Libri di Hans Magnus Enzensberger
Il mago dei numeri. Un libro da leggere prima di addormentarsi, dedicato a chi ha paura della matematica
Hans Magnus Enzensberger
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 264
Un diavoletto dai mille giochi di prestigio conduce Roberto, un ragazzino che odia la matematica perché insegnata male da un professore antipatico, alla scoperta del paese incantato dei numeri. E il mondo della matematica diventa fantasioso come una fiaba. Età di lettura: da 10 anni.
Hammerstein o dell'ostinazione. Una storia tedesca
Hans Magnus Enzensberger
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 287
La sera del 3 febbraio 1933, a Berlino ebbe luogo una cena a suo modo storica: Adolf Hitler incontrò per la prima volta nella sua veste di neo-cancelliere i maggiori esponenti della Reichswehr. Fra questi, discendente di un'antica famiglia aristocratica, il generale Kurt von Hammerstein-Equord, che durante la Repubblica di Weimar aveva fatto una brillante carriera sino a diventare nel 1930 - capo di stato maggiore dell'esercito tedesco. Un uomo di destra, che considerava Hitler un confusionario non particolarmente pericoloso. Nel corso della cena, tuttavia, il Führer espose senza mezzi termini quali erano i suoi veri obiettivi: instaurazione di una dittatura all'interno del paese, ricerca di "spazio vitale" a oriente. Il discorso di Hitler fece radicalmente cambiare opinione a Hammerstein che un anno dopo rassegnò le dimissioni: da quel momento in poi divenne - pur nella più assoluta segretezza - il punto di riferimento della resistenza anti-hitleriana che condusse al fallito attentato del 20 luglio 1944. La moglie e i sette figli sono gli altri protagonisti di questa straordinaria vicenda non solo tedesca: i maschi sono tutti coinvolti in forme di resistenza, vivono in clandestinità, le figlie si legano al Partito comunista. Nell'ultima parte del libro l'autore accosta narrazioni, "chiacchierate" postume con i protagonisti, commenti su fatti storici, documenti d'archivio in gran parte inediti.
Hammerstein o dell'ostinazione. Una storia tedesca
Hans Magnus Enzensberger
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 287
La sera del 3 febbraio 1933, a Berlino ebbe luogo una cena a suo modo storica: Adolf Hitler incontrò per la prima volta nella sua veste di neo-cancelliere i maggiori esponenti della Reichswehr. Fra questi, discendente di un'antica famiglia aristocratica, il generale Kurt von Hammerstein-Equord, che durante la Repubblica di Weimar aveva fatto una brillante carriera sino a diventare nel 1930 - capo di stato maggiore dell'esercito tedesco. Un uomo di destra, che considerava Hitler un confusionario non particolarmente pericoloso. Nel corso della cena, tuttavia, il Führer espose senza mezzi termini quali erano i suoi veri obiettivi: instaurazione di una dittatura all'interno del paese, ricerca di "spazio vitale" a oriente. Il discorso di Hitler fece radicalmente cambiare opinione a Hammerstein che un anno dopo rassegnò le dimissioni: da quel momento in poi divenne - pur nella più assoluta segretezza - il punto di riferimento della resistenza anti-hitleriana che condusse al fallito attentato del 20 luglio 1944. La moglie e i sette figli sono gli altri protagonisti di questa straordinaria vicenda non solo tedesca: i maschi sono tutti coinvolti in forme di resistenza, vivono in clandestinità, le figlie si legano al Partito comunista. Nell'ultima parte del libro l'autore accosta narrazioni, "chiacchierate" postume con i protagonisti, commenti su fatti storici, documenti d'archivio in gran parte inediti.
Ma dove sono finito?
Hans Magnus Enzensberger
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: 236
Protagonista del romanzo è ancora una volta Roberto, che era stato al centro anche del "Mago dei numeri" e ora ha quindici anni. La sua nuova avventura è un viaggio nello spazio e nel tempo: mentre una sera è a casa davanti alla televisione, si frega gli occhi e questo gesto è sufficiente per trasportarlo nella realtà che si trova a osservare in quel momento. Il primo viaggio lo condurrà in Russia, nel dopoguerra, il secondo negli Stati Uniti, il terzo in Germania anni Venti, e così via, sempre più indietro nel tempo e a zig-zag sulla Terra. L'ultima tappa è Amsterdam, nel 1621, dove Roberto, che rimane sempre consapevole di non essere nel tempo e nel luogo giusto e che continua a indossare i suoi vestiti moderni, lavora nella bottega di un pittore.
