Libri di Luigi Vergallo
Italia e Canton Ticino anni sessanta. La programmazione economica
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 190
Nello scenario dell'attuale crisi mondiale hanno ripreso vigore, nel dibattito sull'economia e le sue incognite, posizioni di matrice "keynesiana" che contestano l'austerità imposta al continente dalle istituzioni europee. Ha così assunto un nuovo interesse la vecchia idea di "programmazione economica" fino a un certo momento del tutto screditata dal neoliberismo trionfante e antistatalista. Confrontando i tentativi di programmazione realizzati o proposti in Italia e nel Cantone Ticino nel corso degli anni Sessanta, e interrogandosi sull'impatto avuto dall'orientamento pianificatore e dall'intervento dello Stato nella regolazione del sistema economico, i diversi interventi del volume cercano di stabilire una connessione tra i dubbi di oggi e i quesiti di allora. Nella convinzione che la soluzione tanto agognata ad una recessione che sembra non voler finire si nasconda, come sempre, nella capacità degli uomini di produrre pensiero. Prefazione di Giulio Sapelli.
Omicidio alla Statale
Luigi Vergallo
Libro: Libro in brossura
editore: Todaro
anno edizione: 2018
pagine: 160
La professoressa Eleonora Mais viene uccisa nel suo ufficio all'Università Statale di Milano. Da subito si conosce il colpevole, ma non il movente. A questo quesito il lettore troverà risposta leggendo il resoconto, in prima persona, di El Tiburón (lo Squalo), protagonista di questo noir metropolitano ambientato prevalentemente nel capoluogo lombardo. El Tiburón, nato e cresciuto a Barcellona, trascorre l'infanzia circondato dall'affetto delle sue due madri adottive e del suo amico Primo, un misterioso italiano giunto in Spagna negli ultimi anni del franchismo, che gli insegna la lingua e la cultura italiana, ma soprattutto gli insegna a rubare, a nascondersi, a usare le armi e le arti marziali. Il giorno del suo diciottesimo compleanno il ragazzo scopre alcune delle verità sul suo passato, che fino a quel momento gli erano state taciute. Scopre inoltre che Primo lo ha iscritto all'università, e più esattamente a un corso di Laurea in Storia alla Statale di Milano, in Italia. Da quel momento la vita del ragazzo è stravolta. A Milano prende contatto con alcuni vecchi amici di Primo e trova un lavoro (illegale) nel cuore del Ticinese, l'antico quartiere del suo mentore, dove col tempo inizia a ricomporre e a risolvere gli antichi misteri legati ai suoi genitori. Tuttavia, il nuovo lavoro e la frequentazione dell'università lo porteranno ad affrontare situazioni pericolose. I personaggi e i quartieri milanesi sono descritti dall'autore con sapiente abilità, e le atmosfere meneghine sono anch'esse protagoniste del romanzo di Vergallo.
Storia e sport. Uno sguardo sul XX secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2017
pagine: 134
Sono raccolte qui le relazioni al seminario “Storia e sport: uno sguardo sul XX secolo”, tenutosi nell'aprile 2016 presso il Dipartimento di studi storici dell'Università statale di Milano. Il progetto del seminario era di affiancare studiosi juniores a studiosi di professione intorno a un argomento, la storia dello sport, che in alcuni ambiti accademici riscuote ancora un rispetto piuttosto scarso rispetto alle sue potenzialità di approfondimento negli ambiti più generali della storia della società e delle istituzioni. In ognuno dei contributi presentati la lente dello sport ha messo a fuoco temi o scorci di storia politica e sociale, di volta in volta adeguandosi al lessico di momenti, luoghi e situazioni molto diversi nel corso del Novecento, con l'attenzione necessaria per cogliere i temi generali nella narrazione delle vicende particolari. Il libro si presenterà così, a una lettura più superficiale, come una piacevole carrellata di questioni sportive; uno sguardo più attento mette comunque in luce una prospettiva originale per guardare ai grandi temi dell'associazionismo, delle istituzioni, delle politiche identitarie, della cultura di massa.
Milano frammenti
Luigi Vergallo
Libro: Libro in brossura
editore: Eclissi
anno edizione: 2017
pagine: 160
Il trentacinquenne Marco Corbacci è cresciuto nel quartiere Ticinese a Milano, storicamente considerato la culla della malavita cittadina. Noto alla polizia fin dall'adolescenza - e in qualche modo "protetto" dal commissario Gianmarco Ligresti, che "amministra" il rione mediando i conflitti e dosando la repressione del crimine - Marco è un ragazzo benvoluto da tutti, ma non ha mai smesso di "arrangiarsi" alternando a pochi lavoretti intermittenti alcuni furti compiuti insieme a due amici d'infanzia. La vita di Marco precipita quando riemergono dal passato persone legate ad avvenimenti tragici e mai superati.
