Libri di Luciano Caimi
Dalla generazione Z alla generazione Alfa. Adolescenze tra inquietudini e speranze
Libro: Libro in brossura
editore: AVE
anno edizione: 2025
pagine: 116
L’adolescenza, già da Rousseau definita come «seconda nascita», per le profonde trasformazioni corporee, psichiche, spirituali, attraverso le quali va definendosi l’identità personale, unica e irripetibile, di ciascuno, costituisce “età di passaggio”, oggi particolarmente delicata e complessa. Da qualche tempo è invalsa l’abitudine di classificare con terminologia alfabetica le varie stagioni adolescenziali. Generazione Zeta rappresenta i nati fra il 1996 e il 2010, i primi ad essere cresciuti con Internet, mentre Generazione Alfa indica le leve dal 2011-12 in poi. Si tratta di fasce generazionali accomunate, oltre che dall’intrinseco processo di sviluppo individuale, anche dalla comune appartenenza all’ambiente socio-esistenziale, contraddistinto dalla “rete” degli strumenti d’interconnessione e comunicazione digitale. Con i loro stili, riti, linguaggi, gusti, di non semplice decifrazione, gli adolescenti odierni, dibattuti fra inquietudini, fragilità e speranze, necessitano di adulti capaci di ascolto, vicinanza, proposte di vita “bella” e “buona”. Il testo offre riflessioni ponderate sui punti di vista essenziali (sociologico, psicologico, pedagogico, pastorale) dai quali osservare/interpretare gli “sfidanti” mondi delle adolescenze d’oggi. Con i contributi di: Luigi Caravella, Maddalena Colombo, Ivo Lizzola, Ignazio Punzi.
Giuseppe Lazzati. Un laico cristiano nella «città dell'uomo»
Luciano Caimi
Libro
editore: AVE
anno edizione: 2015
pagine: 64
Lo straordinario senso di responsabilità che ha contraddistinto il laico consacrato Lazzati in qualità di esponente dell'Azione cattolica, professore e rettore dell'Università Cattolica di Milano, educatore, direttore del quotidiano "L'Italia" e "padre" - assieme a Dossetti, La Pira, Moro e tanti altri - della Costituzione italiana, lo porta ad essere considerato un emblema della "cittadinanza paradossale" a cui ogni cristiano, "abitante del mondo" ma non completamente assorbito da esso, dovrebbe mirare. Il libro contiene anche dei contenuti multimediali ed è un mezzo efficace per presentare, anche alle nuove generazioni o in incontri allargati, questa figura ripercorrendone la vita e la spiritualità.
Motivi pedagogici e impegno educativo in Antonio Pigliaru
Luciano Caimi
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2000
pagine: 128
Antonio Pigliaru (Orune, 1922 - Sassari, 1969) è stato fra gli intellettuali sardi di maggior prestigio del secondo dopoguerra. Nei suoi studi, di prevalente carattere filosofico, giuridico e politologico, risulta costante anche l'interesse per i problemi educativi e scolastici, via via allargatosi ai temi della formazione degli adulti e della didattica universitaria. Lungimirante organizzatore di cultura, si contraddistinse per l'assiduo impegno pedagogico-civile, in cui profuse il singolare carisma di educatore, dai connotati tipicamente socratici. Nell'elaborazione della sua pedagogia risultò decisivo l'influsso dell'attualismo gentiliano, integrato però da motivi e aperture suggeritegli dal confronto critico tanto con alcuni interpreti del personalismo francese (Marcel, Maritain, Mounier) quanto con esponenti rappresentativi dell'attivismo (Ferrière, Decroly, Dewey, Kilpatrick, Montessori). Il graduale e sempre più convinto accostamento al pensiero gramsciano non implicò, per Pigliaru, un distacco dai consolidati canoni spiritualistico-personalistici di analisi dell'evento educativo, ma gli offrì nuovi strumenti di lettura del fenomeno nel complesso quadro delle interferenze socio-culturali e politiche. La passione per l'educazione dell'uomo in pienezza di umanità, l'amore per la Sardegna, la dedizione allo sviluppo dell'isola furono, da parte dell'autore sassarese, impegno costante di una vita vissuta con forte intensità e serena consapevolezza...
