Libri di Imre Toth
Matematica ed emozioni
Imre Toth
Libro: Libro in brossura
editore: Di Renzo Editore
anno edizione: 2004
pagine: 70
Una vita movimentata, quella di Imre Toth, matematico ungherese, segnata dagli eventi politici del suo tempo e da una grande passione per la matematica. Le sue vicende di ebreo e di comunista durante la seconda guerra mondiale, la prigionia, la guerra, la salvezza, i lutti si accompagnano alla passione per Cusano e i grandi matematici in un testo che trasforma anche la più scientifica delle materie in un momento di intensa spiritualità.
Il soggetto e la sua libertà. The subject and its freedom
Imre Toth, Gaspare Polizzi
Libro
editore: Armando Siciliano Editore
anno edizione: 2022
pagine: 176
L'intervista biografico-teorica qui riprodotta, in edizione bilingue, è stata realizzata grazie a una lunga frequentazione (settembre 2002 - settembre 2004, data della sua prima pubblicazione sulla rivista Iride). Ebreo comunista, Toth è stato perseguitato durante la guerra. Nel dialogo con Polizzi descrive le sue ricerche, mosse dallo studio sistematico dei filosofi e dei matematici greci e indirizzate all'indagine sulle questioni geometriche e aritmetiche discusse da Aristotele e Platone. Dimostra come l'indissolubile legame tra matematica e filosofia apra uno spazio trascendentale nel quale tramite il logos il non-essere diviene essere, l'irrazionale penetra nel razionale. Ciò lo conduce a riflettere sul ruolo della libertà del soggetto alla base della matematica e della filosofia occidentali.
I paradossi di Zenone nel Parmenide di Platone
Imre Toth
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2007
pagine: 160
La filosofia e il suo luogo nello spazio della spiritualità occidentale
Imre Toth
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2007
pagine: 112
"L'idea di Occidente - secondo Toth - non corrisponde a un territorio né a una qualsiasi etnia." Sembra trattarsi piuttosto di una temperie dello spirito, una temperie inseparabile dalla filosofia. L'Occidente non è un luogo, ma il tempo nel quale la filosofia ha inizio. Il problema dei rapporti tra logica e matematica è divenuto esplicito nell'età moderna e, lungi dall'essere risolto, è posto anche ora come problema della definizione della matematica. Tale definizione, più volte tentata, appare sempre insufficiente e rinvia a ulteriori tentativi altrettanto inevitabili e ricchi di significato, che provvisori, come quelli della definizione della filosofia. Imre Toth nega che la matematica sia derivabile dalla logica e riducibile a essa e con ciò rifiuta ogni semplificazione nella considerazione del rapporto della filosofia con la matematica: esso non è tanto contenuto nel programma educativo di Platone descritto nella "Repubblica", quanto nel modo stesso in cui Platone fa filosofia ed espone il proprio pensiero nei suoi dialoghi.
La filosofia della matematica di Frege. Una restaurazione filosofica, una controrivoluzione scientifica
Imre Toth
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2015
pagine: 187
Il nome di Gottlob Frege è spesso ricordato come quello del fondatore del logicismo - che segna una rottura di paradigma dopo l'incontrastato dominio del modello aristotelico - e anche del "grandfather" della filosofia analitica per i suoi studi sul linguaggio. Dell'impresa fondazionale di Frege si tende spesso a constatare i limiti, ma di rado si è osato mettere in dubbio il carattere "rivoluzionario" della sua filosofia della logica e della matematica. Eppure, di fronte alle geometrie non euclidee, le radicali tendenze innovative del logico di Jena subirono un arresto: è quanto sostiene il grande storico della matematica Imre Toth nel saggio che qui si presenta come un contributo per molti versi "eccentrico" nella vasta letteratura critica su Frege. Per Toth, la geometria non euclidea non soltanto rappresentò uno sconvolgimento senza precedenti nella storia della matematica, ma fu anche una sorta di boccata d'aria per coloro che aspiravano a una verità senza dogmi e a conseguire uno spazio di libertà anche all'interno delle scienze esatte. A suo avviso la sostanziale incomprensione da parte di Frege della geometria non euclidea costituisce il limite principale del suo sistema, nell'ambito del quale non sarebbe possibile un'ontologia pluralista ma avrebbe posto una concezione univoca ed assolutista della verità, con riverbero sulle sue opinioni politiche e sociali.
