Libri di M. Striano
Professione insegnante. Quali strategie per la formazione?
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2022
pagine: 1673
In Italia l'evoluzione del sistema di formazione degli insegnanti dopo la legge istitutiva del 1992 ha preso avvio con notevole ritardo e si è articolata attraverso un susseguirsi di ipotesi, revisioni, tentativi di sperimentazione mai effettivamente portati a compimento e valutati. La mancanza di valutazione di quanto è stato fatto, peraltro, richiede ragionamenti, approfondimenti, e la costituzione di un linguaggio comune sulla questione, al fine di individuare linee guida condivise basate sull'esperienza. È questo il senso del Convegno Professione insegnante: quali strategie per la formazione? i cui lavori sono stati proposti in una sintesi che vede le università giocare un ruolo strategico nella formazione iniziale e in servizio degli insegnanti in funzione della realizzazione di una offerta formativa che rappresenti un percorso realmente abilitante/professionalizzante.
Nuovi usi di vecchi concetti. Il metodo pragmatista oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 222
"Un nuovo nome per alcuni vecchi modi di pensare": così recita il sottotitolo di Pragmatism, il celebre volume di William James datato 1907. Un'espressione apparentemente modesta, che sembra sminuire la portata innovatrice della scuola pragmatista. In realtà, è proprio sulla continuità creativa tra passato, presente e futuro che si articola il potenziale rivoluzionario del pensiero di William James, John Dewey, George Herbert Mead e Charles Sanders Peirce. Come insegna la teoria dell'evoluzione, le novità più radicali hanno spesso origine da un uso innovativo di strumenti e oggetti che in precedenza svolgevano funzioni differenti. È così che opera il meccanismo di ex-aptazione, intuito già dagli autori pragmatisti. I saggi che compongono il presente volume traggono ispirazione da questo spirito "ex-aptivo". In ognuno dei contributi, vecchi concetti vengono esplorati e rivisitati in modi inediti al fine di gettare luce sopra alcuni ambiti cruciali della nostra esperienza: religione, economia/diritto, politica, comunicazione, etica ed estetica, psicologia, educazione. "Nuovi usi di vecchi concetti" vuole così dimostrare nel concreto come si possa mettere all'opera il metodo pragmatista e farne il perno di indagini interdisciplinari sulle difficili e complesse questioni della nostra epoca.
Cultura postmoderna e linguaggi divergenti. Prospettive pedagogiche
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
Rivolto a insegnanti e formatori, docenti, educatori e ricercatori, il volume affronta il possibile ruolo dei new media, del cinema, dell'arte, della musica nella costruzione dell'identità individuale e sociale a partire da una riflessione di interesse trasversale ai vari indirizzi disciplinari che reclama attenzione rispetto ai saperi cosiddetti informali. È urgente infatti preparare gli insegnanti a un mondo che cambia e che, oltre alla conoscenza approfondita delle singole materie, richiede competenze di base su come facilitare i processi di apprendimento e trasmettere la passione per lo studio. In tale direzione i diversi contributi propongono alcuni spunti di riflessione ma, soprattutto, percorsi concreti di lavoro con i linguaggi divergenti al fine di implementare la conoscenza in classe, consapevoli del fatto che ormai procediamo spediti verso la convergenza dei media digitali video, musica, telefonia, internet, televisione e fotografia - nello stesso supporto portatile. Presupposto imprescindibile del testo è che i professionisti dell'insegnamento debbano essere in grado di applicare tali conoscenze nello sviluppo di curriculum vicini ai bisogni degli studenti, in risposta alle richieste del contenuto ma anche alle finalità sociali dell'istruzione. Favorire lo sviluppo di un pensiero critico, promuovere una cittadinanza attiva e consapevole diventano, dunque, i principali imperativi educativi: la vera sfida sociale e, insieme, pedagogica dei prossimi anni.
Formare il professionista riflessivo. Per una nuova prospettiva della formazione e dell'apprendimento nelle professioni
Donald Alan Schön
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 368
Nell'ambito degli scenari socio politici e culturali di una società in profondo cambiamento, è sempre più evidente una "crisi di fiducia" nelle professioni, determinata dalla necessità di una nuova visione dell'"epistemologia della pratica" che consenta ai professionisti di ripensarsi non più come "risolutori di problemi strumentali" ma come artefici creativi e "riflessivi" del proprio agire. Ciò richiede una profonda revisione delle epistemologie che informano i modelli della formazione professionalizzante allo scopo di disegnare nuove tipologie di percorsi formativi per "insegnare ed apprendere" il sapere professionale come sapere empiricamente situato.