Bibs
Hans Magnus Enzensberger, Rotraut Susanne Berner
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: 30
A Bibs capita spesso di essere arrabbiato. A volte per colpa di suo fratello Pepe, con il quale purtroppo condivide la stanza, o della madre con i suoi continui rimbrotti e divieti, o dei prof. che gli fanno odiare tutta la scuola. Altre volte invece gli succede senza un particolare motivo, solo così. Per dimenticare i propri guai, in questi casi si rifugia nella cesta del bucato. È lì anche adesso, al buio: ed è talmente arrabbiato che vorrebbe far scomparire tutto il mondo. Che infatti scompare ! E adesso ? Adesso Bibs cerca di farlo tornare: perché senza luce, senza colori, senza aria, senza bicicletta, insomma senza niente, la vita non è davvero il massimo. Età di lettura: da 7 anni.
Una donna a Berlino. Diario aprile-giugno 1945
Anonima
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 312
Il racconto lucido e coraggioso delle violenze e delle umiliazioni subite dalle donne berlinesi dopo la caduta del Terzo Reich. Il dramma di non poterlo gridare, della vergogna ma anche del senso di colpa e punizione di un popolo che scopriva gli orrori del nazismo. «Sì, la guerra avanza rombando verso Berlino. Ciò che ieri era ancora un brontolio lontano, oggi è un tambureggiare continuo... Viviamo dentro un cerchio di bocche di fuoco che si restringe di ora in ora». Si apre con queste immagini il diario tenuto a Berlino da una giovane donna tedesca nelle drammatiche settimane che videro la conclusione del conflitto, l’arrivo dell’Armata Rossa, la morte di Hitler e degli altri gerarchi nazisti e infine la lenta, faticosa ripresa della vita. L’autrice ha voluto restare anonima da quando il libro vide per la prima volta la luce negli anni Cinquanta e fu accolto, soprattutto in Germania, con un senso di fastidio, anzi, di esplicito rifiuto. Decise allora di vietarne ogni riedizione finché fosse rimasta in vita. Solo dopo la sua morte, avvenuta nel 2001, Hans M. Enzensberger ebbe l’autorizzazione a riproporlo. “Una donna a Berlino” ci mostra il destino – purtroppo ricorrente in ogni conflitto, anche ai giorni nostri – di migliaia di donne costrette a subire gli stupri da parte dei soldati e, senza autocommiserazione né revanchismo, conserva la capacità di discernere e di valutare su chi ricada in ultima istanza la responsabilità della tragedia tedesca. Prefazione di Anna Foa. Introduzione di Hans M. Enzensberger.
Musica del futuro
Hans Magnus Enzensberger
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 192
Apparsa nel 1991, questa raccolta poetica di Enzesberger parla ironicamente di un musica di là da venire, che non si udrà mai: un qualcosa di impossibile. La nostra condizione alienata di abitanti del villaggio globale è segnata da un misto di violenza e di odio non dichiarato per la pace, di nonsenso e di stupidità, ma a soffrirne non è nemmeno la coscienza, vecchio mito defunto della civiltà occidentale.
Artisti della sopravvivenza. Sessanta vignette letterarie del Novecento
Hans Magnus Enzensberger
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 184
«Innumerevoli sono gli scrittori che, nel corso del Novecento, sono sopravvissuti a terrore di Stato ed epurazioni, con tutte le ambivalenze morali e politiche che questo ha comportato. Ma come sono andate davvero le cose? Erano forse troppo saldi per capitolare di fronte al potere? Devono la sopravvivenza alla loro accortezza o piuttosto alla loro intelligenza, alle loro conoscenze o alla loro abilità tattica? Sono scampati alla prigione, al campo di concentramento o alla morte per via di fortunate coincidenze che rasentano il portentoso o grazie a strategie che spaziano dalla ruffianeria al camuffamento?» Certo, i posteri sono svelti a trinciare giudizi, definendo gli uni «vigliacchi, approfittatori, imboscati od opportunisti» e tributando ad altri ammirazione per la loro fermezza. Ma il panorama è troppo variegato per ogni distinzione manichea. Mentre a proteggere taluni scrittori era la fama internazionale, ci fu chi optò per un'esistenza isolata e poco appariscente. Certi riuscirono a emigrare, seppure talvolta con esito fatale. In tanti poi si tolsero la vita. Fra i molti che sopravvissero, Enzensberger ne sceglie sessanta e, in altrettante «vignette letterarie» – da Gabriele D'Annunzio a Gor´kij, da Gertrude Stein a Fernando Pessoa, da Sartre a Gabriel García Márquez – , ne fornisce brevi ritratti caustici e personalissimi.
Così anche noi in un'eco. Carteggio 1961-1968
Franco Fortini, Hans Magnus Enzensberger
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2022
pagine: 182
È il 1961 quando Enrico Filippini, allora responsabile della letteratura straniera per Feltrinelli, propone a Franco Fortini di curare un’antologia del poeta tedesco Hans Magnus Enzensberger. A sua volta, Enzensberger si impegna a tradurre Fortini per Suhrkamp. Il progetto è all’origine di un carteggio portato avanti dagli autori fino al 1968. Ai suggerimenti scambiati in vista della traduzione reciproca, Fortini ed Enzensberger accompagnano una serie di riflessioni sulla metrica, sulle sorti delle due Germanie, sull’industria culturale degli anni Sessanta e su Brecht, l’autore che del loro dialogo rappresenta una fondamentale premessa. Le lettere che compongono il carteggio, conservate presso l’Archivio Fortini dell’Università di Siena, sono qui presentate in ordine cronologico, annotate e affiancate dalla traduzione dei testi in lingua.
