Libri di Lorenzo Marone
Ti telefono stasera
Lorenzo Marone
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 256
Giò Coppola ha cinquant’anni, per lavoro legge delle poco affidabili previsioni meteo e ha una vita sentimentale che assomiglia a una giostra. Ma la vera rivoluzione arriva quando l’ex moglie parte per lavorare un anno all’estero e lui si ritrova, dopo tanto tempo, a vivere con suo figlio: Duccio, nove anni, un concentrato di domande scomode e innocente saggezza. Con lui, Giò ha sempre avuto un rapporto che definisce minimalista, ma adesso, tra risvegli caotici, pranzi improvvisati e compiti di matematica che sfidano la logica, scopre il bello – e il difficile – di essere un padre a tempo pieno. Ma non è solo, intorno a lui si muove un cast di personaggi straordinari e strampalati: sua madre, sempre pronta a dispensare consigli non richiesti, e il padre, che parla poco ma, quando lo fa, lascia il segno. La sorella minore Lulù, con due matrimoni falliti alle spalle e un adolescente da crescere, che si è rifugiata in casa con la sua gatta Mafalda, amante dei talent show. E poi c’è Paco Meraviglia, l’amico di sempre, ottimista irriducibile e padre modello, innamorato della vita e delle persone, in perpetua ricerca dell’amore puro ed eterno, convinto che i genitori compiano gesti eroici ogni giorno. "Ti telefono stasera" è l’ironico e tenero racconto di una famiglia attualissima – con le sue complicazioni, il caos e l’invincibile voglia di far prevalere la fantasia – e di un rapporto tra padre e figlio di cui Lorenzo Marone illumina con sguardo partecipe fragilità e slanci temerari, paure e desideri. E attraverso la bellezza dell’imperfezione restituisce un nuovo, profondo significato all’essere padre oggi. Perché, forse, crescere un figlio è la più grande avventura di tutte. Pensavo: forse vivere è questo, un gesto ogni tanto, che ferma il tempo, un istante di affetto, un pomeriggio che nessuno racconterà, ma che resta inciso da qualche parte.
Cara Napoli
Lorenzo Marone
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 176
Napoli è la città meno equilibrata del mondo. È una metropoli complessa, piena di sfaccettature, è più città in una: un miscuglio di colori e di stati d'animo, di stili architettonici e classi sociali, di sapori dolci e salati, pastiera e pizza, sfogliatella e ragù, di musica antica e neomelodica, di fede e scaramanzia. Come fare allora a catturare le sue mille anime? Acuto osservatore dei piccoli e grandi fatti di cronaca della sua città, Lorenzo Marone sceglie di raccontare Napoli a modo suo, lasciandosi sorprendere da ciò che gli accade intorno così da raccogliere storie, incontri e aneddoti: i "Granelli" della sua rubrica settimanale su "la Repubblica" di Napoli. E proprio dai "Granelli", arricchiti da due testi e organizzati secondo una struttura a ossimoro che ben fotografa i contrasti della città, nasce questo libro. Dalla leggenda della sirena Partenope alle celebrazioni in onore di Totò, passando per l'arteteca e Higuaín, una lettera d'amore per Napoli, vista attraverso lo sguardo privilegiato di uno scrittore. Una guida molto sui generis per bibliofili curiosi, napoletani e non. Perché Napoli è una filosofia di vita, una continua e stupenda contraddizione: forse comprenderla ci aiuterà a vivere meglio.
Magari domani resto
Lorenzo Marone
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 315
Chiamarsi Luce non è affatto semplice, specie se di carattere non sei sempre solare. Peggio ancora se di cognome fai Di Notte, uno dei tanti scherzi di quello scombinato di tuo padre, scappato di casa senza un perché. Se poi abiti a Napoli nei Quartieri Spagnoli e ogni giorno andare al lavoro in Vespa è un terno al lotto, se sei un avvocato con laurea a pieni voti ma in ufficio ti affidano solo scartoffie e se hai un rottame di famiglia, ci sta che ogni tanto ti "arraggi" un po'. Capelli corti alla maschiaccio, jeans e anfibi, Luce è una giovane onesta e combattiva, rimasta bloccata in una realtà composta da una madre bigotta e infelice, da un fratello fuggito al Nord, da un amore per un bastardo Peter Pan e da un lavoro insoddisfacente. Come conforto, solo le passeggiate con Alleria, il suo Cane Superiore, unico vero confidente, e le chiacchiere con l'anziano vicino don Vittorio, un musicista filosofo in sedia a rotelle. Finché, un giorno, a Luce viene assegnata una causa per l'affidamento di un minore. All'improvviso, nella sua vita entrano un bambino saggio e molto speciale, un artista di strada giramondo e una rondine che non ha nessuna intenzione di migrare. La causa di affidamento nasconde molte ombre, ma è forse l'occasione per sciogliere nodi del passato e mettere ordine nella capatosta di Luce. Risolvendo un dubbio: andarsene, come hanno fatto il padre, il fratello e chiunque abbia seguito l'impulso di prendere il volo, o magari restare, trovando la felicità nel suo piccolo pezzettino di mondo?