Legal-mente. Educare tra parole, idee, contesti
Luciano Caimi, Irene Di Dedda, Daria Aimo
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2012
pagine: 128
In Italia la "questione legalità" resta all'ordine del giorno. La diffusione di molteplici comportamenti illegali tiene accesa l'attenzione su un tema delicato e decisivo per l'ordinata convivenza civile. Si avverte la necessità di far crescere una cultura della legalità. Un processo che richiede il concorso di molti protagonisti, dove l'educazione riveste un ruolo imprescindibile: la legalità assume significato e valore se inserita nel quadro generale della formazione della persona, in tutte le sue dimensioni (intellettiva, affettiva, morale, sociale, civica...). In gioco è cosa si intende per cittadino attivo e responsabile.
Modernità educatrice. Cattolici tra fascismo e democrazia
Luciano Caimi
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 278
Gesualdo Nosengo (1906-1968), Vittorino Chizzolini (1907-1984), Giuseppe Lazzati (1909-1986), Carlo Carretto (1910-1988): quattro protagonisti del mondo cattolico che hanno lasciato tracce feconde nella Chiesa e nella società italiane del Novecento. Superate le durissime prove della guerra, si sono ritrovati in prima linea nella ricostruzione del paese, contribuendo allo sviluppo democratico e alla modernizzazione dell'educazione e della scuola attraverso la loro opera nei rispettivi ambiti: l'Unione Cattolica degli Insegnanti Medi per Nosengo, l'Editrice La Scuola per Chizzolini, l'Università Cattolica del Sacro Cuore per Lazzari, la comunità dei Piccoli fratelli di Gesù e del Vangelo per Carretto. Quattro storie di apostoli-educatori, considerate nella loro evoluzione e nel loro intersecarsi.
Pedagogie nel «Secolo breve». Teorie e pratiche
Luciano Caimi
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2024
pagine: 416
Il Novecento, definito come «Secolo breve», ha registrato una considerevole pluralità di proposte pedagogiche, esperienze educative, innovazioni scolastiche, intrecciatesi con l'evolversi della riflessione filosofico-culturale, lo sviluppo della ricerca scientifica, il progresso socio-economico, le vicende politiche. Gli studi qui raccolti consentono ampie “incursioni” in quel vasto panorama di teorie e pratiche. L'attenzione privilegiata per l'area pedagogico-educativa di matrice cattolica ha rappresentato, nondimeno, piattaforma di avvio per serrati confronti con orientamenti di area “laica” (neoidealismo, pragmatismo, attivismo) e con indirizzi legati ai totalitarismi (fascismo, comunismo, nazismo). Emerge un profilo pedagogico del Novecento altamente “plurale”, con luci (centralità educativa del minore, del suo anelito a una crescita nella libertà) e ombre (autoritarismi, asservimenti ideologici, inadeguate visioni antropologiche).
Carità educatrice. Riscontri e testimonianze nell’Italia dell’Ottocento
Luciano Caimi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2018
pagine: 230
Questo volume s'inserisce nel filone di ricerca storiografica che ha visto crescere negli ultimi decenni l'interesse per le nuove Congregazioni religiose dell'Ottocento. Si tratta di un fenomeno su scala europea, con singolare sviluppo in Italia, dove, nei cinquant'anni precedenti l'Unità, si sono contate oltre 140 Fondazioni (in gran parte femminili), 120 delle quali al Nord. Mosse da impulso di carità, le nuove Congregazioni hanno svolto un servizio apostolico e promozionale attento soprattutto ai bisogni di categorie sociali deboli: orfani, giovani, poveri, anziani, ammalati, disabili. Il settore educativo e scolastico è stato fra quelli al centro del loro impegno. L'attività di tali Congregazioni è proseguita anche dopo l'unificazione del Paese, dovendosi misurare con inedite situazioni politico-istituzionali e socio-economiche. Il testo propone approfondimenti storico-pedagogici relativi a figure ed esperienze che hanno lasciato tracce rilevanti sul piano educativo, con incidenza ai livelli sia ecclesiale sia civile.
