Libri di Magda Martini
Una provincia tutta da inventare. L'annessione dell'Alto Adige all'Italia (1918-1922)
Magda Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 268
Durante la Conferenza di pace di Parigi, seguita alla Prima guerra mondiale, la delegazione italiana riuscì a ottenere, a dispetto del principio di autodeterminazione, che insieme al Trentino le venisse assegnata anche tutta la regione sudtirolese. Ma cosa indusse il Regno d'Italia, che si era costituito sulla base del mito fondante dell'unità nazionale, a desiderare una terra abitata prevalentemente da tedeschi? Per spiegare come l'Italia abbia programmato e giustificato l'annessione, il volume propone una dettagliata analisi della prospettiva italiana, mettendo in luce aspettative e iniziative che il mondo diplomatico, politico e culturale rivolsero al Sudtirolo nel primo dopoguerra. Fonti pubbliche e private descrivono con quale stato d'animo alla fine della Grande Guerra l'Italia abbia scoperto il Sudtirolo. I discorsi e i commenti sulla nuova terra, sulla sua popolazione e sulla sua cultura testimoniano come l'acquisizione della regione abbia contribuito alla definizione dell'identità nazionale italiana. Ma soprattutto i dibattiti e le pubblicazioni dei contemporanei raccontano come l'Alto Adige, che fino all'inizio del Novecento era l'“invenzione” di un solo uomo, dopo il primo conflitto mondiale sia potuto diventare una nuova provincia del Regno d'Italia.
Begehrtes Land, Geteiltes Land. Modernisierung und Wandel in Alttirol-Terra ambita, terra divisa. Modernizzazione e mutamenti nel Tirolo storico
Francesco Frizzera, Magda Martini, Alexander Pfiff, Alice Riegler
Libro: Copertina morbida
editore: Athesia
anno edizione: 2023
pagine: 208
La cultura all'ombra del muro. Relazioni culturali tra Italia e DDR (1949-1989)
Magda Martini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 463
Sulle tracce dell'attività di intellettuali italiani e tedeschi, il volume descrive le relazioni culturali tra Repubblica Democratica Tedesca e Italia. Protagonista è il clima della Guerra fredda, non solo nelle sue manifestazioni manichee più conosciute, ma anche nelle sfumature e contraddizioni di amicizie critiche e di solidarietà opportunistiche. Categorie come collaborazionismo e opposizione si dimostrano inadeguate alla realtà tedesco-orientale. Documenti di archivio, articoli della stampa d'epoca e testimonianze di tedeschi e italiani rivelano che l'ostilità a livello governativo e soprattutto l'alleanza con le forze della Sinistra italiana non furono né scontate, né immutabili. La storia della DDR, trascurata dalla storiografia italiana, viene qui proposta in un'analisi che attraversa un quarantennio di relazioni con l'Italia e la sua cultura, affrontando temi topici come la propaganda, il dissenso, la censura e il ruolo della Stasi. Le interpretazioni coeve di intellettuali di diversa fede politica contribuiscono a mettere a fuoco le conseguenze della lunga ombra che il Muro di Berlino proiettò sia a est che a ovest sulla costruzione di scambi e collaborazioni culturali tra i due Paesi.