Tutto sarà perfetto
Lorenzo Marone
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 298
La vita di Andrea Scotto è tutto fuorché perfetta, specie quando c'è di mezzo la famiglia. Fotografo quarantenne, single e ostinatamente immaturo, Andrea ha sempre preferito tenersi alla larga dai parenti: dal padre Libero, comandante di navi a riposo, procidano, trasferitosi a Napoli con i figli dopo la morte della moglie, e dalla sorella Marina, sposata, con due bambine e un evidente problema di ansia da controllo. Quando però Marina è costretta a partire e a lasciare il padre gravemente malato, tocca ad Andrea prendere il timone. È l'inizio di un fine settimana rocambolesco, in cui il divieto di mangiare dolci e fritti imposto da Marina è solo uno dei molti che vengono infranti. Tallonato da Cane pazzo Tannen, un bassotto terribile che ringhia anche quando dorme, costretto a stare dietro a un padre che si rifiuta di farsi trattare da infermo e che continua a sorprenderlo con richieste imprevedibili, Andrea sbarca a Procida e ritorna dopo anni tra le persone e i luoghi dell'infanzia, sulla spiaggia nera che ha fatto da sfondo alle sue prime gioie e delusioni d'amore e tra le case colorate della Corricella scrostate dalla salsedine. E proprio in mezzo a quei contrasti, in quell'imperfetta perfezione che riporta a galla ferite non rimarginate ma anche ricordi di infinita dolcezza, cullato dalla brezza che profuma di limoni, capperi e ginestre e dal brontolio familiare della vecchia Dyane della madre, Andrea trova finalmente il suo equilibrio.
Un ragazzo normale
Lorenzo Marone
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 283
Mimì, dodici anni, occhiali, parlantina da sapientone e la fissa per i fumetti, gli astronauti e Karaté Kid, abita in uno stabile del Vomero, a Napoli, dove suo padre lavora come portiere. Passa le giornate sul marciapiede insieme al suo migliore amico Sasà, un piccolo scugnizzo, o nel bilocale che condivide con i genitori, la sorella adolescente e i nonni. Nel 1985, l'anno in cui tutto cambia, Mimì si sta esercitando nella trasmissione del pensiero, architetta piani per riuscire a comprarsi un costume da Spider-Man e cerca il modo di attaccare bottone con Viola convincendola a portare da mangiare a Moria, la tartaruga che vive sul terrazzo all'ultimo piano. Ma, soprattutto, conosce Giancarlo, il suo supereroe. Che, al posto della Batmobile, ha una Mehari verde. Che non vola né sposta montagne, ma scrive. E che come armi ha un'agenda e una biro, con cui si batte per sconfiggere il male. Giancarlo è Giancarlo Siani, il giornalista de "Il Mattino" che cadrà vittima della camorra proprio quell'anno e davanti a quel palazzo. Nei mesi precedenti al 23 settembre, il giorno in cui il giovane giornalista verrà ucciso, e nel mondo circoscritto dello stabile del Vomero (trenta piastrelle di portineria che proteggono e soffocano al tempo stesso), Mimì diventa grande. E scopre l'importanza dell'amicizia e dei legami veri, i palpiti del primo amore, il valore salvifico delle storie e delle parole. Perché i supereroi forse non esistono, ma le persone speciali e le loro piccole, grandi azioni non muoiono mai e sono come il mare: luccicano in eterno.