Cattolici democratici alla prova. Trent'anni di «Città dell'uomo» (1985-2015)
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2018
pagine: 160
"Il 4 ottobre 1985 fu siglato l'atto costitutivo di «Città dell'uomo». Con Giuseppe Lazzati vi erano altri otto firmatari: Leopoldo Elia, Giuseppe Glisenti, Marco Ivaldo, Ettore Massacesi, Giorgio Pastori, Luciano Pazzaglia, Luigi Franco Pizzolato, Cesare Trebeschi. L'atto notarile venne registrato durante lo svolgimento del seminario di studio su «I cristiani per la città dell'uomo» (relatori: Antonio Acerbi, Giuseppe Angelini, Gabriele Calvi, Enrico Berti, Pietro Scoppola). Di seguito le relazioni furono pubblicate in un volume, con Presentazione di Leopoldo Elia e Introduzione di Giuseppe Lazzati. Il prof. Lazzati, tratteggiando significato e scopo di «Città dell'uomo», parlava di «un servizio culturale-politico» per «aiutare l'elaborazione, la promozione e la diffusione di una cultura politica capace di rispondere oggi alle esigenze di una più illuminata, creativa, partecipata, presenza dei cristiani nella pòlis»." (dalla presentazione)
Oltre la solitudine. Proseguire nel cammino dell'esistenza
Alberto Merler
Libro: Libro in brossura
editore: AVE
anno edizione: 2021
pagine: 126
Una inattesa vedovanza è l’occasione per fermarsi e ricentrare la propria vita attorno all’essenziale, e ritrovare l’energia per mettere in gioco di nuovo risorse e capacità personali. Questa breve raccolta si presenta come una riflessione sull’esperienza della mancanza e della solitudine, con particolare riferimento al vissuto della vedovanza. Il tentativo – maturato in parte nel corso dei mesi reclusivi dovuti alla pandemia da Covid 19 – è quello di rispondere alle domande che sorgono quando ci dobbiamo orientare dentro il giardino del ritrovarci e sentirci soli. Quando le nostre azioni ci sembrano depauperate e le nostre soluzioni inefficaci. Quando non ci sentiamo più proiettati verso un disegno pensato insieme e ormai impossibile. Quando ci chiediamo quale sia il senso della nostra esistenza e quale l’aiuto che possiamo ancora offrire agli altri.
Lettere dal deserto
Carlo Carretto
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2021
pagine: 192
Quest'opera rappresenta una testimonianza preziosa della singolare vicenda umano-spirituale e vocazionale di Carlo Carretto. Egli, dopo la presidenza dei Giovani dell'Azione Cattolica, nel 1954 lasciò tutto per abbracciare l'ardua strada dei Petits Frères de Jesus, sulle orme di padre de Foucauld. Il libro, documento di un'intensa e penetrante ricerca religiosa, al suo apparire nel 1964 fu accolto con largo favore. L'interesse verso l'opera non è mai venuto meno: lo confermano le migliaia di copie vendute in Italia e le numerose traduzioni all'estero. Nell'Introduzione a questa nuova edizione, il curatore, sulla scorta di un'inedita documentazione archivistica, ha potuto ricostruire la genesi del testo e le ragioni della sua originaria destinazione.
Dizionarietto di politica. Le nuove parole
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2022
pagine: 480
In 48 voci – scritte da alcuni dei più autorevoli esperti nel loro settore – le chiavi interpretative e il panorama del dibattito e della ricerca scientifica sui principali temi della politica, oggi soggetta a continui cambiamenti, accelerati dall’esplosione della comunicazione digitale e dei social media. Ci sono “parole nuove” (Beni comuni, Bio-politica, Capitalismo digitale…), accanto a quelle classiche (Democrazia, Lavoro, Stato…) e ad altre di carattere antropologico (Libertà, Passioni, Persona…). L’obiettivo è favorire quel “pensare politicamente” auspicato da Giuseppe Lazzati, costituente e storico rettore dell’Università Cattolica di Milano. Anche nel nostro Paese c’è bisogno di una cultura politica degna di questo nome, di pensieri e giudizi informati, capaci di una sintesi che tenga conto di tutti i fattori in gioco.
Educare istruendo. Un'idea di scuola
Lino Prenna
Libro: Libro in brossura
editore: AVE
anno edizione: 2022
pagine: 112
«L’idea di scuola, qui proposta, è sorretta dalla convinzione che il compito specifico della scuola sia istruire. Infatti, se l’educazione, intesa come coltivazione dell’uomo e del cittadino, è finalità comune alle varie istituzioni educative, l’istruzione è propria della scuola. Come le altre istituzioni raggiungono il fine comune dell’educare, attraverso una attività specifica che caratterizza ciascuna, così la scuola diventa educativa nella misura in cui istruisce. È questa l’idea di scuola, sintetizzata nel titolo Educare istruendo, dove il gerundio indica la contemporaneità della duplice azione, che qualifica l’educazione scolastica come istruzione educativa» (dall’Introduzione).