Libri di M. Spanò
Il valore delle cose seguito da L'artificio delle istituzioni
Yan Thomas
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2022
pagine: 88
In questo saggio esemplare, Yan Thomas, uno dei massimi conoscitori del diritto romano, mette in questione il primato giuridico della proprietà - definita come rapporto inderogabile tra pochi uomini proprietari e una immensa distesa di cose appropriabili - e propone una nuova e sorprendente archeologia delle «cose». Perché qualcosa come un mercato, uno spazio in cui le cose sono scambiate contro un valore commerciale, potesse costituirsi, un gesto giuridico e istituzionale originario doveva essersi già prodotto: si tratta della santuarizzazione di un certo numero di cose qualificate come indisponibili. Le cose che non appartengono ad alcuno, sottratte al gioco dello scambio, inibite a diventare merci, identificano un'area dell'indisponibilità (al commercio, alla proprietà e all'appropriazione) e sono perciò destinate all'uso comune degli uomini. Parenti non troppo lontane degli oggi dibattutissimi «beni comuni», le cose indisponibili che Yan Thomas isola offrono una nuova genealogia della proprietà e dello scambio, fornendo una lezione magistrale sull'istituzione giuridica del valore e su tutte quelle operazioni capaci di fare - o di non fare - di una cosa una merce. Questa nuova edizione di Il valore delle cose è accompagnata da un breve, e rarissimo, frammento di «discorso sul metodo». In poche e fulminanti battute Yan Thomas ricapitola il suo singolarissimo modo di operare e offre anche una delle più vertiginose difese e illustrazioni del diritto come artificio.
Rino Barillari. Il re dei paparazzi. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni Sabinae
anno edizione: 2018
pagine: 272
"Il paparazzo, è un'invenzione, anzi, una constatazione felliniana, che è diventata una ricchezza nazionale, una risorsa esportata da tutti i media in tutto il mondo della comunicazione moderna. Barillari, fra passato e futuro, è quindi una risorsa mondiale: da anni documenta gli avvenimenti, gli eventi, le storie e le situazioni di vip e semi-vip che animano la città eterna, e che saranno eternamente gossip. La sua instancabile dedizione, testardaggine, insistenza e velocità di esecuzione gli hanno permesso, attraverso oltre 500.000 immagini prodotte in sessanta anni di carriera, di svelare la memoria storica di una certa umanità - e disumanità - che la interpreta e la vive". Così Oliviero Toscani descrive nella prefazione Barillari: "i suoi scatti sul mondo raccontano con evidenza e sintesi una società che cambia e che non vuole prendersi sul serio, anche quando diventa tragica".
Il diritto dei privati
Widar Cesarini Sforza
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2018
pagine: 160
Pubblicato per la prima volta nel 1929, "Il diritto dei privati" è uno dei vertici speculativi dell'istituzionalismo giuridico europeo. Widar Cesarini Sforza, uno dei suoi interpreti più esigenti e lucidi, non si limita a dimostrare, una volta di più, che diritto e Stato non fanno rima, che la giuridicità e la normatività si dicono in molti modi e che il pubblico e la politica possono abitare altrove e manifestarsi altrimenti da come l'immaginario della sovranità ci ha tanto lungamente imposto di credere. In questo libro eccentrico, teso e argomentato, Cesarini Sforza decide di illuminare il piano dei rapporti ordinari - quello in cui inventiamo i modi e le forme per vivere assieme, per fare collettivo - e mostra che le regole che tra di noi istituiamo hanno un tenore giuridico e una consistenza normativa in nessun modo inferiore o subalterna alle leggi dello Stato o alle regole implicite del mercato.
