Libri di Livio Sacchi
Il mestiere di architetto
Livio Sacchi
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2021
pagine: 388
Perché il mestiere più bello del mondo sta attraversando, almeno nel nostro paese, una crisi così lunga e così grave? Cosa possiamo fare per uscirne? Il libro prova a rispondere a queste due domande. Dal suo personale punto di vista, l'autore analizza le cause che hanno portato alla crisi, ma delinea anche, puntualmente, una serie di possibili soluzioni per il futuro: di ordine formativo, rivolte cioè alla sfera universitaria; professionale, rispetto al sistema ordinistico, all'articolazione della figura dell'architetto e ai nuovi business models; culturale, sulla progettualità contemporanea e sugli sviluppi legati alla digitalizzazione, al BIM, ai Big Data e all'intelligenza artificiale; normativo, riguardanti cioè il tema della qualità e come sia possibile migliorarla, la legge per l'architettura e la governance.
Il futuro delle città
Livio Sacchi
Libro: Copertina rigida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 541
Per quale motivo tutti, o quasi tutti, vogliono vivere in città? Le possibili risposte sono molte. Livio Sacchi, da architetto, è convinto che il principale motivo per cui le città piacciono così tanto sia sostanzialmente uno solo: in città ci si sente e si è più liberi che altrove. Affrancando le identità dei singoli dalle aspettative familiari e sociali e permettendo a chi vi abita di provare a diventare ciò che vuole, le città consentono qualcosa di molto prossimo all'autodeterminazione del proprio essere. Con uno sguardo critico rivolto alle migliori e alle peggiori soluzioni adottate nelle metropoli di tutto il mondo, Sacchi osserva il rapporto in continua evoluzione tra uomo e spazio urbano, provando a immaginarne gli sviluppi. A Parigi come a Tokyo, a Milano e Roma come a Delhi e a New York, parlare oggi di patrimonio culturale e architettonico, di centro e periferia, significa affrontare i temi della comunità e della cittadinanza, delle infrastrutture fisiche e digitali, di una inarrestabile globalizzazione e delle sue conseguenze. Questi cambiamenti sempre più veloci, apparentemente incontrollati, costituiscono una grande occasione per costruire un mondo a misura dell'uomo e delle sue potenzialità. Ma occorre che la politica, sia a livello centrale sia locale, operi pensando al bene comune, pianificando l'avvenire delle città in cui viviamo e, quindi, il nostro stesso futuro. Un futuro che si costruisce, insieme, nel tempo e che non è altro che il prodotto delle nostre azioni presenti e, soprattutto, della nostra capacità di progettare e innovare.
Metropoli. Il disegno delle città. Volume Vol. 2
Livio Sacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 240
Questo secondo volume presenta i risultati di una ricerca dedicata al disegno delle città condotta all'interno del Laboratorio di Disegno del Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi “G. d'Annunzio” di Chieti-Pescara. Diretta continuazione del primo volume pubblicato nel 2016, contiene ventitré nuovi casi studio. Alla ricerca ha partecipato un esteso gruppo di lavoro coordinato da Giovanni Caffio, che ha raccolto i dati ed elaborato i grafici riprodotti. Protagonista è il disegno: strumento di conoscenza e analisi delle città ma, soprattutto, strumento delle loro strategie di sviluppo. I casi studio analizzati esprimono tutti forte progettualità. Ne emerge una vera e propria utopia urbana, premessa alla costruzione di un futuro migliore: la città contemporanea, spesso considerata la causa prima dei problemi dell'uomo, può diventare il luogo più propizio alla qualità della vita. Non costituisce insomma il problema quanto, piuttosto, la soluzione.
Metropoli. Il disegno delle città
Livio Sacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 239
Questo volume presenta i primi risultati di una ricerca condotta dall'autore, a partire dal 2016, all'interno del Laboratorio di disegno del dipartimento di architettura dell'Università degli Studi "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara. Il tema è il disegno delle città, a partire da ventuno casi studio selezionati dal CRESME, Centro ricerche economiche e sociali del mercato dell'edilizia, e, in particolare, analizzati seguendo le indicazioni fornite dal suo direttore, Lorenzo Bellicini. Alla ricerca ha partecipato un esteso gruppo di lavoro, coordinato da Daniele Calisi, che ha raccolto dati, documenti, progetti, immagini e, soprattutto, elaborato i grafici originali qui riprodotti. Protagonista della ricerca è il disegno, con la rappresentazione di queste ventuno città del mondo: disegno che è, in primo luogo, strumento di conoscenza e analisi delle realtà urbane esaminate ma, anche e soprattutto, strumento delle strategie di sviluppo che tali città esprimono. L'aspetto più interessante e significativo che emerge dall'intero lavoro, quello che maggiormente ci induce a riflettere e che ci spingerà a proseguire questa ricerca, è che i ventuno casi studio analizzati, ovviamente diversi fra loro, sono tuttavia accomunati da un fattore molto evidente: esprimono tutti, in maniera più o meno convincente, una fortissima progettualità. Ne emerge qualcosa che, nel suo insieme, si configura come una vera e propria nuova utopia urbana, una potentissima spinta verso il nuovo che è premessa indispensabile alla costruzione di un futuro migliore.
Architettura e identità islamica
Livio Sacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 96
Esiste una identità islamica? Qual è il senso identitario di una cultura geograficamente estesa a una così larga parte del mondo? L'islam, com'è noto, è prima di tutto una religione. Ma è anche una forma interpretativa della vita e del mondo, oggi diffusa dal Marocco all'Indonesia, dalla Turchia al Sudan, dalla Bosnia alla Somalia, dall'Uzbekistan all'Iran e il cui retaggio è ancora visibile in diverse regioni d'Europa, dalla Sicilia alla Spagna meridionale. Dal punto di vista della storia artistica, architettonica e urbana, l'islam assume connotazioni estremamente unitarie, se non totalitarie, inspiegabili senza un'efficace e capillare azione di livellamento. Da una parte dunque il mondo islamico presenta una elevata omogeneità sia spirituale sia culturale, garantita dal comune riferimento al Corano; dall'altra si manifesta all'interno di confini geografi ci talmente ampi da vanificare tale omogeneità. Più ristretto il bacino culturale e linguistico arabo, comunque esteso a tutto il Nord Africa e al Medio Oriente. È a tale regione che limiteremo l'esemplificazione della nostra indagine sull'architettura e sulla città islamica contemporanea ricorrendo principalmente a due paradigmi: la tradizione del nuovo e l'invenzione della tradizione.
Architectural heritage in Ethiopia. Two imperial compounds in Mekele and Addis Ababa
Livio Sacchi
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 160
Daniel Libeskind. Museo ebraico, Berlino
Livio Sacchi
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 1998
pagine: 96
Il nuovo Museo ebraico di Berlino di Libeskind è un capolavoro che dimostra in maniera drammatica il legame fra ebraismo, modernità e la città di Berlino, "un viaggio nella sostanza di una città e della sua architettura, riallineamento di punti arbitrari, linee sconnesse e nomi fuori posto lungo l'asse della Speranza Universale".