Inventario di un cuore in allarme
Lorenzo Marone
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: 296
Per un ipocondriaco che vuole smettere di tormentare chi gli sta accanto con le proprie ossessioni, trovare una valvola di sfogo è una questione vitale. Ma come si impara ad affrontare la paura da soli? Forse raccontandosi. È quello che fa Lorenzo Marone, senza timore di mostrarsi vulnerabile, con una voce che all'ansia preferisce lo stupore e il divertimento. Scorrendo l'inventario delle sue fobie ognuno può incontrare un pezzo di sé e partecipare all'affannosa, autoironica ricerca di una via di fuga in discipline e pratiche disparate: dalla medicina alla fisica all'astronomia, dalla psicologia alla religione, dai tarocchi all'astrologia. Alla fine, se esorcizzare del tutto l'angoscia resta un miraggio, possiamo comunque reagire alla fragilità ammettendola. E magari accogliere, con un po' di leggerezza, le imperfezioni che ci rendono unici. Le confessioni comiche, poetiche, paradossali di un «cuore in allarme». Che prende in giro sé stesso mettendo in scena quello che, da Molière a Woody Allen, è sempre stato il più irresistibile dei personaggi tragici.
Le tartarughe sono ancora lì
Maysa
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2020
pagine: 148
In questo racconto viene descritta la storia vera di una grande famiglia originaria di Fiume in Istria, nell'arco di tempo che va dagli anni '30 ai giorni nostri. Bruno nasce nel 1970 in Brasile, paese dove la famiglia era emigrata a causa della penosa vicenda dell'esodo a cui furono costretti gli istriani nel dopoguerra. Bruno conduce una vita appagante, ma un giorno il padre gli rivela un segreto che lo riguarda. Comincia così una ricerca tenace e difficoltosa che lo porterà a scoprire verità nascoste con la complicità di una intera famiglia. Prefazione di Lorenzo Marone.
Mi basta che esisti
Salvatore Savino
Libro: Libro in brossura
editore: Apeiron Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 225
La vita e gli intrecci di una solida famiglia meridionale trovano spazio in una toccante saga familiare narrata dalla voce di uno dei protagonisti, Salvo. La storia di un legame speciale che da sempre unisce una nonna cresciuta ai tempi del fascismo, a suo nipote nato da una madre appena quattordicenne. Con una prosa che arriva dritta al cuore, il viaggio a ritroso nella memoria dello scrittore si compie attraverso l'incontro di più generazioni e pone l'accento sulla rievocazione storica. Un romanzo autobiografico che celebra il valore della famiglia e lascia il segno nella memoria del lettore a cui l'autore affida i ricordi della sua vita. Prefazione di Lorenzo Marone.
La donna degli alberi
Lorenzo Marone
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 224
La donna è sola, inquieta, in fuga: non vuole più restare dove non c'è amore. Ha lasciato la città, nella quale tutto è frenetico e in vendita, ed è tornata nella vecchia baita dell'infanzia, sul Monte. Qui vive senza passato, aspetta che la neve seppellisca i ricordi e segue il ritmo della natura. C'è un inverno da attraversare, il freddo da combattere, la solitudine da farsi amica. Ci sono i rumori e le creature del bosco, una volpe curiosa e un gufo reale che bubola sotto un pergolato. E c'è l'uomo dal giaccone rosso, che arriva e che va, come il vento. A valle lo chiamano lo Straniero: vuole risistemare il rifugio e piantare abeti sul versante nord della montagna, per aiutarla a resistere e a tornare fertile. Una notte terribile riporta la paura, ma la donna si accorge che ci sono persone che vegliano su di lei: la Guaritrice, muta dalla nascita, che comprende il linguaggio delle piante e fa nascere i bambini; la Rossa, che gestisce la locanda del paese; la Benefattrice, che la nutre di cibo e premure. Donne che sanno dare riparo alle anime rotte, e che come lei cercano di vivere pienamente nel loro angolo di mondo. Mentre la montagna si prepara al disgelo e a rifiorire, anche la donna si rimette in cammino. Arriverà un altro inverno, ma ora il Monte la chiama.