Fictio legis
Yan Thomas
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2016
pagine: 120
Tanto la storia del pensiero giuridico che il senso comune hanno costretto la finzione al ruolo di principale antagonista della realtà, dei fatti, dell'ordine naturale e vero delle cose. L'assidua frequentazione della fiction, da un lato, e l'evidenza naturale considerata come un limite o un ostacolo alle operazioni del diritto e della tecnica, dall'altro, ne sono senz'altro le più palmari e longeve eredità. Contro queste tradizioni, Yan Thomas - in un saggio densissimo che annoda stile e metodo in modo unico offre una vera e propria contro-storia della fictio. Mobilitando i casi che occuparono i giuristi romani, Thomas restituisce la finzione al suo statuto di tecnica eminente del diritto. Più vera del vero, la finzione è quell'arnese che i giuristi hanno impiegato per escogitare soluzioni che la "natura" o il senso comune sembravano dichiarare impossibili. Solo nel medioevo, assecondando un cambiamento di portata antropologica, la natura finirà per imporre i suoi "limiti" alla creatività così tipica del diritto romano e al modo tanto speciale che esso aveva di "creare" il mondo per trasformarlo. Questo drastico cambio di passo è indagato da Yan Thomas con tutto il rigore e la spregiudicatezza che caratterizzano il suo gesto teorico. I "naturalismi", vecchi e nuovi, che oggi ingombrano il dibattito pubblico con la forza apparente dell'evidenza trovano in questo saggio una smentita cocente e un potente antidoto. Con un saggio di Michele Spanò e Massimo Vallerani.
Beni comuni 2.0. Contro-egemonia e nuove istituzioni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 215
"'Beni Comuni 2.0' è un libro generazionale. Tutti i contributi sono scritti da giovani studiosi i quali, mentre si svolgevano i lavori della Commissione Ministeriale che ha dato il via alla riflessione della cultura giuridica italiana sui beni comuni (ed. Commissione Rodotà, DM Giustizia 21 giugno 2007), non erano neppure laureati. Una generazione di studiosi che si è formata nella temperie culturale della grande crisi e che direttamente partecipa della condizione di precarietà che il sistema universitario italiano riserva in modo purtroppo generalizzato alle giovani leve. In questo senso gli autori e i curatori del volume sono una generazione di 'nativi' dei beni comuni." (Dalla Postfazione di Ugo Mattei)
10 anni secondome
Maria Cristina Didero, Stefano Micelli, Giampiero Mughini
Libro: Copertina morbida
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2016
pagine: 104
Neoliberalismo come eccezione. Cittadinanza e sovranità in mutazione
Aihwa Ong
Libro: Libro in brossura
editore: La Casa Usher
anno edizione: 2013
pagine: 303
Nell'accezione comune, il "neoliberismo" è un paradigma di governo economico-politico che sostiene la centralità del mercato e una forte limitazione dell'intervento dello Stato in campo economico. Aihwa Ong sfida questo modello, analizzando il Neoliberalism non come una dottrina monolitica ma come un insieme di pratiche governamentali, di dispositivi flessibili che possono essere adottati anche in presenza di poteri statuali forti. Per queste ragioni si è conservato nella versione italiana il termine "neoliberalismo", preferendolo all'economicistico "neoliberismo", sulla scia del pensiero di Michel Foucault, che rappresenta il principale punto di riferimento per l'analisi della Ong. L'oggetto di analisi della Ong è l'apparizione di nuove forme di governo, soprattutto in relazione a società uscite da poco dalla dipendenza coloniale. L'autrice si sofferma sulle specifiche "tecnologie di governo" che hanno consentito un progressivo adattamento alle dinamiche della globalizzazione delle "forme di vita" esistenti, in particolare in relazione ai sistemi e codici morali preesistenti e ai dispositivi amministrativi che hanno favorito la nascita di forme di sovranità "debole" e graduata. In questa ricerca sul campo, l'autrice si concentra sul Sud-est asiatico e sulla Cina al fine di monitorare i centri economici di sviluppo, dove il neoliberalismo costituisce un'eccezione alle abituali pratiche di governo.
