Libri di Massimo Pedroni
Il fuoco, il deserto e il diavolo
Massimo Pedroni
Libro: Libro in brossura
editore: CartaCanta
anno edizione: 2024
pagine: 54
"La favola grottesca e poetica di Toldo e Poldo (e del Diavolo) e degli altri personaggi che si affacciano in questo libro visionario, dolce e terribile, uscito dalla febbre poetica di Pedroni, ci sgomenta e ci spiazza. Le due figure in viaggio o forse no nel deserto, emblema sociale ed esistenziale, con visioni di cabine telefoniche e di apocalissi, attrezzi per smontare il cielo, e una “sassaiola di beatitudine” ci costringono a assumere un punto di vista diverso sui temi di sempre della poesia: la caducità e il destino." (Davide Rondoni)
L'albero. Incontro Samuel Beckett-Alberto Giacometti. Ediz. italiana e francese
Massimo Pedroni
Libro: Libro in brossura
editore: Risguardi
anno edizione: 2022
pagine: 104
«L’albero è nato, cresciuto e si è sviluppato per una fortissima suggestione che mi ha provocato vedere l’oggetto, “responsabile” di questa necessità di porre in atto qualcosa. La mia è stata più di una sensazione. Un vero e proprio impeto. Che seguirà percorsi propri misteriosi e difficilmente spiegabili.» (l'autore)
Notte metropolitana
Massimo Pedroni
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni della Meridiana
anno edizione: 2021
pagine: 39
«Qualcosa di imperioso trascina nella lettura quasi martellante dei versi di Pedroni. Imperiosa è la sua febbrile visionarietà, una percezione vivissima di scorci di passaggi, di elementi, posture umane. Una fame spirituale immensa e quasi tesa a catalogare, incidendo versi, il perimetro del vivente, per testimoniarne l'esistenza, il valore, il rilievo. Pedroni ha il ritmo della lingua italiana battente, quella di Rebora o di Campana per intenderci, indicando due modelli altissimi. E la medesima inquietudine. Quella che imprime all'andamento dei versi la medesima fame di vita e di cielo - "ovviamente" come il poeta conclude in controtempo antiretorico la sua raccolta. Che si incastra quasi come pietra barbara e nerosplendente in mezzo a tanta odierna poesia poco animata e leziosa. Qui lo sprint di fulminei ritratti in versi del mondo ci comunica invece l'ardore primario e naturale di uno spirito antichissimo e bambino.» (Davide Rondoni)
Dichiarazione di morte presunta
Massimo Pedroni
Libro
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 160
... Si odono rumori di scalpiccio di passi. Sopra di noi... dal livello stradale. Lenti, esitanti, scattanti. Dalle scarpe bagnate. Intimoriti. Sospettosi. Di padri che sono stati figli, di figli che diventeranno padri. Probabilmente. Si sente tutto dalla cantina. Si vedono anche lame di luce che filtrano dal livello sovrastante. Tagliano il buio. La cantina è disordinata stivata di storia. Quella di ogni casa. Ogni famiglia. Polvere. Ragnatele. Ricordi che resuscitano. Dolori. Si conserva il possibile. Qualcosa viene nascosto tra quel bric-brac di risulta. Sempre. Reticenze. Omertà. Su fatti del passato. Tra gli avvicendamenti generazionali. Qualcosa di impalpabile. Indefinito. Rimane confinato tra i bastioni dell'esperienza personale. Strettamente personale. Azioni, avvenimenti opachi. Qualcuno desta ancora imbarazzo. Vergogna. Scuote il pudore.
Per scommessa
Massimo Pedroni
Libro: Copertina rigida
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2018
pagine: 160
Doveva trovare un riparo un ricovero che lo salvaguardasse. Da quella macina scriteriata di albe e tramonti. Vittorie e sconfitte. Disincanti al lume di candela. Era inseguito. Ma da chi? Cosa?... Perché? Nei fatti sotto minaccia... costante. Infrangibile. Tentacoli dalla fioritura vermiglia dilagavano. Con fogliame lattiginoso slargato e accogliente di aculei. La voracità della pianta carnivora della vita era inesausta. Inesorabile. Inestinguibile. Non si poteva che scappare in soffitta. Quella trepidante di passioni. In quella soffitta. Nel sole.
Viola (non è una donna è il colore del mio moleskine)
Massimo Pedroni
Libro: Copertina rigida
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2017
pagine: 128
Si tratta di un "diario di versi" che si distende e si contrae, dove l'anelito per l'autenticità - scrive Renato Minore nell'introduzione - trasforma la lingua poetica in "una sorta di invisibile filo di ferro che riorganizza intorno a sé pensieri, passioni, emozioni". Il precipitare nella "gabbia" di una patologia cronica cambia tutto nella vita di Massimo Pedroni. "Ero diventato molto più attento. Anche alle piccole sfumature. Magari di una frase orecchiata casualmente, o all'osservazione di qualcosa, o qualcuno, che avevo sempre avuto sotto gli occhi ma che solo ora compiutamente 'vedevo'. Questo incremento di materiale emotivo, mi portò a 'inciampare' nella poesia. Quasi automaticamente. Con essa non si cade mai a terra. È un'inspiegabile, efficace, liturgia di pacificazione con il mondo. Tutto rimane sospeso, ma chiaro, di quella chiarezza che conduce a sciogliere i nodi dell'essenziale". Pedroni - scrive ancora Minore - è consapevole che un "verso ti da una scossa, cioè la speranza di una risposta più che la risposta stessa. E quella speranza ha il senso celato e incessante di una tensione continua, il pathos di una domanda che vuole essere essenziale".
La sfacciataggine dei sogni. «... Osmio... color Osmio»
Massimo Pedroni
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2005
pagine: 158
Provate a chiedervi che cosa sareste disposti a fare. Non per un obiettivo, che sarebbe troppo facile, ma per voi stessi. Non lo saprete fino a quando non avrete deciso di intraprendere il viaggio della vita. Quello che costringe a mettersi di fronte alla realtà e a scoprirne , con una fatica che è fisica e dolorosissima, la faccia che nessuno può immaginare fino a quando non la incontra. Questo è il libro di Massimo Pedroni. Una storia che si intreccia in un gioco e si divincola in tre giorni di festa.