La breve estate dell'anarchia. Vita e morte di Buenaventura Durruti
Hans Magnus Enzensberger
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 295
Operaio metallurgico, Buenaventura Durruti è stato, nel 1936, uno dei protagonisti della rivolta anarchica catalana e della guerra civile spagnola. Rivoluzionario sin dall'adolescenza, è stato perseguitato, imprigionato, esiliato, ha guidato la leggendaria colonna anarchica sul fronte d'Aragona ed è morto in circostanze oscure. "Mai nessuno scrittore si sarebbe deciso a raccontare la storia della sua vita; rassomigliava troppo a un romanzo d'avventure": così diceva lo scrittore sovietico Il'ja Erenburg sin dal 1931, dopo averlo conosciuto di persona. Quarant'anni più tardi, Hans Magnus Enzensberger raccoglie la sfida e scrive un romanzo "di montaggio", che non rinuncia al respiro epico del personaggio ma al contempo offre gli strumenti per tornare al clima, alla complessità, alle contraddizioni di quella "breve estate" di lotta per la libertà, che tuttora continua a interrogare la nostra memoria storica. È così che l'opera di Enzensberger è diventata un testo indispensabile per riprendere il filo degli eventi, per tornare sulle tracce di una figura straordinaria, e anche per concludere, con serenità e lucidità, che "non si fa due volte la stessa rivoluzione".
Il mago dei numeri. Un libro da leggere prima di addormentarsi, dedicato a chi ha paura della matematica. Ediz. a colori. Ediz. deluxe
Hans Magnus Enzensberger
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi Ragazzi
anno edizione: 2018
pagine: 246
Roberto odia qualsiasi cosa abbia a che fare con la matematica, la trova arida e incomprensibile, e per di più comincia a sognarla! Una notte gli compare in sogno persino un ometto rosso e irascibile che si dichiara “mago dei numeri”. Ma proprio con lui Roberto, notte dopo notte, vivrà avventure divertenti, imprevedibili e avvincenti. Ogni volta il luogo è diverso: un bosco di Uno giganteschi, un campo di patate infinitamente grande, un immenso deserto senza ombra né acqua… E ogni volta propone a Roberto stupefacenti esplorazioni e scoperte nell'universo della matematica, che non è poi così noioso come molti pensano. Età di lettura: da 10 anni.
Parli sempre di soldi!
Hans Magnus Enzensberger
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 181
Ogni volta che zia Fé arriva in visita a Monaco, la tranquilla quotidianità dei Federmann finisce bruscamente. È molto anziana, anche se nessuno sa con precisione quanti anni abbia; vive ufficialmente in una grande villa sul lago di Ginevra, ma in realtà è sempre in giro per il mondo; e infine, considerando la vita che conduce, deve anche essere molto ricca. A Monaco ad esempio alloggia al Vier Jahreszeiten, l'albergo più elegante e costoso della città. Ed è qui che i suoi tre nipoti - Felicitas, Fabian e Fanny - vanno a trovarla, affascinati, a seconda dell'età, ora dal suo stile di vita e dai misteri che la circondano, ora dalle meravigliose coppe di gelato e da altre leccornie che come per prodigio appaiono nella camera. Il che naturalmente fa riflettere i tre ragazzi, visto che i Federmann - i genitori peraltro non sono mai invitati - non navigano proprio nell'oro. E così iniziano a fare domande: da dove vengono i soldi, i soldi in generale, non quelli della zia? Perché non bastano mai, anche se in giro ci sono fantastiliardi di banconote? Chi li ha inventati e chi li stampa? E perché esistono l'inflazione, i fallimenti, il mercato nero, il lavoro nero, i pagamenti in nero, la divisione del lavoro, la svalutazione, i cartelli, la congiuntura (tutte cose, sostiene la stravagante zia, più importanti di quelle che vengono insegnate a scuola)? E cosa significano quelle strane parole che usa sempre il mondo della finanza: private equity, hedge fund, global player e chi più ne ha più ne metta? E per quale motivo, infine, il denaro, l'essenza del materialismo, è qualcosa in cui in ultima analisi bisogna credere? Tutti interrogativi ai quali zia Fé, pescando dal vasto repertorio della sua lunga e avventurosa esistenza, fornisce le adeguate e il più delle volte non scontate risposte. Dopo avere reso, con "Mago dei numeri", più appetibile la matematica, materia incubo per tanti studenti, in questo nuovo romanzo Hans Magnus Enzensberger affronta, con tono ingenuo, ironico e acuto, un argomento assai più inquietante e decisamente più difficile da capire: il denaro.