Libri di Ludwig Wittgenstein
Lezioni e conversazioni sull'etica, l'estetica, la psicologia e la credenza religiosa
Ludwig Wittgenstein
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1976
pagine: 184
Note sul «Ramo d'oro» di Frazer
Ludwig Wittgenstein
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1975
pagine: 104
Esperienza privata e dati di senso
Ludwig Wittgenstein
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 175
I due testi qui tradotti sono felicemente complementari. Il primo raccoglie una lunga serie di note che, verso la metà degli anni Trenta, Ludwig Wittgenstein stese in preparazione di un corso di lezioni a Cambridge: il secondo contiene gli appunti che Rush Rhees, suo allievo, amico e futuro esecutore letterario, prese durante una parte di quelle lezioni. Entrambi sono una vivida testimonianza del lavoro filosofico di Wittgenstein e ci fanno con grande chiarezza capire che la scrittura e l'insegnamento erano per Wittgenstein non il deposito, bensì il luogo e l'elemento vitale del suo pensiero: Wittgenstein pensava scrivendo e insegnando. Al centro di queste note e appunti vi è il tentativo di smascherare le immagini (interno/esterno; diretto/indiretto; profondità/superficie) che hanno condotto la filosofia quella che qui Wittgenstein chiama anche "metafisica" o "metapsicologia" - a relegare la nostra soggettività in un interno "superprivato", nascosto e invisibile a tutti eccetto che a noi stessi, formato di "oggetti" mentali privati che l'occhio della mente vede, indica e battezza, E questo rinchiudersi della soggettività in un interno impenetrabile che ha prodotto, di volta in volta, il problema degli altri, reso plausibile l'ipotesi di una mendacità universale, reso attraente, per alcuni, la via del solipsismo, per altri, quella del comportamentismo.
Lezioni 1930-1932. Dagli appunti di John King e Desmond Lee
Ludwig Wittgenstein
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1995
pagine: 200
Dopo la lunga interruzione seguita al "Tractatus" e dopo le fondamentali esperienze interiori della prima guerra mondiale, dell'insegnamento come maestro elementare nei villaggi della Bassa Austria e dei lavori come giardiniere e architetto, nel 1929 Wittgenstein tornò in Inghilterra e nel gennaio dell'anno successivo iniziò l'insegnamento al Trinity College di Cambridge. Nel corso delle lezioni egli avviò quella profonda rielaborazione critica del "Tractatus" che lo porterà ad abbandonare la concezione del linguaggio come insieme di raffigurazioni indipendenti dei fatti e ad attribuire un carattere cruciale alle nozioni di uso, regola e relazione interna. I testi delle lezioni sono qui pubblicati sulla base degli appunti di John King e Desmond Lee.
Della certezza. L'analisi filosofica del senso comune
Ludwig Wittgenstein
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 110
Lezioni di psicologia filosofica. Dagli appunti (1946-47) di Peter T. Geach
Ludwig Wittgenstein
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 190
Negli ultimi anni della sua vita Wittgenstein ha indagato a lungo e con grande intensità i cosiddetti “concetti psicologici” – dal concetto di dolore a quello di pensare –, cercando di chiarirne l’uso. Al risultato di queste indagini ha dedicato alcuni corsi a Cambridge, frequentati da studenti destinati, in alcuni casi, a diventare a loro volta filosofi. Di uno di questi, Peter T. Geach, sono gli appunti qui tradotti per la prima volta in Italia. Si tratta di appunti che ci permettono di vedere Wittgenstein all’opera e che testimoniano come per lui fare lezione equivalesse letteralmente a pensare, con le incertezze e le esitazioni, ma anche con le sorprese e le scoperte che il pensare comporta. Muovendosi tra le parole di Wittgenstein e le domande e reazioni dei suoi studenti, il lettore è introdotto nel laboratorio di un grande filosofo ed è aiutato a confrontarsi con molte questioni e interrogativi – dal problema delle altre menti alla questione del rapporto tra vedere, pensare e interpretare – che sono ancora oggi al centro del dibattito filosofico e scientifico.
