jaca Book nel 1968. A distanza di decenni, la tesi che quest'opera illustra, pur essendo stata poi ripresa e sviluppata dal suo autore, mantiene intatto il valore di monito contro ogni cristallizzazione etica, valido per affrontare le contraddizioni odierne. Niebuhr elabora un discorso che capovolge le premesse dell'intera tradizione moralistica americana e dei suoi miti, trasformandoli da ideali morali in inevitabili luoghi di giustificazione dell'egoismo collettivo di una società bianca che era andata aumentando vertiginosamente il suo potere su altri popoli. Niebuhr, senza utilizzare una critica marxiana, coglie anche l'aspetto sistemico del capitalismo e delle sue conseguenze dirompenti sul proletariato e il sottoproletariato. In ogni gruppo umano c'è meno capacità di guidare e controllare razionalmente gli istinti e un più sfrenato egoismo di quanto non ne dimostrino, nelle loro relazioni personali, gli individui che compongono il gruppo.
Una teologia per la prassi. Autobiografia intellettuale
Reinhold Niebuhr
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1977
pagine: 84
L'ironia della storia americana. Testo inglese a fronte
Reinhold Niebuhr
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2012
pagine: 470
Reinhold Niebuhr (1892-1971), definito da Arthur Schlesinger "il teologo americano per eccellenza del Novecento" e da Barack Obama "uno dei miei filosofi preferiti", è stato uno dei più importanti intellettuali americani del Novecento; teologo e politologo, ha insegnato presso lo Union Theological Seminary di New York; autore di numerosi volumi, è considerato uno dei padri della stuoia "realista" delle relazioni internazionali. Il suo eapolavoro "L'ironia della storia americana" (1952) è un'interpretazione filosofica della storia degli Stati Uniti, nel contesto delle responsabilità globali seguite alla seconda guerra mondiale. Niebuhr ripercorre il ruolo di alcuni protagonisti, a partire da Thomas Jefferson e Abraham Lincoln, e di alcuni concetti-chiave, dal messianismo al pragmatismo, fondamentali per la comprensione del "dilemma ironico" della potenza americana. Allo stesso tempo, "L'ironia" traccia un originale affresco teorico della guerra fredda. A partire dal conflitto col comunismo e dalla critica agli aspetti ingenui dell'idealismo e della società liberale, Niebuhr delinea una visione ancora attuale del futuro dell'America, basandosi sulle categorie del perdono e dell'umiltà.