Libri di Julian Bogdani
Scavi di Suasa II. La necropoli orientale
Enrico Giorgi, Julian Bogdani, Anna Gamberini, Sara Morsiani, Ilaria Rossetti
Libro: Libro in brossura
editore: Quasar
anno edizione: 2024
pagine: 480
Fra il 2012 e il 2016 è stata riportata in luce a Suasa, municipio romano nell’entroterra di Senigallia oggetto di ricerche da parte dell’Università di Bologna da oltre trent’anni, una necropoli che si va ad aggiungere alle altre tre già note e che trae il nome dalla sua posizione rispetto all’abitato. Il suo lungo utilizzo, protratto per almeno sei secoli tra l’età repubblicana e la piena età imperiale, e la sua collocazione topografica a cavallo di uno degli assi generatori della città, rendono questo contesto particolarmente significativo. Lo studio della Necropoli Orientale di Suasa è stato occasione di confronto tra studiosi con competenze diverse, che spaziano dall’archeologia, all’antropologia e all’archeozoologia, sino alle analisi paeloambientali, aggiungendo un tassello importante alla ricostruzione del paesaggio funerario. Grazie a questo approccio integrato è stato possibile ricostruire i gesti e la fisionomia di una comunità romana dell’area medio-adriatica.
Archeologia e tecnologie di rete. Metodi, strumenti e risorse digitali
Julian Bogdani
Libro: Libro in brossura
editore: BraDypUS
anno edizione: 2019
pagine: 204
"Archeologia e tecnologie di rete. Metodi, strumenti e risorse digitali" è un volume che fa il punto sulle applicazioni delle tecnologie di rete alla metodologia delle ricerca archeologica. L'archeologia è sempre stata una disciplina estremamente curiosa nei confronti delle innovazioni tecnologiche, e ha sperimentato precocemente ciò che le scienze informatiche hanno messo di volta in volta a disposizione.La rapida e capillare diffusione delle tecnologie di rete, e soprattutto la nascita del World Wide Web alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, non potevano dunque non avere un importante impatto sui vari aspetti della ricerca archeologica. La pubblicazione dei dati, la possibilità di collaborare in tempo reale attraverso sistemi informativi condivisi e l'opportunità di ricerca offerta dal Web semantico e dai dati aperti e collegati (LOD) hanno aperto nuove frontiere, ma hanno anche riportato in luce vecchi e nuovi problemi.