Messaggi di conversione dei cuori. Dati da Gesù Cristo a Françoise
Françoise
Libro: Copertina rigida
editore: Gamba Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 120
Il 16 luglio 1998, Gesù diceva a "Françoise": "Sii innamorata di Me, eternamente. Sii la Mia amata per l'eternità!" Ancora un passo in avanti nella rivelazione della tenerezza del Cuore di Cristo. C'è una progressione in questi volumi, in questi testi trasmessi dal Signore alla Sua confidente. In questa nuova opera, Gesù si mostra ora come "mendicante d'amore". Il Messaggio che Egli aveva dato a Santa Margherita Maria Alacoque, a Paray-le-Monial, non era diverso. Essere amati da Dio implica che, in ricambio, noi offriamo a Dio il nostro amore. Ora, l'amore per Dio deve essere esclusivo; si trova spesso questo Dio "esigente" nelle pagine dalla Bibbia. In che modo, quindi, concretamente, dare prova del nostro amore per il Signore? Gesù stesso ci dà la risposta a questa domanda: con l'abbandono totale di noi stessi nelle Sue Mani: "Amo i piccoli come te che Mi consolano abbandonandosi, per ogni cosa, nelle Mie Mani", dice il 27 agosto 1998. Questi Messaggi sono di una straordinaria bellezza. Medita quindi queste pagine, amico lettore, e lasciati trascinare nel vortice d'amore del Cuore di Gesù, lasciati trasportare nella sua Intimità!
Il valore delle cose
Yan Thomas
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2015
pagine: 98
In questo saggio esemplare, Yan Thomas, uno dei massimi conoscitori del diritto romano, mette in questione il primato giuridico della proprietà definita come rapporto inderogabile tra pochi uomini proprietari e una immensa distesa di cose appropriabili - e propone una nuova e sorprendente archeologia delle "cose". Perché qualcosa come un mercato, uno spazio in cui le cose sono scambiate contro un valore commerciale, potesse costituirsi, un gesto giuridico e istituzionale originario doveva essersi già prodotto: si tratta della santuarizzazione di un certo numero di cose qualificate come indisponibili. Le cose che non appartengono ad alcuno, sottratte al gioco dello scambio, inibite a diventare merci, identificano un'area dell'indisponibilità (al commercio, alla proprietà e all'appropriazione) e sono perciò destinate all'uso comune degli uomini. Parenti non troppo lontane degli oggi dibattutissimi "beni comuni", le cose indisponibili che Yan Thomas isola, offrono una nuova genealogia della proprietà e dello scambio, fornendo una lezione sull'istituzione giuridica del valore e su tutte quelle operazioni capaci di fare - o di non fare - di una cosa una merce. Con un saggio di Giorgio Agamben.
L'uomo e la parola. Pensiero dialogico e filosofia contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2007
pagine: 160
La nostra epoca, forse come nessun'altra in precedenza, ha saputo modulare il nesso "uomo-parola" in una ricca e continua "variazione sul tema": la filosofia del linguaggio e l'ermeneutica, la "parola poetica" e la "retorica della parola", l'"ontologia della parola" e la riscoperta del suo valore simbolico e "iconico", sono solo alcuni dei percorsi tracciati da un pensiero, quello contemporaneo, che trova proprio nella "svolta linguistica" il suo significativo contrassegno.Il presente volume, intende essere l'occasione per riflettere su tale nesso attraverso il confronto tra il "pensiero dialogico" e alcune prospettive filosofiche contemporanee.Il pensiero dialogico esige il ripensamento della soggettività in relazione alla parola e al tempo: solo nell'apertura responsoriale a colui che di volta in volta e in modo sempre nuovo mi sta di fronte, può costituirsi un'autentica ragione in dialogo, una ragione per l'altro la quale, secondo l'insegnamento evangelico, accetti la propria indigenza e sappia essere non violenta, mite e povera.