Il lungo cammino da me a me. Interviste di Péter Várdy
Imre Toth, Péter Várdy
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2016
pagine: 288
"Il lungo cammino da me a me" è il racconto di formazione di un matematico e filosofo ebreo di fama internazionale. L'occasione gli fu fornita verso la fine degli anni Ottanta da Peter Vàrdy, uno scrittore ungherese che, impegnato a raccogliere memorie su quella che era stata la realtà del mondo ebraico in Ungheria prima del nazismo, sollecitò anche Imre Toth a offrire la sua testimonianza. Ne nacque una lunga conversazione in cui Toth ricostruisce con grande efficacia narrativa dapprima il microcosmo di Szatmàr, una cittadina della Transilvania dove da secoli era insediata una consistente comunità ebraica in condizioni di grande povertà e sempre a rischio di vessazioni, ma anche percorsa da forti stimoli culturali; un mondo cancellato per sempre che rivive in una prosa essenziale, insieme mossa dall'onda dei ricordi e controllata da un forte bisogno di razionalità. Quindi l'epoca tragica della guerra con l'occupazione tedesca, le deportazioni, compresa quella dei genitori, e l'emergere del carattere forte di Toth, il suo spirito di rivolta contro stupidità, soprusi e ingiustizia, che resero la sua giovinezza tanto avventurosa quanto esposta all'autodistruzione. Infine, dopo la guerra, la crescente difficoltà a trovare collocazione nel Partito comunista, malgrado la sua fama di eroe del movimento operaio rumeno, e dunque il racconto dall'interno della vita di partito in epoca staliniana; d'altra parte l'emergere di uno studioso di valore, che per affermarsi sarà costretto a cercare una via di fuga in Occidente. A tenere insieme questo racconto in equilibrio tra autobiografia e storia, c'è il filo di una lunga, contrastata presa di coscienza della propria identità ebraica.
Le sorgenti speculative dell'irrazionale matematico nei dialoghi di Platone
Imre Toth
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 100
L’ordine del mondo – l’ordine e la bellezza che è il mondo –, nei pitagorici e in Platone, è pensiero, e pensiero è la matematica. Il pensiero costituisce il presupposto della umana libertà così come della divina e umana creatività. Queste, nella visione di Imre Toth, sono le premesse della nascita e dello sviluppo sia della filosofia che della matematica occidentali. A partire da queste premesse, è possibile cercare e scoprire nel pensiero antico le tracce, le prime intuizioni, di scelte e teorie della matematica moderna.
Matematica ed emozioni
Imre Toth
Libro: Libro in brossura
editore: Di Renzo Editore
anno edizione: 2020
Per Imre Toth scienza ed esistenza trovano fondamento in uno stesso principio dialettico: il daimòn, la scelta. Non esiste vita, pensiero critico, espressione artistica o scientifica senza una scelta. E ogni scelta è sostanzialmente legata al tempo passato e alle emozioni vissute. Siamo grani di tempo impastati di logica e sentimento, storia e memoria. La matematica per lo storico della scienza e filosofo ungherese è un avvenimento dello spirito, una delle molteplici espressioni della libertà individuale. L'espressione più alta di quel mistero che è la presenza del soggetto umano nell'universo: l'unico essere vivente capace di dire «no». In questa avventurosa ricostruzione degli eventi che hanno condotto l'autore dalla Resistenza durante il Nazismo, alla critica del Comunismo ungherese - che gli costò l'espulsione dal partito in quanto idealista - la matematica si trasforma in un momento di intensa spiritualità.