Muffa dalle città. Criminalità e polizia a Marsiglia e Milano (1900-1967)
Luigi Vergallo
Libro: Libro in brossura
editore: Milieu
anno edizione: 2016
pagine: 216
"Muffa della città" richiama un vecchio articolo del "Corriere d'informazione" di Milano, ed è con questa metafora che Luigi Vergallo definisce e descrive quell'impasto vischioso rappresentato dai piccoli criminali, dagli accattoni, da tutte quelle figure devianti che per molti decenni hanno popolato le città europee e i loro bassifondi. Nel contesto di una puntuale ricostruzione storica basata su numerose fonti d'archivio reperite in diverse città italiane, francesi, inglesi e americane, l'autore ripercorre i casi di Milano e Marsiglia - e dei loro quartieri di "malavita" - senza soffocare la carica narrativa naturalmente presente nei documenti che ha utilizzato (relazioni di polizia, verbali d'interrogatorio, esposti redatti dalla cittadinanza, articoli di giornale e così via...). A partire dall'inizio del secolo e fino alla Contestazione, Vergallo ricostruisce le relazioni fra le forze dell'ordine, la popolazione e la piccola criminalità; analizza tre tipologie di reato - ritenute trasformative e periodizzanti dal punto di vista della criminalità - come la tratta delle bianche, le rapine a mano armata e il traffico degli stupefacenti; spiega il ruolo determinante svolto dai confidenti e dai delatori, alla cui presenza si deve l'esito positivo di buona parte delle inchieste di polizia di successo. Una ricostruzione rigorosa e al contempo avvincente che si spinge fino al momento in cui le organizzazioni criminali vere e proprie riuscirono a imporre, non senza conflitti, un monopolio di fatto su tutta una serie di traffici, relegando la "muffa della città" negli interstizi delle attività criminali.
Economia reale ed economia sommersa nel riminese in prospettiva storica
Luigi Vergallo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 113
L'economia riminese è caratterizzata da una diversificazione settoriale e dimensionale davvero ampia. Accanto al settore industriale - predominante fin dai primi anni della Ricostruzione sia in termini occupazionali che per valori economici - operano infatti un comparto commerciale e uno "turistico-alberghiero" tra i più forti d'Italia. Tra i fattori negativi la provincia sconta invece un livello di sommerso e di evasione superiore rispetto alla maggior parte delle altre province italiane. Proprio la scelta di un nuovo, e diverso, modello di sviluppo potrebbe costituire la chiave per la conservazione di un benessere che oggi non si può più considerare scontato. Chiude il volume l'analisi di trenta interviste - a imprenditori e rappresentanti delle istituzioni della provincia - realizzate dall'autore nella primavera del 2011.
Controriforma preventiva. Assolombarda e Centrosinistra a Milano (1960-1967)
Luigi Vergallo
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2013
pagine: 221
Con l'apertura degli anni Sessanta, l'esordio del centrosinistra nelle giunte di diverse città e successivamente al governo nazionale ha modificato i rapporti di forza nella società italiana e soprattutto aspettative e progettualità dei vari ceti sociali. Il volume prende in esame le trasformazioni dell'economia e le scelte di politica economica, dalle prime importanti riforme fino alla crisi del 1964 e poi dalla parziale tregua del 1965 fino alle nuove scosse a ridosso della contestazione. Le vicende della giunta milanese e il loro impatto sul tessuto sociale si intrecciano con l'aspro conflitto tra industriali e operai e le prese di posizione della più importante e autorevole associazione imprenditoriale locale, l'Assolombarda, la quale, in seguito alla stretta creditizia del 1963 e alla recessione, passa nei confronti del centrosinistra da una radicale contrapposizione, dai connotati fortemente ideologici e paradossalmente "classisti", a un atteggiamento interlocutorio più articolato. Un importante contributo alla conoscenza dei rapporti fra politica, rappresentanze imprenditoriali e classi lavoratrici in un momento cruciale della storia milanese e nazionale.
La città che sa cambiare. Indagine su economia e società a Milano
Luigi Vergallo
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2012
pagine: 154
Il cambiamento è una sfida sempre attuale per Milano: solo ridefinendo continuamente se stessa, attraverso le grandi trasformazioni economiche, è riuscita a mantenere un ruolo preminente e a elaborare in una dimensione propositiva il conflitto sociale nei momenti di crisi. Tale approccio ha riguardato sia le grandi correnti di pensiero del Novecento (socialista, cattolica e comunista), che hanno trovato espressione nelle giunte milanesi, sia le molteplici Iacee della società civile, anche nelle loro componenti più radicali. Le diverse posizioni, pure quelle molto lontane tra loro, hanno spesso dato l'impressione di voler convergere verso un obiettivo comune, che potesse diventare fattore condiviso di miglioramento sociale. Accanto al rinnovamento produttivo, continua a Milano ad agire un ricco tessuto di welfare cittadino, fatto di tante iniziative dedite alla solidarietà e alla sussidiarietà; non opere puramente assistenziali, ma che affrontano i nuovi bisogni di casa, lavoro, reddito, studio, salute, con strumenti innovativi e che disegnano nuovi mercati. Grazie a una capacità inclusiva, la città sa esprimere livelli di intervento pubblico e privato senza simili in Italia per capillarità e per qualità della prestazione. A questo proposito, sono state raccolte le storie di tre enti: l'Opera San Francesco per i poveri, La Cordata, Incontro e Presenza.
Non so smettere
Luigi Vergallo
Libro: Copertina morbida
editore: ExCogita
anno edizione: 2012
pagine: 76
"Non so smettere" è il romanzo d'esordio di Luigi Vergallo, da lui stesso definito un'auto-bio-fiction. Esasperando alcuni frammenti di realtà, fino a renderli quasi sequenze di un film, l'autore ripercorre la storia caleidoscopica di un giovane che si de-forma nella Milano dell'ultimo trentennio.