Libri di Mario Teti
Kappa
Ryunosuke Akutagawa
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2025
pagine: 96
«Prima di procedere nel racconto, penso di dover dire qualcosa sugli animali chiamati kappa. Taluni ancora dubitano della loro esistenza, che invece è reale, com’è vero che io stesso ho vissuto tra loro. Hanno capelli corti, e le dita delle mani e dei piedi congiunte da una membrana […]. In media, sono alti poco più di un metro. Secondo il dottor Chack il loro peso oscilla tra i nove e i dieci chili, ma alcuni eccezionalmente grossi raggiungono i venticinque chili. La parte superiore del loro cranio è concava, rotonda come una scodella, e pare che diventi sempre più dura col passar degli anni. […] Ma ciò che più colpisce nei kappa è la facoltà, ignota agli uomini, di cambiar colore a seconda del luogo in cui si trovano. […] I kappa devono avere un considerevole deposito di grasso sotto la pelle. Infatti non usano nessun indumento nonostante la temperatura piuttosto bassa – circa 10 gradi – del loro paese sotterraneo. Invece usano occhiali e portano con sé portasigarette, libri in edizioni tascabili e cose del genere, ma non per questo hanno bisogno di vestiti e di tasche, giacché, come i canguri, sono naturalmente forniti di una graziosa borsa sul ventre. La cosa che mi sembrò più curiosa è che essi non si coprono neppure con un perizoma». Pubblicato nel 1926, un anno prima della morte dell’autore, Kappa è il capolavoro di Ryūnosuke Akutagawa, qui riproposto nella versione di Mario Teti.
La casa delle belle addormentate
Yasunari Kawabata
Libro
editore: SE
anno edizione: 2007
pagine: 120
Gli insetti preferiscono le ortiche
Junichiro Tanizaki
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2016
pagine: 192
Come tutti i più celebri personaggi di Tanizaki, Kanamè è un uomo ossessionato da un unico e persistente pensiero: il problema della sua vita è riuscire a divorziare dalla moglie Misako. Il loro rapporto, mai vissuto nel segno di una vera passione, soprattutto erotica, negli anni si è via via assottigliato fino a divenire assente. Entrambi hanno bisogno d'altro, entrambi vogliono vite differenti, ma nessuno dei due sembra riuscire a trasformare davvero questi desideri in realtà. Anche se lei ha già trovato in Aso un possibile futuro compagno, con il pieno consenso del marito, molte ragioni o scuse li bloccano, molti silenzi riempiono i momenti favorevoli per una risoluzione decisiva. Un romanzo con cui il grande autore giapponese parla del rapporto tra Oriente e Occidente, tra mogli e mariti, piccole crudeltà quotidiane e deboli utopie, in una narrazione che rispecchia l'inquietudine di un'intera generazione in bilico tra tradizione e modernità.
La casa delle belle addormentate
Yasunari Kawabata
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 216
Afflitto da profonda solitudine, raggelato dalla vecchiaia, Eguchi decide di visitare una casa misteriosa e segreta dove uomini anziani come lui possono trascorrere la notte riscaldandosi accanto ai corpi di giovani donne profondamente addormentate. Svegliarle è impossibile, toccarle assolutamente vietato. In questo luogo sospeso tra sogno e realtà, Eguchi – turbato dal fascino magico delle ragazze «in un letargo di morte apparente» – esplora gli sfumati confini tra piacere, memoria e rimpianto in una delicata rapsodia di sensazioni e ricordi. Raffinato racconto erotico, viaggio nei più profondi recessi della psiche, "La casa delle belle addormentate" (1961) è – secondo Mishima – «un capolavoro di letteratura decadente capace di mantenere una bellezza formale, pur emanando allo stesso tempo una fragranza simile al marciume di un frutto troppo maturo». Un'opera che intreccia soffocanti fantasie sessuali con il disgusto per la vita, che trae dall'atmosfera onirica – tipica della prosa delicata, rarefatta e luminosa di Kawabata – riflessioni sulla natura effimera dell'esistenza umana, sulla fugacità del tempo e sull'ineluttabilità della morte. Il breve romanzo è accompagnato da due racconti: "Il braccio" (1965), in cui le ossessioni e la bramosia sessuale si riversano nel desiderio allegorico dell'autore di «un mondo di solitudine assoluta», e il giovanile "La bellezza sfiorisce presto" (1935), ispirato a un caso di duplice omicidio di due ragazze avvenuto nel 1928.
