Libri di Italo Svevo
Senilità
Italo Svevo
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 208
L'esistenza grigia di Emilio Brentani viene a un tratto animata dalla passione per la popolana Angiolina, bella, vivace, volgare. Ma Emilio è incapace di giovanile trasporto, e Angiolina poco propensa ad assecondare i propositi moralizzatori dell'innamorato; la loro avventura resta un episodio sterile, e tuttavia l'unica nota di colore nella «gioventù senile» del protagonista. Secondo romanzo di Italo Svevo, "Senilità" tocca tutti i temi principali della narrativa dello scrittore triestino: l'inettitudine alla vita, il senso di fallimento di un'esistenza proiettata verso un'interiorità psicologica tormentata e maniacale, il tutto attraverso un'autoanalisi lucidissima del protagonista, la sapienza dello stile, la puntuale costruzione dei personaggi.
La coscienza di Zeno
Italo Svevo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 406
Profondamente segnato dal confronto con la nascente psicoanalisi (la prima edizione è del 1923), "La coscienza di Zeno" è concepito come fosse il diario terapeutico che un "nevrotico", Zeno Cosini, scrive su richiesta del suo medico e che questi decide di pubblicare per "vendicarsi" del paziente che ha bruscamente interrotto la terapia. Il racconto di Zeno percorre così le tappe di una vita malata, attraverso la lotta contro il fumo, la morte del padre, la storia di un matrimonio senza amore, di un adulterio appassionante e infelice, di un'iniziativa commerciale disastrosa. Risalendo, con le note di un'impareggiabile ironia, tutti i tortuosi rivoli dell'esistenza interiore del protagonista, Italo Svevo affonda qui nelle più oscure e dolorose regioni dell'incertezza umana, per poi risalire alla quieta consapevolezza del "male di vivere".
La coscienza di Zeno
Italo Svevo
Libro
editore: Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
anno edizione: 1995
pagine: 384
La storia di Zeno Cosini, inetto a vivere: una specie di marionetta tirata da fili che quanto più egli indaga, gli sfuggono. Una coscienza inutile a mutare un destino che sembra ineluttabile. E' il capolavoro di Svevo, la prima storia italiana dove entra prepotentemente in scena la psicanalisi come coprotagonista; forse il più grande romanzo del Novecento italiano e uno dei maggiori della letteratura europea di questo secolo.
La coscienza di Zeno
Italo Svevo
Libro
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 1986
pagine: 480
La storia di Zeno Cosini, inetto a vivere: una specie di marionetta tirata da fili che quanto più egli indaga, gli sfuggono. Una coscienza inutile a mutare un destino che sembra ineluttabile. E' il capolavoro di Svevo, la prima storia italiana dove entra prepotentemente in scena la psicanalisi come coprotagonista; forse il più grande romanzo del Novecento italiano e uno dei maggiori della letteratura europea di questo secolo.
La coscienza di Zeno
Italo Svevo
Libro: Copertina morbida
editore: Demetra
anno edizione: 2009
pagine: 416
Il romanzo è narrato in prima persona dal protagonista, Zeno Cosini, sotto la finzione di un memoriale richiestogli dal suo psicanalista. Ricostruendo le tappe della sua inconcludente esistenza delinea la figura di un uomo "inetto" alla vita, "malato" di una malattia che spegne ogni impulso all'azione e qualsiasi slancio vitale o ideale. Zeno Cosini rompe però alla fine anche con lo psicanalista, giungendo alla conclusione che la sua "malattia" è alla fine preferibile della presunta "normalità" in quanto lo spinge a rimettersi continuamente in discussione e a cercare di cambiare, sia pure senza mai riuscirci veramente.
Tutti i romanzi e i racconti
Italo Svevo
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2010
pagine: 1017
Questo volume raccoglie tutti i romanzi e tutti i racconti di uno tra i più importanti scrittori italiani del Novecento, tra i protagonisti della rivoluzione che ha segnato l'inizio della letteratura contemporanea. Una vita è il primo passaggio obbligato per entrare in quella sorta di "presa di coscienza", individuale e collettiva, della crisi della cultura e dei valori dell'uomo europeo, che i romanzi di Svevo in qualche modo rappresentano. Con Senilità Svevo entra nel pieno della sua maturità letteraria. Pubblicato per la prima volta nel 1898 con scarso successo, fu salutato come un capolavoro nel 1927, dopo che Joyce ebbe dichiarato pubblicamente il suo grande apprezzamento per questo libro. "La coscienza di Zeno" è il più importante romanzo di Svevo e uno dei capolavori della letteratura italiana contemporanea. È il resoconto di un viaggio nell'oscurità della psiche, nella quale si riflettono complessi e vizi della società borghese dei primi del Novecento, le sue ipocrisie, i suoi conformismi e insieme la sua nascosta, tortuosa, ambigua voglia di vivere. I racconti, che raccolgono testi brevi di un arco di tempo che va dal 1897 al 1928, seguono un tracciato analogo a quello dei romanzi, operando una critica stringente e puntuale sia delle convenzioni letterarie che dei modelli sociali.
