Libri di Maria Casalini
Anna Kuliscioff. La signora del socialismo italiano
Maria Casalini
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2013
pagine: 342
"L'unico uomo del socialismo italiano". La famosa definizione di Anna Kuliscioff, uscita dalla penna di Antonio Labriola, resta emblematica, e non solo per quanto riguarda la singolarità della figura della "Signora Anna" come la chiamavano i compagni di partito -, anche dal punto di vista della costruzione di genere tipica della tradizione del movimento operaio. Proprio questa resta una chiave di lettura centrale di un volume che, ricostruendo la vita di una delle sue protagoniste di spicco, finisce col ripercorrere le tappe salienti della storia stessa del socialismo: dalla crisi dell'anarchismo alla nascita del Psi, fino all'avvento del fascismo. Una biografia "critica", problematica, che intende sottrarsi alle rappresentazioni di maniera e soprattutto resistere alle tentazioni della semplice celebrazione per ricostruire l'immagine a tutto tondo di una leader politica, con tutte le sue contraddizioni e la sua straordinaria complessità.
Famiglie comuniste. Ideologie e vita quotidiana nell'Italia degli anni '50
Maria Casalini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 333
Nel dopoguerra italiano, cattolici e comunisti avevano quanto meno un'idea in comune sulla famiglia: che essa fosse la cellula prima della società, da fare oggetto della più grande attenzione. Basato sulla lettura e l'analisi di una quantità sterminata e non di rado divertente di testimonianze, memorie, pubblicistica dell'epoca, questo saggio racconta la posizione elaborata dal Pci sulla famiglia e la situazione concretamente vissuta dai militanti. Trasformatosi alla fine della guerra da partito di rivoluzionari di professione in partito di massa, il Pci abbracciò un modello di famiglia e una morale del tutto tradizionali. Al tempo stesso però la supremazia dell'identità politica poneva limiti precisi al privato: la famiglia veniva dopo il partito. Nel corso del decennio tuttavia, come l'autrice mostra rileggendo in particolare il settimanale dell'Udi "Noi donne", emerge un intenso dibattito soprattutto in merito alla posizione della donna (sul divorzio, il controllo delle nascite, il lavoro femminile) che in parte prepara la strada a quella critica della famiglia che segnerà il Sessantotto.
Le donne della sinistra (1944-1948)
Maria Casalini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 264
Il tema del rapporto tra donne e guerra si presenta come uno dei terreni di riflessione più suggestivi e promettenti della women's history. Com'è noto, infatti, i contesti bellici fungono da acceleratore dei processi di ridefinizione di genere, provocando al contempo l'attivazione di meccanismi di compensazione e riequilibrio delle relazioni tra i due sessi di cui le forze politiche tendono a farsi carico. Con particolare attenzione a quanto avviene all'interno della sinistra italiana, il volume costituisce un momento di lettura di un fenomeno sinora trattato solo marginalmente dalla storiografia. Maria Casalini insegna Storia dei partiti e dei movimenti politici all'Università di Firenze.