La danzatrice di Izu
Yasunari Kawabata
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 180
Uno studente di Tokyo intraprende un viaggio solitario nella pittoresca penisola di Izu: spera di trovare sollievo ai propri tormenti. Nella bellezza del paesaggio autunnale, il protagonista vive un'esperienza che lo segnerà a fondo: conosce Kaoru, una giovane danzatrice errante, pura nella sua naturale semplicità e nel suo animo infantile. In un delicato equilibrio tra lo scenario idilliaco di Izu e le dinamiche emotive fra i due, Kawabata esplora il tema della bellezza effimera e dell'innocenza perduta, catturando con maestria la fugacità del momento. Opera giovanile dell'autore, fortemente autobiografica, "La danzatrice di Izu" (1927) secondo Mishima «ha la bellezza incompiuta della giovinezza stessa». La accompagnano in questo volume altri tre racconti, come nell'edizione Shinchosha del 1950: "Locanda termale" (1930), che nella coralità tutta declinata al femminile ricostruisce con vividezza gli stessi ambienti della "Danzatrice di Izu"; "Lirica" (1934), un'interpretazione di rara intensità dello struggimento di una donna per l'amore perduto; e "Uccelli e altri animali" (1934), un racconto in cui vita e scrittura si fondono in un'allegoria disturbante. In ognuno di questi testi – al di là di una semplice narrazione di eventi e azioni – Kawabata riesce a offrire un affresco di indelebili emozioni, così fine da penetrare profondamente nell'animo del lettore.
Gli insetti preferiscono le ortiche
Junichiro Tanizaki
Libro
editore: Elliot
anno edizione: 2017
pagine: 192
Kanamè è un uomo ossessionato da un unico e persistente pensiero: il problema della sua vita è riuscire a divorziare dalla moglie Misako. Il loro rapporto, mai vissuto nel segno di una vera passione, soprattutto erotica, negli anni si è via via assottigliato fino a divenire assente. Entrambi hanno bisogno d'altro, entrambi vogliono vite differenti, ma nessuno dei due sembra riuscire a trasformare davvero questi desideri in realtà. Anche se lei ha già trovato in Aso un possibile futuro compagno, con il pieno consenso del marito, molte ragioni o scuse li bloccano, molti silenzi riempiono i momenti favorevoli per una risoluzione decisiva.
La casa delle belle addormentate
Yasunari Kawabata
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2000
pagine: 115
La casa delle belle addormentate
Yasunari Kawabata
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2001
pagine: 168
«La casa delle belle addormentate» è un raffinato racconto erotico incentrato sulle visite del vecchio Eguchi a un inconsueto postribolo nel quale gli ospiti possono passare la notte con giovanissime donne addormentate da un narcotico. Il regolamento vieta di svegliarle, esaltando il fascino quasi magico emanato dalle fanciulle, e permette a Eguchi, attraverso una delicata rapsodia di sensazioni e di ricordi, di riappacificarsi con se stesso in un viaggio tra i più misteriosi recessi della psiche, evocati con segni incredibilmente semplici, rarefatti e luminosi. Il volume comprende anche due romanzi brevi di Kawabata («Uccelli e altri animali» e «Il braccio») ed è arricchito dalla postfazione di un altro protagonista della letteratura giapponese del Novecento, Yukio Mishima.
La casa delle belle addormentate
Yasunari Kawabata
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2004
pagine: 115
"Fra le opere di un grande scrittore si potrebbero annoverare quelle che corrispondono al dritto di una medaglia, o di una moneta, e il cui significato è evidente e visibile, e le altre che appartengono al rovescio della medaglia, e il cui significato è celato, nascosto, sul retro. Volendo, si potrebbe confrontarle rispettivamente al buddhismo essoterico e a quello esoterico. Nel caso di Kawabata, "Il paese delle nevi" rientra nella prima categoria, mentre "La casa delle belle addormentate" è indubbiamente un capolavoro esoterico." (Yukio Mishima)
Mille gru
Yasunari Kawabata
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2007
pagine: 136
In "Mille gru", vita e morte si intrecciano ineluttabilmente, sino a coincidere. Il protagonista, il giovane Kikuji, vive sulle tracce del padre defunto, frequentando le antiche amanti di lui, nell'impossibilità di prescindere dalla figura paterna. La giovane Fumiko, parallelamente, vive il suo rapporto con Kikuji nell'impossibilità di prescindere dalla figura materna. Sono dunque i morti, più dei vivi, ad avere dimensione, purezza, vita senza tempo. Già uscito nel 2001 e ora riproposto in una nuova edizione arricchita da una nota biografica e da un'appendice iconografica, "Mille gru" ha un seguito in "Il disegno del piviere", disponibile nella stessa collana.
Kappa
Ryunosuke Akutagawa
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2008
pagine: 88
Questo lungo racconto venne originariamente pubblicato nel 1926 e descrive il mondo immaginario dei Kappa, creature leggendarie e fantastiche. L'autore traspone simbolicamente nel racconto i problemi che agitavano la propria realtà quotidiana: quello del sistema familiare, del sistema penale e dell'arte.