La coscienza di Zeno
Italo Svevo
Libro: Copertina morbida
editore: Demetra
anno edizione: 2017
pagine: 416
Sono i maggiori critici militanti e studiosi italiani a raccontare ogni opera in 10 parole chiave: per penetrare fino al cuore dei capolavori di tutti i tempi. Edizioni integrali, testi greci e latini a fronte, traduzioni eleganti, essenziali note a piè di pagina. In più, con le tavole sinottiche, è facile collocare vita e opere degli autori nel contesto storico, letterario e artistico. La tecnica narrativa della Coscienza, legata al monologo interiore, si riscontrerà come nuovissimo metodo di svolgimento in varie opere narrative italiane nelle quali l'interiorità del personaggio narrante, con le sue continue "disgregazioni", troverà feconde applicazioni in autori come Carlo Emilio Gadda, Giuseppe Berto, Anna Maria Ortese e Raffaele La Capria". La coscienza di Zeno'' è senz'altro uno dei capolavori in assoluto del Novecento europeo; un'opera la cui importanza, anni dopo, riconoscerà un intellettuale di prestigio come Jean-Paul Sartre, il quale non esiterà a ritenerla "sicuramente superiore a quella del suo contemporaneo Musil".
Racconti e scritti autobiografici
Italo Svevo
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2004
pagine: XCI-1515
Un'edizione critica completa della produzione narrativa dell'autore triestino. I testi sono ordinati distinguendo gli editi dagli inediti e quelli completi dagli incompiuti. Un lavoro critico di controllo sui dattiloscritti e sugli autografi dei testi non pubblicati dall'autore delinea un percorso "genetico" che permette di ricostruire il modo in cui Svevo stendeva le sue opere e vi apportava poi successivi interventi correttori. Nel caso delle opere pubblicate si è fatto il confronto di varianti fra diversi testimoni. In entrambi i casi, il lavoro filologico corregge i non pochi arbitri commessi in precedenza e offre un apparato critico di carattere esplicativo, interpretativo e di rimando intertestuale.
Senilità
Italo Svevo
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2001
pagine: 210
A trentacinque anni Emilio Brentani vive un'esistenza grigia accanto alla sorella Amalia, una donna semplice e buona, ma non più giovane né bella finché incontra Angiolina una vitale e "facile" popolana con cui intreccia una relazione. Emilio attribuisce a questo rapporto un significato che l'indole morale della ragazza non sa sostenere. L'amico Balli viene coinvolto nella vicenda e Angiolina ne diventa l'amante. Amalia se ne innamora nascostamente; quando il suo sentimento viene scoperto, sentendosi frustrata e derisa si stordisce con l'etere e ne muore. Emilio, completamente vinto dalle vicende, rinuncia a sentirsi vivo e sceglie "la senilità", rinunciando così anche alle emozioni e ai sentimenti.
Senilità
Italo Svevo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: 888
La presente edizione critica pubblica, in maniera filologicamente rigorosa, le due redazioni di "Senilità", la prima edita in volume nel 1898 (Trieste, Ettore Vram) e la seconda del 1927 (Milano, Giuseppe Morreale). Il confronto fra i due testi mostra una revisione profonda, per la quale Svevo si affidò principalmente a Marino de Szombathely e, probabilmente, anche al genero Antonio Fonda Savio. Nell'introduzione si dà conto della genesi e degli sviluppi successivi del testo servendosi dell'epistolario (compresi alcuni documenti inediti) e, con la dovuta cautela, degli scritti retrospettivi dello stesso Svevo, registrati nella ricca sezione delle testimonianze e ricontrollati sugli originali conservati presso il Museo Sveviano. Le due edizioni mostrano momenti distinti «nell'itinerario psicologico, ideologico, culturale, narrativo, linguistico e stilistico di Svevo» (B. Maier) e sono pertanto pubblicate separatamente, corredate ciascuna di una fascia di apparato genetico, in cui si registrano, rispettivamente, le varianti dell'edizione uscita sul quotidiano «L'Indipendente» di Trieste rispetto a quella Vram, e le varianti di quest'ultima rispetto alla Morreale. L'appendice, che trascrive le stesure preparatorie della prefazione alla seconda edizione e, soprattutto, la tabella dei postillati completano un apparato che documenta in maniera lineare il serrato lavorìo formale a cui "Senilità" fu sottoposto a partire dal marzo 1926.