Libri di Luciana Caminiti
La grande diaspora. 28 dicembre 1908. La politica dei soccorsi tra carità e bilanci
Luciana Caminiti
Libro: Libro rilegato
editore: GBM
anno edizione: 2009
pagine: 256
"Il disastro è immenso e molto più grande di quanto si possa immaginare." Con queste parole Vittorio Emanuele III descriveva a Giolitti, la vastità della catastrofe provocata sulle sponde dello Stretto dal sisma del 28 dicembre 1908. L'assoluta impraticabilità dei luoghi, già provati da un lungo secolo di scosse telluriche e dall'incuria dello stato liberale, impose l'allontanamento dei sopravvissuti, dando vita per la prima volta nella storia nazionale a una "grande diaspora". I profughi divennero una potente onda d'urto che investì l'intero paese. Gli aiuti si svilupparono sul modello d'intervento inaugurato nel 1905 in occasione dei soccorsi ai terremotati calabresi, e offrirono a Stato e imprenditoria nazionale l'opportunità di mettere a punto forme nuove di collaborazione per la gestione del territorio, improntate a efficientismo e tecnicismo di stampo industrialista, ma poco attente alle reali esigenze del precario equilibrio dell'ambiente meridionale. Il saggio ricostruisce, con materiale d'archivio, logiche e metodi sottesi ai soccorsi, "disvelandoci" un'Italia avviata allo sviluppo economico e a dinamiche sociali di massa, piena di cuore, ma profondamente attraversata da pregiudizi di classe e inquinata dai germi dell'antimeridionalismo.
Attività produttive e dinamiche socio-culturali in Sicilia in età moderna e contemporanea
Rosario Battaglia, Salvatore Bottari, Luciana Caminiti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2005
pagine: 164
Prefetti e classe dirigente nel «Regno del Sud» (1943-1945)
Luciana Caminiti
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1997
pagine: 192
Il 1943 segna per l'Italia il momento più critico della guerra; alla disfatta militare si accompagnò una profonda crisi politica trasformatasi ben presto in perdita dell'identità nazionale. La presenza alleata al Sud e la formazione della RSI al Nord contribuirono ad accentuare questa crisi. Alla liberazione di Roma il Sud aveva messo in atto una serie di mutamenti, emarginando esponenti e metodi della vecchia politica liberale, richiamati in auge dagli alleati. Tale processo era avvenuto in sintonia con il disegno di ricostruzione accentrata dello stato avviato dai deboli governi del "Regno del Sud" che, assegnando centralità ai prefetti, decretava l'espulsione dei funzionari di nomina politica.
Educare per amor di Dio. I collegi di Maria tra Chiesa e Stato
Luciana Caminiti
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2005
pagine: 215
È la nobiltà siciliana ancora forte ed arrogante ad aprire il lungo viaggio che accompagna, attraverso l'arco di quasi tre secoli, la storia dei collegi di Maria. I collegi, infatti, rappresentano un importante tassello in quel progetto di rifondazione e moralizzazione della società messo in atto, ad inizio Settecento, da aristocrazia e clero siciliani nel tentativo di rilanciare la loro egemonia di fronte all'irrompere delle nuove ideologie. Ad inizio Ottocento, tramontata la valenza politica dell'istituzione, chiesa e stato borbonico, timorosi del nuovo, ridanno forza ai collegi di Maria affidando loro l'istruzione primaria femminile.