Lezioni 1932-1935
Ludwig Wittgenstein
Libro: Libro rilegato
editore: Adelphi
anno edizione: 2025
pagine: 321
Queste lezioni – qui pubblicate in italiano per la prima volta sulla base degli appunti di Alice Ambrose e Margaret Macdonald – sono essenziali per comprendere l’evoluzione delle idee di Wittgenstein, in particolare la lenta transizione dalla visione logicizzante del linguaggio che permeava il Tractatus a quella pragmatico-antropologica che dominerà le Ricerche filosofiche. La vivida testimonianza del suo pensiero in divenire, tuttavia, non esaurisce i motivi d’interesse di queste pagine, che ci offrono anche un punto di vista privilegiato su temi cruciali – e ancora oggi controversi – della filosofia del linguaggio novecentesca, come la critica dell’identificazione del significato di un’espressione linguistica con il suo riferimento, o il riconoscimento della dimensione intrinsecamente normativa della nozione di significato. Perno attorno al quale ruotano tutte le minuziose discussioni di Wittgenstein sono le sue convinzioni metafilosofiche: la concezione dell’origine e della natura dei problemi della filosofia, ricondotta alle confusioni che il linguaggio stesso genera; e l’individuazione degli obiettivi appropriati e dei metodi dell’analisi filosofica, radicalmente contrapposti a quelli delle scienze. Scopo della «buona» filosofia, ribadisce Wittgenstein ancora una volta, è infatti la chiarificazione dei pensieri – condizione necessaria non tanto per risolvere i tormentosi problemi della filosofia, quanto, più semplicemente, per dissolverli.
Ricerche filosofiche. Testo originale a fronte
Ludwig Wittgenstein
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 608
“Il linguaggio è un labirinto. Arrivi a un punto da una parte e sai come muoverti. Arrivi da un’altra e non lo sai più.” Nella Prefazione a questo volume, scritta nel 1945 a Cambridge, Wittgenstein afferma: “I pensieri che pubblico di seguito sono il precipitato di ricerche filosofiche che mi hanno impegnato negli ultimi 16 anni. Riguardano molti oggetti: i concetti di significato, di comprensione, di proposizione, di logica, i fondamenti della matematica, gli stati di coscienza e altri ancora. […] Quattro anni or sono […] ebbi occasione di rileggere il mio primo libro (il Tractatus logico-philosophicus) e di spiegarne i pensieri. D’improvviso, mi parve che avrei dovuto pubblicare quei vecchi pensieri insieme con i nuovi, convinto che questi ultimi avrebbero potuto ricevere la loro giusta luce solo in contrapposizione e sullo sfondo del mio vecchio modo di pensare”. Il risultato di questo lavoro sono appunto le Ricerche filosofiche, imperniate intorno all’idea che il significato delle parole vada ricercato nell’uso che gli esseri umani ne fanno nelle diverse circostanze della loro vita. Pubblicato postumo nel 1953, questo testo supera e insieme rielabora le idee fondamentali del Tractatus con una forza che ha avuto un effetto sconvolgente sul nostro modo di guardare al pensiero, al linguaggio e alla mente stessa, gettando le basi per una ricerca filosofica che continua, viva e intensa, ancora oggi.
Lettere a Ludwig von Ficker. Vienna, la guerra, il Tractatus
Ludwig Wittgenstein
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2022
pagine: 152
Si potrebbe fissare un prezzo per i pensieri. E con che cosa si pagano i pensieri? Credo con il coraggio. Ludwig Wittgenstein Per Wittgenstein filosofia e vita erano caratterizzate da un rapporto reciproco indissolubile. Di conseguenza, per comprendere la filosofia di Wittgenstein, bisogna conoscere ciò che è stata la sua vita. Le lettere in questo volume ci permettono di cogliere il pensiero dell’autore in diversi eventi significativi che hanno segnato la sua esistenza: la decisione di rinunciare a una ricca eredità, la guerra, le difficoltà nel trovare un editore per quella che sarà l’opera che consacrerà la sua figura nel panorama filosofico – il Tractatus logico-philosophicus. Alcune di queste lettere si sono rivelate decisive per una nuova interpretazione dell’opera, non più esclusivamente neopositivista, ma vicina anche ad autori come Kierkegaard, Schopenhauer, Tolstoj, Nietzsche.
Libro blu
Ludwig Wittgenstein
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 168
Tradizionalmente considerata un’opera cruciale per il passaggio dal Wittgenstein del Tractatus logico-philosophicus a quello delle Ricerche filosofiche, il Libro blu raccoglie una serie di osservazioni filosofiche sulla natura del linguaggio, a partire da concetti cardine come significato e intenzione, e sul rapporto tra filosofia e scienza. È un esempio tipico della concezione wittgensteiniana della filosofia, intesa essenzialmente come un metodo per liberare l’uomo dai “crampi mentali” e dissolvere la nebbia che avvolge l’uso comune del linguaggio.