La tristezza ha il sonno leggero
Lorenzo Marone
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 384
Ci sono uomini che riescono a prendere la decisione giusta in ogni situazione, sicuri delle loro scelte e della loro posizione nel mondo. E poi ci sono quelli come Erri Gargiulo, che alla soglia dei quarant’anni non ha ancora capito quale sia la sua strada. Certo, è un tipo ironico, arguto anche, ma quando la vita bussa alla porta lui fa finta di non sentire, aspetta che tutto passi senza dire la sua, e lascia che le emozioni gli ristagnino in fondo allo stomaco. Le digerisce piano. E male. Almeno finché sua moglie, un giorno qualunque, lo abbandona per un altro. E allora, al diavolo gli anni passati a tentare di avere un bambino o di risollevare un matrimonio stanco: per Erri è finalmente giunto il momento di prendere appuntamento con il suo destino. Circondato da un carosello di personaggi memorabili, Erri affronta le piccole e grandi sfide da cui è sempre fuggito: ed è così che scopre, finalmente, la persona che è davvero. Perché no, non siamo solo il nostro passato e, se vogliamo vivere una vita che possiamo chiamare nostra, a volte dobbiamo ribellarci, anche se questo vuol dire andare contro chi pensavamo di amare. Marone si cala nei sentieri bui e seducenti delle relazioni familiari e ci regala una storia indimenticabile, per la prima volta in libreria con il finale originale pensato dall’autore, fin qui inedito. Un romanzo di riscatto e affermazione, un invito a prendere la vita per le corna e imparare a cavalcarla.
Sono tornato per te
Lorenzo Marone
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 272
Un amore che attraversa la guerra e rimane intatto nonostante gli orrori che lo mettono alla prova. L’epopea di un ragazzo che difende la propria vita facendo a pugni per tornare dalla donna che lo aspetta. Cono Trezza e Serenella Pinto sono due giovani del Sud, cresciuti nella zona del Vallo di Diano, tra Campania e Basilicata. Lui contadino, lei figlia di un artigiano di idee socialiste. Si sono conosciuti che erano adolescenti, aspettano solo il momento di sposarsi. Ma sono gli anni Trenta del secolo scorso, e a mettersi tra loro ci sono i fascisti. Soprattutto Romano, il figlio del podestà. Stufo di subirne l’arroganza, Cono si ribella, compiendo un gesto che la sua famiglia pagherà a caro prezzo. Poi la partenza per il servizio militare, e dopo l’8 settembre 1943 la deportazione in Germania. A tenerlo in vita, saranno la speranza di rivedere Serenella, l’aiuto di un compagno di prigionia dal cuore grande e la sua abilità nel tirare di boxe. C’era uno sport che veniva praticato nei campi di concentramento, il pugilato. Piaceva al Führer, piaceva alle guardie naziste che scommettevano sugli incontri, piaceva ai kapò che obbligavano i prigionieri a combattere di notte su ring improvvisati. “Sono tornato per te” racconta la storia di chi è sprofondato in quell’inferno e ne è uscito aggrappandosi a un ricordo. «In quella stanca e sventurata stagione che aveva già vendemmiato, nella quale le foglie a una a una cadevano dai tralci, Cono ripensò al bacio con Serenella quando erano accovacciati sotto le viti. Ma qualcosa dentro di lui gli impedì di lasciarsi spezzare, in testa gli si conficcò l’ordine di non dimenticare, di tenere bene a mente il pianto di Benedetta, gli occhi disperati di sua madre, le urla di suo padre, il volto sfatto di Serenella. Per tutti loro avrebbe resistito, e per lei un giorno sarebbe tornato».
Ho sposato Napoli. Una conversazione e un caffè (rigorosamente amaro) con Patrizio Rispo
Mariafrancesca Villani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Vulcaniche
anno edizione: 2025
pagine: 228
Napoli non è solo una città, ma anche un amore che non si lascia mai davvero. "Ho sposato Napoli" è il racconto di un amore profondo, quello fra Patrizio Rispo e Mariafrancesca Villani, sua moglie, ma anche quello con la città partenopea, che non è mai soltanto uno sfondo, bensì una presenza viva, ironica e complice. Napoli è un'ammaliatrice che seduce irrimediabilmente i due protagonisti, favorendo il ricongiungimento con un passato che non si fa mai semplice ricordo. Checca, con uno sguardo intimo e sincero, ripercorre i momenti più significativi dell’incontro e della vita condivisa con Patrizio, offrendoci il ritratto autentico di un uomo, di una coppia e di una città che non smette mai di farsi amare. Il racconto si alterna a un’intervista a Patrizio, realizzata dal giornalista Giuseppe Picciano e arricchita da fotografie, che esplora aspetti biografici, non disdegnando, tuttavia, incursioni filosofiche nate davanti a un buon caffè. Rigorosamente amaro, ovvio. Epilogo di Nicola Paone. Edizione con all'interno fotografie inedite.