Libri di M. Fortunato
Saggi di linguistica e storia della lingua italiana per Rita Librandi
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 480
Il volume, che vuole essere un omaggio alla linguista Rita Librandi, in occasione del suo congedo dall'insegnamento accademico, raccoglie saggi di linguistica e di storia della lingua italiana scritti da colleghi e amici. I contributi ben richiamano l'ampiezza degli interessi scientifici della studiosa cui sono dedicati: l'italiano della comunicazione religiosa e della scienza, la didattica dell'italiano, la lingua letteraria e l'italiano di Dante, il lessico, l'etimologia e l'italiano contemporaneo.
Il carteggio Aspern
Henry James
Libro: Copertina rigida
editore: Bompiani
anno edizione: 2022
pagine: 160
Una Venezia decadente e soffocante al volgere del secolo, un cupo palazzo nobiliare in rovina, due donne che vi abitano quasi segregate, un plico di lettere dal valore inestimabile, un critico disposto a tutto pur di averle. Il carteggio Aspern è l'inquietante capolavoro in cui Henry James esprime al massimo la maestria di autore del non detto e del mistero psicologico: imprigiona il lettore, senza che questi se ne accorga, nel circolo vizioso del narratore unico, il cui punto di vista sulla vicenda narrata - ossessioni, paure e desideri compresi - diventa il solo possibile.
Strutture dell'esperienza. Mente, linguaggio, espressione
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2001
pagine: 191
Annie Ratti. Urban landscape, early morning in autumn. Catalogo della mostra. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2002
pagine: 36
Notabene. Quaderno di studi kierkegaardiani. Volume Vol. 7
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2010
pagine: 167
Nel 1846, un Kierkegaard poco più che trentenne iniziò ad annotare le proprie riflessioni in quaderni sul cui frontespizio tracciava un grande "NB" (ovvero: NotaBene). Con questa sigla soleva indicare ciò che si proponeva di tener presente, ciò su cui voleva richiamare l'attenzione, ciò che richiedeva un commento, ironico, serio o ammonitore. Nello scegliere NotaBene come titolo dei Quaderni di studi kierkeguardiani, si è voluto, quindi, utilizzare la stessa sigla adottata dal filosofo danese per i suoi appunti, ad indicare una "ripresa" del suo esercizio di pensiero. Il logo dei Quaderni, che riproduce il disegno di un uomo con il cannocchiale - sorta di "autoritratto" di mano dello stesso Kierkegaard -, vuole poi sottolineare un duplice aspetto della sua fisionomia intellettuale: quello dell'osservatore accurato e quello dell'ironista acuto e mordace, capace però anche di autoironia. Sono questi, infatti, i tratti che hanno reso il filosofo danese uno dei pensatori più lucidi e incisivi del pensiero moderno, capaci di esercitare una profonda influenza in ogni ambito dell'attività intellettuale e artistica del Novecento.
Frammenti d'una filosofia dell'errore e del dolore, del male e della morte
Giuseppe Rensi
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2011
pagine: 162
"Frammenti d'una filosofia dell'errore e del dolore, del male e della morte" è l'ultimo dei sei libri in cui Rensi rompe con i consueti moduli sistematico-trattatistici dell'esposizione filosofica e adotta lo stile del pensiero breve. Questo "formato" è caratterizzato da una duttilità che esalta le grandi doti di scrittore e anche di affabulatore di Rensi. Lo vediamo così svariare da illuminanti interpretazioni di alcuni fra i "luoghi" più classici della filosofia occidentale, a penetranti "bozzetti" paranarrativi o storici che toccano le aporie della condizione umana con una sensibilità degna di Pascal o di Leopardi. I "Frammenti" sono una "rapsodia del negativo" che non ingenera nel lettore accasciamento, bensì quasi paradossalmente produce su di lui un effetto tonificante per via dell'intensità e della fortissima carica etica d'indignazione con cui Rensi conduce la sua requisitoria contro il male.
Di chi la colpa?
Giuseppe Rensi
Libro: Copertina morbida
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2015
pagine: 40
Nel 1939, a due anni dalla morte, Giuseppe Rensi pubblica un ultimo libro. "Poemetti in prosa e in verso": vi raccoglie, insieme ad alcune poesie, trentasei frammenti in prosa nei quali modula temi filosofici fra i suoi più cari nella forma paranarrativa dell'apologo e del dialogo o in quella di brevi, saettanti riflessioni. Si propongono qui sette frammenti che spiccano per qualità letteraria e forza speculativa. Essi affrontano con originalità e coraggio questioni cruciali: Dio; la morte; l'intrinseca violenza del reale; il senso del dolore; la ricerca di un colpevole; gli spiragli sulla possibilità di una vita meno ingiusta nel mondo dominato dal male.
