Libri di Lidia Storoni Mazzolani
La congiura di Catilina. Testo latino a fronte
Caio Crispo Sallustio
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1976
pagine: 224
La guerra di Giugurta. Testo latino a fronte
Caio Crispo Sallustio
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1976
pagine: 304
Iscrizioni funerarie, sortilegi e pronostici di Roma antica. Testo latino a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2025
pagine: 368
«O tu che passi, se hai un'ombra di pietà nel petto, fermati e versa lacrime sulle mie povere ossa, che qui vedi sepolte. Fu lodata la mia condotta e piacque la mia bella persona ad Anchialo, che il dolore strema. Sono Lesbia. Sola lasciai le dolci consuetudini e, finché vissi, adempiei docilmente ai miei doveri. Se vuoi conoscere il mio nome, Lesbia. Se quello dei due che m'amarono, uno è il gentile Anchialo, l'altro l'ottimo Spurio. "Ma che cos'è ciò che vedo?". Sono le mie ossa, deposte nell'urna. Vivi, straniero, fino a che ti è concesso; e sta' sano». Con uno scritto di Guido Ceronetti.
Galla Placidia
Lidia Storoni Mazzolani
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 272
Mentre una immane trasformazione travolge l'impero romano – assediato, da un lato, dalle invasioni barbariche e sopraffatto, dall'altro, dal predominio culturale e morale del cristianesimo – una straordinaria figura femminile si staglia al crocevia di questo epocale trapasso dal mondo antico al medioevo: Gallia Placidia. Vissuta fra il 388 e il 450 d.C., questa donna eccezionale, figlia dell'imperatore Teodosio, comprese i mutamenti del tempo in cui si trovò a vivere. Dopo esser stata catturata dai visigoti, cercò una conciliazione fra germanici e romani sposando il barbaro Ataulfo. Più tardi, pose l'autorità civile al servizio della Chiesa, accelerando in tal modo l'ingresso del mondo in una nuova epoca. Questa biografia dal ritmo incalzante ci restituisce un intenso ritratto della sua vita e delle sue scelte, illuminando i grandi eventi della storia alla luce della sua emblematica esistenza.
Le catilinarie. Testo latino a fronte
Marco Tullio Cicerone
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1979
pagine: 208
Una moglie
Lidia Storoni Mazzolani
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2007
pagine: 89
Lidia Storoni Mazzolani ha il dono di far diventare un problema filologico racconto borgesiano. Come Borges sa giocare col tempo, stabilire ardue rispondenze, creare sottili rapporti tra il passato e il presente, tra la nostra condizione e quella degli antichi. Al rigore dello studio, alla precisa e minuziosa ricostruzione di un testo (e di un'epoca), unisce la qualità che pochi storici e fiologi possiedono: la qualità dello scrittore, la capacità visionaria e fantastica di vivere col personaggio, coi personaggi. E così è in queste pagine, racconto storico-filologico che nasce da un'epigrafe lungamente studiata e discussa, ma solo ora restituita alla sua umana verità.
Tiberio o la spirale del potere
Lidia Storoni Mazzolani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2010
pagine: 328
Perdura, sul conto di Tiberio, la leggenda turpe e sinistra che fu creata da Tacito, da Svetonio, da Dione Cassio, i quali attinsero a fonti dell'opposizione. La storiografia moderna, al contrario, e la psicanalisi tendono a riabilitarlo e spesso cadono nell'eccesso opposto. Lidia Storoni Mazzolani ha concentrato la sua attenzione non solo su la psicologia torbida e complessa del personaggio ma su le operazioni militari, su le scelte culturali, su i processi e, soprattutto, su la funzione che la storia gli impose: operare il trapasso dal principato all'impero.
Bianco cavallo, bianco cavaliere
Katherine Anne Porter
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 2009
pagine: 196
Katherine Anne Porter, originaria del profondo Sud come Flannery O'Connor e Carson McCullers, è una delle più grandi scrittrici americane del secolo scorso. I tre racconti riproposti in questa raccolta sono un esempio di eleganza, dove le emozioni più intense si legano alle esperienze più drammatiche con un linguaggio preciso e poetico a un tempo. In "Antico stato mortale" la controversa storia di Amy Gay viene raccontata dalle nipoti Miranda e Maria che, contemplando una foto della zia, sveleranno a poco a poco il segreto di una donna che "era stata bella, molto amata, infelice ed era morta giovane". Una piccola e isolata fattoria è lo scenario di "Vino a mezzodì", dove i proprietari, ormai sull'orlo della rovina, non riescono a gestire la loro attività. Sarà un vagabondo a offrirsi di aiutarli contribuendo a migliorare la situazione, fino a quando, nove anni dopo, uno sconosciuto comparirà alla loro porta rivelando il terribile passato dell'uomo. Il più romantico e visionario è "Bianco cavallo, bianco cavaliere", dove ritroviamo Miranda, ormai grande, durante la prima guerra mondiale. Quando il suo fidanzato Adam viene mandato in Europa per combattere al fronte, Miranda si ammala di influenza spagnola e nel delirio sogna di cavalcare accanto a uno sconosciuto pallido e magro, allegoria della Morte. "Bianco cavallo, bianco cavaliere, non portar via il mio amore" canterà Adam vicino all'innamorata mentre la paura e la speranza incrocerà i loro destini.
Sant'Agostino e i pagani
Lidia Storoni Mazzolani
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1987
pagine: 140
Sul mare della vita
Lidia Storoni Mazzolani
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1989
pagine: 204
Iscrizioni funerarie romane
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1991
pagine: 384
Tra le tante voci del mondo antico che sono giunte fino a noi, quelle incise nel marmo o nel bronzo sono le più autentiche: non hanno subito modifiche o sviste da parte di copisti o di revisori. Schiudono spiragli sull'esistenza, gli affetti, i valori e l'atteggiamento di fronte alla morte di persone scomparse da molti secoli; lasciano scorrere davanti a noi, come in una carrellata, quella che Virgilio chiamò la plurima mortis imago, i molteplici aspetti della morte: l'incendio, il naufragio, il duello del gladiatore, la battaglia del legionario, la malattia, la vecchiaia, il parto della giovane donna, il pugnale del bandito o dello schiavo, fino al sortilegio malefico. È la poesia umile degli anonimi: prosegue dal sepolcro il colloquio con i vivi, lancia il suo appello a una sosta, a un momento di meditazione, minaccia chi oserà violare o contaminare quel piccolo terreno consacrato, rivela la filosofia del defunto, la sua cultura quando cita autori famosi e la sua verità segreta e profonda.