Libri di Mario Leocata

Il vicequestore Duilio Spada viene coinvolto questa volta nelle serrate indagini riguardanti una spietata gang di cinesi, che ha stretto un patto di sangue con il capo della mafia siciliana trapiantata a Roma. Duilio si trova a lavorare su due piani paralleli: quello della legge e quello gestito dai tre giudici della Corte d'Appello coalizzati sotto il nome di Quinto Codice, a cui lui ha aderito come braccio operativo. Affiancato dall'agente dell'Aisi, Sonia Lapesca, si trasferisce a Palermo, dove Spada dovrà mettere in gioco tutto se stesso. In una cittadella, costruita con l'omertà della popolazione, e con l'appoggio logistico della "famiglia" di Ignazio Scalia, nel vicino paese in provincia di Enna, si consumerà lo scontro finale, in una girandola di trappole e di sconvolgenti sorprese.

Sandokan e i suoi Tigrotti sono sempre pronti a nuove avventure. La piccola isola di Mompracem è il loro regno, ed è qui che i pirati si rifugiano per poi tornare in mare aperto. Gli amici di Sandokan sono sempre al suo fianco, soprattutto Yanez: flemmatico, ma audace, avventuriero senza paura, ma saggio e ottimo stratega, è lui che pianifica le scelte più opportune per affrontare le battaglie frontali contro gli oppressori. La Tigre della Malesia combatte senza sosta, la vita dura della pirateria lo ha reso intrepido e temerario, ma il suo cuore è tenero e batte per la bella Marianna Guillonk, la Perla di Labuan, di cui si è innamorato. Un sentimento ostacolato dallo zio della splendida fanciulla, lord James Guillonk, governatore di Labuan, il quale vuole impedire a ogni costo che la nipote sia preda dell'acerrimo nemico. Marianna però è decisa a condividere con Sandokan la sua vita insieme ai pirati di Mompracem, per i quali l'isola significa soprattutto "libertà". Età di lettura: da 8 anni.

Il vicequestore Duilio Spada fa parte del nucleo operativo guidato dal primo dirigente Alessia Bellanova, insieme al commissario capo Giulia Golia. Le vicende si susseguono incalzanti, il sequestro di un industriale, la tresca finanziaria, il coinvolgimento del clero. Duilio, come al suo solito, non si risparmia e rischia la vita. Contemporaneamente tre giudici, che non si piegano al potere, cercano un uomo come lui, coraggioso e audace, per superare i limiti della legge. Decidono così di contattarlo in segreto. Duilio, stanco ma animato dalla fede nella giustizia, entra a far parte dell'operazione Quinto codice, un piano top secret per la legge, ma fuori dalla legge.

Quanti eroi, quanti patrioti hanno versato il loro sangue e donato la loro vita per per costituire l'Italia unita? Quanti ideali andati in fumo? Strategie e potere, interessi economici e geopolitici. La Storia si ripete, non è il popolo a decidere ma chi muove le pedine utilizzando tutti gli strumenti necessari per raggiungere l'obiettivo. Garibaldi e i garibaldini, giovani di nobili famiglie allettati da ideali patriottici, mercenari, briganti. Tutti hanno contribuito con il loro sangue a concretizzare un progetto studiato a tavolino. Un saggio che racconta la storia dentro la storia, gli anni terribili e controversi di un popolo che non si è mai sentito tale.

C'è una cittadina calabrese. Ci sono uno scrittore romano e un giudice corrotto terrorizzato all'idea di essere scoperto. E ci sono le famiglie della 'ndrangheta, che uccidono o lasciano in vita per calcolo economico e per mantenere o conquistare il potere. In una realtà che sembra immobile e invece si muove sottoterra al suono di armi da fuoco e coltelli, intimidazioni e punizioni esemplari, il tribunale salta in aria. Urla, sangue, paura. Nessuno è innocente. Lo scrittore precipita un mondo in cui la violenza e la vendetta sono legge, l'onore è rispettare il vincolo di sangue, la forza è sopportare. Resta schiacciato tra la scoperta di un secolo di nefandezze e uno scontro impietoso tra forze dell'ordine, 'ndrangheta, servizi segreti, politici, terroristi libici, rappresentanti del clero, massoneria e mezzi d'informazione. Giocato su due piani che si alternano continuamente fino a incrociarsi - la storia di sei famiglie che si combattono, e si ammazzano dalla fine dell'Ottocento e l'intrico delle vicende presenti - "Canne mozze" è un romanzo brutale e al tempo stesso ironico, esattamente come la società che rappresenta, è il racconto corale di cento anni di mafia calabrese, è una saga germogliata dalla storia vera di un ragazzo fuggito dalla Calabria a quattordici anni per salvarsi da miseria, fame e sopraffazione.

Perché Gesù è nato quando è nato? Perché non prima? Perché non dopo? Partendo dai Profeti Messianici, proseguendo attraverso le civiltà di tutto il bacino mediterraneo, un'indagine speculativa, scientifica, storica, religiosa, teologica, che prenderà in considerazione i fenomeni ritenuti più rilevanti ai fini del progresso urbanistico, amministrativo, legislativo, socio-economico; perché sarà esso che avrà un ruolo nel compimento del più grande avvenimento della storia dell'umanità.