Le ragioni dell'irrazionalismo
Giuseppe Rensi
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2016
pagine: 212
Si può dire che il contenuto di "Le ragioni dell'irrazionalismo" sia l'individuazione e la profonda, appassionata analisi di quattro disgrazie che segnano la condizione dell'uomo rendendogli il mondo inospitale, ostile. La prima disgrazia è il dominio dell'irrazionalità e dell'assurdo, inteso come il caos in cui, su ogni questione, si confrontano posizioni diverse senza alcuna possibilità di stabilire quale fra esse sia quella che rappresenta la ragione e la verità. La seconda disgrazia è la strutturale ingiustizia del reale, che nel mondo degli uomini si modula come sistematico ricorso alla violenza per troncare il diverbio fra le parti contendenti, che non è risolubile sul piano della pura discussione razionale. La terza disgrazia è la noia indotta dalla ripetitività della storia, che non fa registrare alcun vero progresso in quanto ripropone sempre le stesse situazioni, solo appena alterate di volta in volta da variazioni di secondaria importanza. L'ultima disgrazia è l'impossibilità per l'uomo di determinare gli eventi, i quali sono rimessi a una casualità che, oltre a eludere i tentativi umani di controllarli, non li indirizza verso la realizzazione di un Fine/del Bene.
Diari di un filosofo (1930-1934)
Giuseppe Rensi
Libro: Copertina morbida
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2019
pagine: 494
Dal 1930 al 1934 il filosofo Giuseppe Rensi cominciò ad annotare su qualsiasi foglio di carta che avesse tra le mani i pensieri come si presentavano alla mente. Questi pensieri presero, via via, forma di libro, di diario intimo e di meditazione. «I miei libri di meditazione - scrive Rensi - devo compormeli da me. Non posso accettarli da un altro, nemmeno da uno dei grandissimi, un Marco Aurelio, un Epitteto, un Seneca; perché anche in costoro c'è qualcosa che o non mi piace interamente o mi è indifferente e non mi dice nulla. Devo dunque farli io per me. E sono questi; queste "pagine di diario". Sono per me, non per gli altri». Sono qui raccolti in un solo volume tutti i diari che Rensi andò pubblicando dal 1930 al 1934 (Scheggie, Impronte, Cicute, Sguardi, Scolii). Il filosofo dice: «Sono per me, non per gli altri»; ma, a giudicare dall'arricchimento spirituale che si ricava dalla loro lettura, è giusto annoverare il filosofo Rensi anche tra i grandi moralisti europei.
Il giardino sospeso
Patrick White
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2014
pagine: 186
Gilbert e Eirene: inglese lui, orfano in fuga dall'Europa devastata dalla seconda guerra mondiale; inglese di madre greca ed egocentrica lei. Due ragazzini allo sbando, sullo sfondo di un'Australia sconosciuta e insidiosa per degli stranieri senza guida e tutela. Conosceranno le umiliazioni scolastiche, la solitudine e un amore semplice e insieme complesso, figlio dei loro travagli interiori, disperato e tenero come loro. L'ultimo romanzo dell'autore di "L'occhio dell'uragano". Un'opera totale, in cui il flusso di coscienza dei personaggi, la cura estrema dei dettagli, l'attenzione spasmodica al trascorrere del tempo, e l'esplorazione dei segreti e delle emozioni famigliari, fanno emergere una piccola epopea di vita quotidiana, dove ciò che può sembrare banale e dimesso diventa momento rivelatore di quella verità esistenziale che ama sempre nascondersi.
Racconti d'amore
Guy de Maupassant
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 559
Fiero della propria virilità, Maupassant fu un infaticabile amatore e per gli effetti di una disordinata vita erotica, finì prematuramente per morire. Il turbine di questa esperienza ossessiva percorre molte delle sue pagine narrative e detta alcuni dei suoi capolavori, come ad esempio "Le sorelle Rondoli" e "Yvette". Questi due racconti lunghi sono al centro di questa raccolta che è l'insieme di tutte le storie d'amore che Maupassant immaginò e scrisse.